(Tar Puglia, Lecce, sez. I, 22 luglio 2015, n. 2231) «Questo TAR, con sentenza n. 2531/14, dopo ampia disamina delle condizioni occorrenti per la prova del passaggio in giudicato del decreto ingiuntivo non opposto, ha chiarito, anche mediante rinvio a pronunce della Suprema Corte, che: “il decreto ingiuntivo, ancorché non tempestivamente opposto e benché provvisoriamente … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. II, 27 luglio 2015, n. 3942) «Non merita accoglimento […] la contestazione riferita alle carenze delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti ex art. 38 del d. lgs. n. 163 del 2006, argomentata dalla difesa della ricorrente sulla base della considerazione che la dichiarazione è stata resa soltanto da uno dei due … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Palermo, sez. I, 10 luglio 2015, n. 1713) «Nella presentazione della propria offerta economica, la [ricorrente], pur calcolando il costo della manodopera da impiegare nell’appalto (quantificato in Euro 4.250.269,95) non ne indicava il costo orario medio limitandosi ad allegare le tabelle ministeriali oltre alla tabella riassuntiva dell’ “Organico del personale impiegato nell’appalto Direzione … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Catania, sez. I, 1° luglio 2015, n. 1850) «[I] ricorrenti impugnano la determina dirigenziale n. 05/47 emessa il 27.02.2015 – con la quale il Direttore dei Lavori Pubblici del Comune […] ha revocato e risolto l’affidamento dell’incarico di Direttore dei Lavori e Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione, relativo al Progetto SIC … Continua a leggere
(Tar Piemonte, sez. II, 1° luglio 2015, n. 1114) «Il Collegio deve preliminarmente farsi carico di verificare la ammissibilità delle domande spiegate nell’ambito dell’odierno giudizio alla luce di quanto affermato dalla Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato nella sentenza n. 15 del 29/07/2011, l’attualità delle cui statuizioni deve peraltro essere verificata alla luce delle modifiche … Continua a leggere
(Tar Emilia Romagna, Bologna, sez. II, 6 luglio 2015, n. 637) «Riferisce la società ricorrente di essere un’impresa operante da tempo nello specifico settore della raccolta, trasporto e trattamento dei rifiuti speciali ed urbani. Con il presente ricorso ha impugnato i provvedimenti in epigrafe indicati, emanati dalla stazione appaltante che costituisce una società a totale … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 2 luglio 2015, n. 3285) «Circa l’altra censura relativa alla mancanza del fatturato specifico, che, secondo la appellata, non sarebbe stato posseduto nemmeno dalla ausiliaria, il collegio osserva che il disciplinare di gara, al paragrafo 3 lett. e), richiedeva, tra i requisiti di partecipazione, un fatturato specifico di impresa inerente … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. III Ter, 30 giugno 2015, n. 8743) «Oggetto della controversia è l’esclusione delle ricorrenti dalla procedura di gara per l’affidamento del servizio di controllo di sicurezza presso i varchi staff doganali degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, per mancata sottoscrizione dell’offerta da parte della mandante del la costituenda ATI ricorrente. Con … Continua a leggere
(Tar Liguria, sez. I, 1° luglio 2015, n. 616) «I ricorrenti espongono di essere proprietari di sedimi vari […] che saranno lesi direttamente dai lavori in progetto per la mitigazione del rischio idraulico connesso alle piene del corso d’acqua, per cui hanno dedotto i motivi di cui al ricorso. La città metropolitana di Genova si … Continua a leggere
(Corte dei conti, sez. giurisdizionale per la Regione Toscana, 11 maggio 2015, n. 86) «[D]ovendo il giudice contabile, al fine di addivenire ad una sentenza di condanna nei confronti del soggetto convenuto in giudizio individuare, tra gli altri elementi, la colpa grave dell’agente pubblico, osserva il Collegio che nella specie esso non si può ritenere … Continua a leggere
(Tar Puglia, Bari, sez. I, 23 giugno 2015, n. 935) «Con il primo motivo di ricorso, la ricorrente censura la scelta dell’Amministrazione procedente di ritenere in sé la “gestione ed aggiornamento informatizzato delle strade e rilievo topografico della piattaforma stradale” un servizio specifico da commettere in appalto, riconoscendogli natura autonoma. Detta attività, in tesi della … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. IV, 19 giugno 2015, n. 1424) «[C]ome risulta dalle precedenti statuizioni di questa sezione sulla vicenda, si ritiene che in capo alla commissione di gara non sussistesse la necessaria serenità di giudizio per effettuare la valutazione delle offerte tecniche delle concorrenti. E’ stato, invero, affermato dalla recente giurisprudenza formatasi in relazione … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 9 giugno 2015, n. 431) «La società odierna appellante è subentrata nella titolarità della concessione demaniale n. 176 del 2004, successivamente rinnovata sino al 31.12.2013, per la realizzazione e il mantenimento di uno stabilimento balneare a carattere stagionale […]. Con atto notificatole il 30.5.2011 l’Assessorato regionale ha … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 3 giugno 2015, n. 2716) «[L’]art. 38 d.lgs. n. 163/2006 non si riferisce solo alla fase della partecipazione alle procedure di affidamento. Esso infatti, nel suo comma 1, reca la chiara indicazione che le situazioni in esso elencate rilevano non solo come cause di esclusione dalla procedura, ma anche, al … Continua a leggere
(Tar Calabria, Reggio Calabria, 6 maggio 2015, n. 439) «La gravata ordinanza, adottata dal responsabile dell’area di vigilanza del comando di Polizia Municipale, richiamato il t.u.l.p.s., motiva la disposta sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande per essere stata “appresa notizia, in data 14.03.2014, a mezzo stampa, che [l’odierno ricorrente] risulta essere agli arresti … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 7 maggio 2015, n. 2291) «L’art. 4 [l. 7 agosto 2012, n. 135] (“Riduzione di spese, messa in liquidazione e privatizzazione di società pubbliche”), ha dettato una serie di disposizioni volte a limitare e razionalizzare il ricorso da parte delle pubbliche amministrazioni all’attività di società controllate. Il comma 7, al … Continua a leggere
Con il decreto n. 40 del 25 maggio 2015 (in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale), il Presidente del Consiglio di Stato ha dato attuazione all’art. 120 del Codice del Processo Amministrativo, come modificato dall’art. 40 del d.l. 24 giugno 2014, n. 90, convertito nella l. 11 agosto 2014, n. 114, dettando specifici limiti dimensionali … Continua a leggere
(Tar Puglia, Lecce, sez. II, 29 aprile 2015, n. 1419) «È da rilevare anzitutto che va escluso che l’amministrazione possa legittimamente assumere quale unico fondamento del diniego di accesso agli atti la mancanza del consenso da parte dei soggetti controinteressati, atteso che la normativa in materia di accesso agli atti, lungi dal rendere i controinteressati … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 23 aprile 2015, n. 363) «Il primo motivo di appello deduce “violazione falsa applicazione dell’art. 38, comma 1, lettera a), del D.Lgs. n. 163/2006 e degli artt. 7 e 15 R.D. n. 267/1942”; in subordine, “questione di legittimità costituzionale per contrasto con gli artt. 3, 4 24, … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 30 aprile 2015, n. 2191) «Il bando della gara oggetto del presente giudizio è stato pubblicato in data 13 maggio 2011, quindi in un periodo temporale anteriore all’entrata in vigore dell’art. 34, comma 2, della legge n. 164- 2014, che ha modificato l’art. 49 del d.lgs. n. 163-2006, inserendovi un … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 14 aprile 2015, n. 1914) «Secondo l’orientamento espresso dall’Adunanza Plenaria n. 6/2014, il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo in materia di controversie riguardanti la concessione e la revoca di contributi e sovvenzioni pubbliche deve essere attuato sulla base del generale criterio fondato sulla natura della situazione … Continua a leggere
(Tar Toscana, sez. I, 22 aprile 2015, n. 642) «La gara in questione, indetta dopo l’entrata in vigore del d.l. n. 90/2014 (convertito nella legge n. 114/2014), ricade nell’ambito di applicazione dell’art. 39 del d.l. medesimo, il quale ha introdotto il comma 2 bis dell’art. 38 e il comma 1 ter dell’art. 46 del d.lgs. … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 14 aprile 2015, n. 1908) «Entrando nel merito degli appelli deve sottolinearsi che la convenzione Consip alla quale aderiva la Azienda Ospedaliera San Carlo ed avente ad oggetto l’affidamento di un “Multiservizio Tecnologico Integrato con fornitura di energia per gli immobili ad uso sanitario in uso, a qualsiasi titolo alle … Continua a leggere
(Tar Campania, Salerno, sez. I, 20 aprile 2015, n. 873) «Le ricorrenti, in qualità di proprietarie (della maggior porzione) dei terreni, su cui le opere edilizie abusive contestate erano state, a più riprese, ed anche su area demaniale, edificate, hanno dedotto la loro estraneità alla realizzazione delle medesime, e hanno censurato la pronuncia delle suddette … Continua a leggere
(Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento, 15 aprile 2015, n. 149) «[O]sserva il Collegio come l’informatica costituisca sicuramente, per la pubblica Amministrazione, uno strumento ormai doveroso e imprescindibile, puntualmente disciplinato dall’ordinamento (d. lgs. 7 marzo 2005, n. 82, e relative norme attuative) al fine di raggiungere crescenti obiettivi di efficienza e efficacia dell’azione amministrativa. … Continua a leggere
In allegato lo schema di decreto del Presidente del Consiglio di Stato in tema di dimensioni dei ricorsi e degli altri atti difensivi nei giudizi di cui all’art. 120 dell’allegato I al d.lgs. n. 104/2010 e s.m.i. (ossia in materia di appalti pubblici). Bozza decreto Presidente Consiglio di Stato sinteticità atti
(Tar Lazio, Roma, sez. II Bis, 15 aprile 2015, n. 5619) «[L’]eventuale formulazione da parte di concorrenti di un’offerta c.d. “in perdita” – anche ove effettivamente riscontrabile e, dunque, sussistente – non costituisce – di per sé – motivo di esclusione dalla gara. E’, infatti, noto che le cause di esclusione dalla gara – di … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 14 aprile 2015, n. 1861) «[S]ulla scia dell’impostazione “sostanzialistica” relativa ai requisiti di partecipazione alla gara, autorevolmente adottata dall’Adunanza Plenaria con la sentenza n. 16-2014, e in linea con la ratio di cui all’art. 39 del D.L. n. 90-2014 (benché tale disposizione non sia ratione temporis applicabile alle fattispecie antecedenti … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 27 marzo 2015, n. 1605) «Con il primo motivo di appello (pagine 5 – 11 del gravame), si contesta sotto plurimi profili la giurisdizione del giudice amministrativo a conoscere della presente controversia. 5.1.1. Tale motivo è inammissibile. 5.1.2. Il Collegio aderisce al più recente indirizzo esegetico elaborato dal Consiglio di … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. IV, 9 aprile 2015, n. 910) «Il Collegio ritiene che il giudizio possa essere definito con sentenza in forma semplificata, emessa ai sensi dell’art. 60 c.p.a., adottata in esito alla camera di consiglio per la trattazione dell’istanza cautelare, stante l’integrità del contraddittorio, l’avvenuta esaustiva trattazione delle tematiche oggetto di giudizio, nonché … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 27 marzo 2015, n. 1627) «Con il terzo motivo di censura, gli appellanti lamentano l’erroneità della sentenza gravata nella parte in cui il Tribunale ha ritenuto illegittimo l’operato della commissione esaminatrice che ha precluso l’accesso ai candidati non ancora esaminati, all’aula di svolgimento della prova orale, con conseguente violazione del … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. III, 24 marzo 2015, n. 1718) «Va chiarito in via preliminare che la circostanza per la quale l’intervento è stato effettuato su area sita in zona esterna al Piano Territoriale Paesistico […], circostanza peraltro confermata dalla stessa Soprintendenza, è, nel caso specifico priva di concreta rilevanza, assumendo rilievo comunque la presenza … Continua a leggere
(Tar Abruzzo, Pescara, sez. I, 20 marzo 2015, n. 125) Il «D.P.R. 13 settembre 2005, n. 296, nel disciplinare i criteri e le modalità di concessione in uso e in locazione dei beni immobili appartenenti allo Stato, dispone testualmente al primo comma dell’art. 2 come principio generale che “le concessioni e le locazioni dei beni … Continua a leggere
(Corte costituzionale, 26 marzo 2015, n. 47) «Con ordinanza del 14 dicembre 2012, il Tribunale ordinario di Torino ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell’art. 14 della legge della Regione Piemonte 3 agosto 2004, n. 19 (Nuova disciplina regionale sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici), il quale prevede che «1. I … Continua a leggere
(Tar Piemonte, sez. II, 14 marzo 2015, n. 459) «L’art. 25 della legge regionale n. 56 del 1977 stabilisce, per quanto qui interessa, che “L’efficacia del titolo abilitativo edilizio per gli interventi edificatori nelle zone agricole è subordinata alla presentazione al Comune di un atto di impegno dell’avente diritto che preveda: a) il mantenimento della … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. I, 12 marzo 2015, n. 4060) «Quanto alle dedotte censure di merito, volte a far constatare l’assenza di fenomeni d’infiltrazione mafiosa, occorre premettere che il sindacato giurisdizionale sul corretto esercizio del potere di scioglimento per infiltrazioni delinquenziali ha per oggetto il profilo di diritto amministrativo concernente il procedimento che precede la … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 29 gennaio 2015, n. 84) «Con il primo motivo di impugnazione l’appellante […] affronta il merito della controversia e deduce che ai sensi del disciplinare l’Amministrazione non poteva aggiudicare l’appalto, in quanto nella fase finale della selezione era rimasto in gara soltanto [l’RTI aggiudicatario]. Come precisamente rileva … Continua a leggere
(Tar Puglia, Bari, sez. III, 3 marzo 2015, n. 349) «L’art. 22 cit. definisce il “diritto di accesso”, quale “diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi”; “interessati” sono “tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 27 febbraio 2015, n. 165) «Con il primo e centrale motivo di impugnazione [l’appellante] deduce che ha errato il TAR nel disporre in sostanza l’annullamento del solo segmento finale della procedura, affidandone la riedizione alla medesima commissione esaminatrice, risultando tale scelta contraria ai principi di imparzialità e … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 6 marzo 2015, n. 1139) «Le censure dell’appellante colgono nel segno, seppure per le ragioni che ora si esporranno, ma la loro parziale correttezza, nondimeno, non conduce all’accoglimento delle domande respinte dal primo giudice e qui riproposte. 10. L’appellante, occorre qui osservare, sull’assunto di essere proprietaria effettiva del bene ablato … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Brescia, sez. II, 6 febbraio 2015, n. 201) «Stabilito […] che la pubblicazione rilevante ai fini dell’individuazione della disciplina applicabile alla fattispecie, in quanto vigente a tale momento, è esclusivamente quella nella GURI, la gara in questione avrebbe dovuto, dunque, essere assoggettata agli effetti dell’entrata in vigore del nuovo testo dell’art. 38 del … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. III, 23 febbraio 2015, n. 541) «Dall’esame degli atti risulta che la ricorrente ha presentato in data 24/07/2008 un progetto per la distribuzione alle famiglie di materiale per risparmio energetico consistente in rompigetto aerati, erogatori a basso flusso per doccia e lampade a risparmio energetico, disciplinato dalla deliberazione dell’Autorità per l’energia … Continua a leggere
(Tar Calabria, Catanzaro, sez. II, 23 febbraio 2015, n. 316) «Va, intanto, ribadito che, per giurisprudenza costante, seguita da questo Tribunale, l’esercizio del potere repressivo degli abusi edilizi costituisce manifestazione di attività amministrativa doverosa, con la conseguenza che i relativi provvedimenti, quali l’ordinanza di demolizione, sono atti vincolati per la cui adozione non è necessario … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Palermo, sez. II, 11 febbraio 2015, n. 417) «Cita, il ricorrente, giurisprudenza del Consiglio di Stato affermante la non necessità della proposizione delle querela di falso allorquando venga “dedotta la sussistenza di un mero errore materiale, commesso dal verbalizzante nella trascrizione dei dati relativi alle preferenze rivenienti dal semplice scrutinio delle schede, agevolmente … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. II Bis, 16 gennaio 2015, n. 693) «[A] riguardo deve richiamarsi la giurisprudenza amministrativa che, specificamente sulla questione oggetto di causa, ha affermato che (cfr. Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana nella sent. n. 3 del 2 gennaio 2012): il rilascio del titolo edilizio in sanatoria al titolare di … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 16 febbraio 2015, n. 806) «In diritto il Collegio osserva quanto segue – in adesione ai principi elaborati sui punti controversi da consolidata giurisprudenza (cfr. da ultimo Cons. Stato, sez. V, 27 maggio 2014, n. 2742; Sez. III, 7 gennaio 2014, n. 3; Ad. plen., 15 gennaio 2013, n. 2; … Continua a leggere
(Tar Abruzzo, L’Aquila, sez. II, 12 febbraio 2015, n. 97) «Passando al ricorso principale, quest’ultimo va accolto, in relazione alla assorbente fondatezza dell’articolato motivo con cui [la ricorrente] lamenta che in violazione degli artt. 2 e 83 del decreto legislativo 163/2006 la stazione appaltante avrebbe omesso di definire sub-criteri e sub-punteggi per quasi tutti le … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Brescia, sez. II, 5 febbraio 2015, n. 195) «Con il primo motivo parte ricorrente si duole della totale assenza, in capo al Consorzio aggiudicatario e alle due Cooperative esecutrici, di esperienza specifica nel settore, malgrado si riveli indispensabile per garantire una corretta esecuzione del servizio. L’Azienda Ospedaliera avrebbe indebitamente omesso di compiere sul … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 12 febbraio 2015, n. 745) «[C]on il primo motivo di appello incidentale, […] si assume […] la violazione del già citato art. 12 del d.lgs. nr. 387 del 2003 per avere il Comune assentito la realizzazione dell’impianto eolico col permesso di costruire, laddove la legge per detti impianti non prevedeva … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 3 febbraio 2015, n. 498) «[I] ricorrenti in primo grado hanno proposto: – una domanda di accertamento delle competenze circa il servizio di trasporto ed assistenza educativa ad personam a favore di studenti con disabilità frequentanti gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado; – una domanda di annullamento delle … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. VII, 6 febbraio 2015, n. 923) «[L]a notifica per mezzo di posta elettronica certificata (PEC) deve ritenersi valida ed efficacemente effettuata: ad avviso del Tribunale, la mancata autorizzazione ex art. 52 CPA non può ritenersi ostativa atteso che la predetta norma si relazione a forme “speciali” di notificazione, laddove il processo … Continua a leggere
(Tar Puglia, Lecce, sez. III, 5 febbraio 2015, n. 481) «[I]nfondato in fatto e in diritto risulta […], a parere del Collegio, il secondo motivo di ricorso con il quale l’ATI ricorrente contesta l’ammissione alla gara e la definitiva aggiudicazione dell’appalto in favore del RTP primo classificato, a cagione dell’intervenuta specificazione in sede di offerta … Continua a leggere
(Tar Abruzzo, Pescara, sez. I, 4 febbraio 2015, n. 53) «Il ricorso, seguito da motivi aggiunti, impugna la comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento della richiesta di autorizzazione (art. 87, del codice comunicazioni elettroniche, Cce- d.lgs. n. 259/2003), necessaria per realizzare una Stazione radio base (Srb) […], in uno al regolamento comunale per gli impianti Srb, … Continua a leggere
(Tar Puglia, Lecce, sez. III, 7 gennaio 2015, n. 37) «La ricorrente deduce, tra l’altro, la nullità della clausola della lex specialis che prevede l’esclusione dalla gara di tutti quei concorrenti che siano debitori del civico Ente, in quanto contraria al principio di tassatività delle cause di esclusione di cui all’art. 46 comma 1 bis … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 26 gennaio 2015, n. 336) «Nella sentenza di primo grado si richiama anzitutto l’art. 133, comma 1, lett. b), cod. proc. amm., per il quale “Sono devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo:…. b) le controversie aventi ad oggetto atti e provvedimenti relativi a rapporti di concessione di beni pubblici, … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. IV, 16 gennaio 2015, n. 179) «Il ricorso è fondato, essendosi la stazione appaltante illegittimamente determinata a non invitare la ricorrente, pur a fronte di una sua formale istanza, ed in assenza di ulteriori disposizioni contenute nella lex specialis, disciplinanti la partecipazione al cottimo fiduciario impugnato nel presente giudizio. I) Secondo … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. III Ter, 21 gennaio 2015, n. 993) «Il bando di gara richiede, tra i requisiti di ordine tecnico, l’esperienza nello sviluppo e manutenzione, dopo il 2006, di sistemi informatici complessi che abbiano previsto lo scambio di flussi informativi e la gestione di utenti autenticati appartenenti ad oltre 200 soggetti diversi, ovvero … Continua a leggere
(Tar Veneto, sez. III, 27 gennaio 2015, n. 105) «[V]a osservato che la previsione normativa di cui all’art. 9 della legge 447/95 è caratterizzata dal prevedere l’emissione di misure temporanee e provvisorie al fine di porre immediato rimedio ad emissioni sonore nocive, in quanto risultate in misura superiore ai limiti di legge (3DB). Orbene, va … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. III, 10 dicembre 2014, n. 6474) «Con il primo motivo il deducente rubrica violazione dell’art. 71 del d.lgs. n. 59/2010, ingiustizia manifesta, falsità ed insussistenza dei presupposti, dolendosi in sostanza che il Comune abbia illegittimamente opposto l’impugnato diniego alla sua istanza di rilascio dell’autorizzazione dell’attività di deposito e vendita di bombole … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. I, 7 gennaio 2015, n. 53) «Rileva preliminarmente il Collegio che nell’informativa impugnata, anche in ragione dei rinvii operati alle precedenti interdittive del 2008 e del 21 gennaio 2014, unico elemento di sospetto di permeabilità mafiosa riguarda la persona di [Tizio], padre dei tre attuali soci della società ricorrente, nei confronti … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. II, 21 gennaio 2015, n. 246) «Con il quarto motivo il ricorrente sostiene che il Comune […] avrebbe errato nella qualificazione dell’abuso oggetto dell’istanza di condono, avendolo qualificato quale intervento di nuova costruzione da ascrivere alla tipologia 1, di cui alla tabella allegata al decreto-legge n. 269 del 2003, in luogo … Continua a leggere
(Tar Abruzzo, L’Aquila, sez. I, 15 gennaio 2015, n. 33) «[C]ome già osservato da questo Tribunale con la sentenza n. 548/2011, non c’è dubbio che il danno da ritardo quale componente risarcibile, per equivalente, della lesione di un interesse legittimo pretensivo è concetto cui sono riconducibili diversi contenuti cha spaziano dal diritto ad una prestazione … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. I, 5 gennaio 2015, n. 41) «La pratica commerciale scorretta contestata alla società ricorrente con i provvedimenti qui impugnati è consistita nell’invio a diversi soggetti, al fine di recuperare presunti crediti, di preavvisi di esecuzione forzata, le modalità di presentazione dei quali, per aspetti grafici e lessicali, risultavano idonee a ingenerare … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 20 gennaio 2015, n. 143) «In particolare, merita condivisione il primo motivo di entrambi gli appelli, con cui è reiterata l’eccezione di tardività dell’originaria impugnazione dell’aggiudicazione definitiva. 17.1. In punto di fatto, risulta incontestato che il ricorso di primo grado è stato notificato a controparte ben oltre il trentesimo giorno … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. IV, ord. 9 gennaio 2015, n. 17) Il Tar Lombardia ha sospeso, in via cautelare, il provvedimento di esclusione di un costituendo raggruppamento temporaneo, composto da associazioni di professionisti, dalla procedura di gara per l’affidamento dei servizi di assistenza legale di natura stragiudiziale relativi alle attività rientranti nell’oggetto societario della stazione … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 16 gennaio 2015, n. 70) «Ritiene la Sezione che l’appello sia infondato e vada respinto: va infatti condivisa la ragione posta a base della ordinanza resa dalla sezione nella fase cautelare ex art. 98 c.p.a., là dove, ai fini della reiezione dell’istanza di sospensiva ex art. 98 cit., è stato … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. III Ter, 13 gennaio 2015, n. 396) «Il ricorso, notificato a mezzo pec, è inammissibile, non essendo le documentate (e consentite, alla stregua del principio espresso da Cons. giust. amm. 3 settembre 2014, n. 505) deduzioni della parte istante idonee a superare i rilievi in rito. Il Collegio ritiene infatti che … Continua a leggere
(Tar Puglia, Lecce, sez. III, 7 gennaio 2015, n. 36) «Fondata ed assorbente risulta la prima censura, relativa all’omessa indicazione, nell’offerta economica, degli oneri di sicurezza da rischio aziendale da parte delle prime due graduate [la seconda classificata, tra l’altro, ha comunicato all’Ente civico l’indisponibilità ad assumere l’affidamento dei servizi di che trattasi]. La società … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Brescia, sez. I, ord. 13 gennaio 2015, n. 39) «1. Il ricorrente […], nel corso dei lavori di ristrutturazione di un edificio […], ha eseguito una serie di opere non previste dal titolo edilizio. 2. Trattandosi di area sottoposta a vincolo paesistico, il ricorrente ha chiesto al Comune l’accertamento di compatibilità ex art. … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Brescia, sez. II, 31 dicembre 2014, n. 1470) «[S]ulla scorta del consolidato orientamento della giurisprudenza amministrativa, parimenti infondato si rivela il quarto e ultimo [motivo] di ricorso, con cui si denuncia la violazione dell’art. 17 legge 55/1990 e dell’art. 38 comma 2 lett. d) Cod. contr. Invero, T.A.R. Lombardia, sez. III, 3/12/2013 n. … Continua a leggere
(Tar Veneto, sez. II, 18 dicembre 2014, n. 1533) «Con il ricorso in oggetto e per i motivi in esso dedotti, così come riassunti in fatto, gli odierni istanti hanno chiesto l’annullamento del provvedimento con il quale il Comune […] ha disposto l’irrogazione della sanzione pecuniaria, in alternativa all’ordine di demolizione, ai sensi dell’art. 38 … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 5 gennaio 2015, n. 18) «Con il primo motivo d’appello, la [società appellante] ha lamentato la nullità della sentenza, censurando in particolare che il dispositivo della stessa risulterebbe adottato in esito all’udienza pubblica del 29 maggio 2014, mentre la motivazione ( come inequivocabilmente risulta dal tenore della sentenza impugnata) recherebbe … Continua a leggere
(Tar Abruzzo, Pescara, sez. I, 2 gennaio 2015, n. 6) «[A]ppare opportuno, in via pregiudiziale, meglio analizzare la lex specialis di gara ed, in particolare, di determinare l’esatto significato da attribuire alla c.d. “clausola sociale” inserita nell’art. 15 del Capitolato generale dell’appalto, in base al quale – in conformità, peraltro, a quanto previsto dall’art. 4 … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. III, 29 dicembre 2014, n. 3212) «Il comma 19 dell’art. 37 del d.lgs. n. 163 del 2006 permette all’impresa mandataria di sostituire uno dei mandanti con altro operatore economico subentrante che sia in possesso dei prescritti requisiti e al fine di portare a termine il contratto. Una parte della giurisprudenza (TAR … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. III Quater, 15 dicembre 2014, n. 12590) «Preliminarmente occorre rilevare che in tema di accesso ai documenti amministrativi è sufficiente che un soggetto di diritto privato ponga in essere un’attività che corrisponda ad un pubblico interesse affinché lo stesso assuma la veste di Pubblica amministrazione e, come tale, sia assoggettato alla … Continua a leggere
(Tar Friuli Venezia Giulia, sez. I, 1° dicembre 2014, n. 603) «Come è noto, l’iscrizione nel registro prefettizio di cui al già citato D.P.R. n. 361/2000 comporta l’acquisto da parte dell’associazione della personalità giuridica, cui consegue l’autonomia patrimoniale perfetta. Questo significa che delle obbligazioni dell’ente risponde esclusivamente l’ente con il proprio patrimonio, senza che sia … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 22 dicembre 2014, n. 6304) «In estrema sintesi ( v. art. 120, comma 10, c.p.a. ), la tesi della società appellante è che la legge di gara, nel definire le specifiche dei prodotti oggetto dei lotti in questione ( “lente intraoculare … in materiale acrilico idrofilo, monopezzo, monomateriale” ) non … Continua a leggere
(Corte di Cassazione, sez. Unite Civili, 23 dicembre 2014, n. 27341) Con la sentenza n. 27341/2014, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione – in linea con la propria giurisprudenza più recente – hanno affermato, tra l’altro: – che l’eccesso di potere giurisdizionale ai danni del legislatore non è configurabile qualora «il Giudice speciale od … Continua a leggere
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha pubblicato, sul proprio sito istituzionale, un comunicato volto ad evidenziare, tra l’altro, il contenuto del Decalogo di Garanzia per gli acquisti online, recante la seguente sintesi delle principali novità della normativa europea “Consumer Rights”: DECALOGO IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI CONSUMATORI (Principali novità della nuova normativa … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 17 novembre 2014, n. 616) «Il provvedimento con cui è stata negata la concessione in sanatoria, in particolare, è stato così motivato: a) perché la società ha realizzato le opere in questione su un terreno ricadente in zona ‘T’ del P.R.G. vigente, senza che fosse stato precedentemente … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Palermo, sez. I, 16 dicembre 2014, n. 3324) «Il Collegio osserva che l’art. 38, comma I, lett. m-quater), D.Lgs. 163/2006 impone l’esclusione dalle procedure volte all’affidamento di appalti pubblici dei “soggetti che si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura … in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se … la … Continua a leggere
(Tar Toscana, sez. I, 11 dicembre 2014, n. 2034) «[L]e giustificazioni presentate dal Consorzio aggiudicatario appaiono generiche e non sufficienti a fondare un giudizio di affidabilità della sua offerta. L’aggiudicatario pretende di giustificare la propria offerta con i seguenti elementi: a) recupero diretto in cantiere con impianto mobile dei materiali provenienti dalle demolizioni che abbatterà … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Palermo, sez. I, 16 dicembre 2014, n. 3331) «Premette il Collegio che, ai termini del bando di gara, il concorrente era tenuto a “dichiarare l’inesistenza delle cause preclusive della partecipazione alle gare” di cui all’art. 38 D.Lgs. 163/2006. In punto di cause ostative alla partecipazione alle gare, i provvedimenti legislativi intervenuti di recente … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 15 dicembre 2014, n. 6153) «In via preliminare, va esaminata l’eccezione, sollevata [dall’interveniente ad adiuvandum], che deduce l’inammissibilità del ricorso originario, in quanto lo stesso non è stato notificato ad essa né tantomeno ad alcun controinteressato. L’eccezione è destituita di fondamento. L’articolo 41 del cod. proc. amm. prevede che il … Continua a leggere
(Tar Puglia, Bari, sez. I, 15 dicembre 2014, n. 1547) «Il ricorrente lamenta, in particolare, l’illegittimità del provvedimento impugnato [recante la sospensione a tempo indeterminato della patente di guida di cui era titolare per esaurimento del punteggio di 20 punti] per non essergli stato comunicato in maniera autonoma e specifica la perdita dei punti della … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. II, 27 novembre 2014, n. 6118) «Si osserva, in primo luogo, che la difesa della ricorrente non ha fornito alcun elemento idoneo a comprovare l’avvenuta esecuzione dell’intervento in epoca successiva all’entrata in vigore della l.r. n. 19 del 2009. 4.2. Occorre chiarire, infatti, che, come evidenziato dalla consolidata giurisprudenza, l’onere di … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Palermo, sez. III, 18 novembre 2014, n. 2914) «La [controinteressata] contesta l’insufficienza dell’atto di dissociazione, così come formulato [dalla società Alfa], a dimostrare, come richiesto ex art. 38, comma 1 lett. c) del Codice dei contratti, l’effettiva e completa dissociazione dai fatti illeciti ascritti al soggetto cessato. La doglianza non è fondata. Ritiene … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 11 dicembre 2014, n. 6094) «Con la sentenza n. 2482 del 13 dicembre 2013, il T.A.R. accoglieva il ricorso, ritenendo fondato il secondo motivo di ricorso incentrato sulla violazione del termine fissato nel capitolato speciale di appalto (trenta giorni dalla contestazione) per la irrogazione della sanzione pecuniaria. Affermava il TAR … Continua a leggere
(Tar Basilicata, sez. I, 26 novembre 2014, n. 811) «Col primo motivo di ricorso, si sostiene la “manifesta illegittimità” della richiesta di incameramento della cauzione, in quanto quest’ultima sarebbe stata costituita con un contratto di garanzia cessato ad ogni effetto di legge da oltre due anni. Infatti, la validità della garanzia […] sarebbe cessata dal … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 5 novembre 2014, n. 5476) «Il regolamento dell’Unione europea 21 ottobre 2009, n. 1071 stabilisce norme comuni sulle condizioni da rispettare per esercitare l’attività di trasportatore su strada. La suddetta disciplina si prefigge il fine di realizzare un mercato interno dei trasporti su strada caratterizzato da condizioni eque di concorrenza. … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. V, 2 dicembre 2014, n. 6296) «Con il primo articolato motivo di impugnativa, la società ricorrente contesta la legittimità del diniego opposto dalla stazione appaltante alla richiesta di posticipare il termine di presentazione delle offerte, per violazione dell’art. 97 della Costituzione e per eccesso di potere sotto diversi profili (carenza e/o … Continua a leggere
(Tar Toscana, sez. I, 27 novembre 2014, n. 1963) «Considerato: […] – che […] la ricorrente ha partecipato alla gara per cui è causa in associazione temporanea con il Consorzio di cooperative [Alfa], rivestendo la duplice veste di mandataria dell’A.T.I. e di impresa indicata dal consorzio mandante quale materiale esecutrice dei lavori oggetto dell’affidamento. Ne … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 4 novembre 2014, n. 5419) «E’ oggetto di controversia il reclamato risarcimento danni da preteso “mobbing” e da asserito “demansionamento”, in virtù di affermate plurime azioni vessatorie e discriminatorie [delle Amministrazioni appellate], che si sarebbero snodate nel largo arco temporale dal 1982 al 2007 a danno dell’appellante […]. Al riguardo, … Continua a leggere
(Tar Emilia Romagna, Bologna, sez. I, 13 novembre 2014, n. 1092) «La società ricorrente ha impugnato l’informativa antimafia emessa dalla Prefettura di Modena con cui è stata respinta la richiesta di iscrizione nella c.d. “white list “ disciplinata dall’art. 5 bis D.L. 74/2012 convertito nella L. 122/2012 e che costituisce presupposto necessario per poter eseguire … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. II Bis, 26 novembre 2014, n. 11866) «Si attaglia alla presente controversia la condivisibile decisione del Consiglio di Stato (relativa a questione in larga parte sovrapponibile a quella che ne occupa) della Sez. V n. 5729 del 2.12.2013, ove è ben chiarito: – che ai fini dell’apprezzamento del possesso del requisito … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 14 novembre 2014, n. 600) «Impregiudicato – e , comunque, non rilevante in ragione degli esiti di merito della controversia – il giudizio sul primo motivo di gravame, sia il secondo che il terzo motivo di gravame in sostanza fanno leva sull’assunto che il primo Giudice avrebbe … Continua a leggere
(Tar Toscana, sez. III, 11 novembre 2014, n. 1758) «La società ricorrente invoca la gratuità degli interventi edilizi realizzati sulla base del disposto dell’art. 9, comma 1, lett. f) della legge n. 10 del 1977 laddove si prevede la non debenza degli oneri concessori con riferimento a “gli impianti, le attrezzature, le opere pubbliche o … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. I Ter, 20 novembre 2014, n. 11654) «Partendo la disamina dal ricorso introduttivo, è necessario vagliare la portata della citata disposizione della lex specialis di gara – art. 14.a), par. 6, la cui applicazione in concreto ha determinato la mancata aggiudicazione dell’appalto nei confronti della [società ricorrente]. In primo luogo va … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 25 novembre 2014, n. 5840) «Il Collegio ritiene opportuno sintetizzare, innanzi tutto, i punti essenziali della disciplina del trasferimento di un esercizio farmaceutico da una ubicazione ad un’altra, restando all’interno della zona assegnata dalla pianta organica. In proposito ci si riferisce ai numerosi precedenti di questa Sezione relativi a questioni … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Palermo, sez. II, 18 novembre 2014, n. 2897) «L’impugnato decreto assessoriale […] introduce un nuovo ed ulteriore obbligo nei confronti delle imprese, che hanno pendenti già da tempo le domande per il rilascio del titolo abilitativo, non previsto dalla norma di legge. La giurisprudenza amministrativa (cfr. C.d. S., Sez. V – sentenza 9 … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Palermo, sez. III, 18 novembre 2014, n. 2914) «Dalla documentazione depositata in giudizio, emerge che l’impresa [Alfa] è stata ammessa alla gara nonostante abbia presentato una offerta economica che reca in calce solo il timbro dell’impresa ma non anche la firma. L’ipotesi censurata rientra tra quelle contemplate come cause di esclusione dall’art. 46, … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. III, 13 novembre 2014, n. 2747) «La progettazione e la realizzazione dell’intervento viabilistico […] è stata sottoposta a Valutazione di impatto ambientale (VIA) e non a Valutazione ambientale strategica (VAS). I ricorrenti denunciano l’illegittima omissione di tale ultima procedura, atteso che l’art. 6 del D. Lgs. n. 152 del 2006 imporrebbe … Continua a leggere
(Tar Basilicata, sez. I, 12 novembre 2014, n. 783) «Il primo motivo di impugnazione va accolto, attesocchè, ai sensi degli artt. 108 e 109 del DPR n. 207/2010, come integrato dall’art. 12, commi 2 e 3, D.L. n. 47/2014 conv. nella L. n. 80/2014 (cfr pure gli artt. 1 e 3, comma 1, D.M. 24.4.2014), … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, ord. 7 novembre 2014, n. 5506) «Parte appellante sostiene che la ammissibilità del ricorso in ottemperanza al fine di ottenere la coattiva esecuzione dei decreti decisori dei ricorsi straordinarii debba intendersi estesa anche ai decreti pronunciati in epoca antecedente alla entrata in vigore della legge n. 69/2009; ciò in quanto … Continua a leggere
(Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento, sez. unica, ord. 23 ottobre 2014, n. 366) «Torna all’esame di questo Tribunale – cfr., ordinanza 29.1.2014, n. 23 – la questione della compatibilità della disciplina italiana sul contributo unificato per il processo amministrativo, di cui agli articoli 9, 13, commi 6-bis e 6-bis.1, e 14, comma 3 … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 5 novembre 2014, n. 5470) «[C]ome è noto, l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, con le sentenze n. 10 e n. 21 del 2012, ha sancito il principio di diritto secondo cui nei casi di cessione di azienda, fusione e incorporazione societaria, i legali rappresentanti delle società cedenti, incorporate o … Continua a leggere
(Tar Puglia, Bari, sez. unica, 22 ottobre 2014, n. 1221) «Le ricorrenti, infine, sostengono che la violazione alle norme in materia di contribuiti previdenziali e assistenziali, avrebbe potuto acquisire il carattere della definitività, solo in data 7.5.2014 [data in cui la società (Alfa) avrebbe peraltro regolarizzato la propria posizione contributiva, nel termine dei quindici giorni … Continua a leggere
(Tar Veneto, sez. I, 31 ottobre 2014, n. 1360) «Non è discusso tra le parti che le buste contenenti le offerte tecniche siano state aperte in seduta riservata (anche se non risulta ben chiaro in quale seduta e, quindi, in quale data) e non in seduta pubblica. Deve rilevarsi che l’art. 12 del D.L. 7 … Continua a leggere
(Corte di giustizia dell’Unione europea, Sez. X, causa C-42/13, 6 novembre 2014, Cartiera dell’Adda SpA contro CEM Ambiente SpA) «34 In via preliminare, si deve rilevare che, da un lato, sebbene il giudice del rinvio non menzioni l’articolo 45 della direttiva 2004/18 nel testo delle sue questioni, dalla decisione di rinvio stessa e, in particolare, … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Palermo, sez. II, 31 ottobre 2014, n. 2649) «L’art. 46, comma 1-bis, del codice dei contratti pubblici (introdotto dall’art. 4, co. 2, lett. d), n. 2, d. l. 13 maggio 2011, n. 70, convertito con modificazioni dalla l. 12 luglio 2011, n. 106) prevede come causa di esclusione la “non integrità del plico … Continua a leggere
(Tar Calabria, Catanzaro, sez. I, 24 ottobre 2014, n. 1697) «[P]arte ricorrente rileva che la domanda di partecipazione alla gara […], nonché le dichiarazioni concernenti l’insussistenza di cause ostative erano sottoscritte [da Tizio], che alla data di presentazione della domanda (5 maggio 2009) non era più legale rappresentante e amministratore unico della società […] aggiudicataria … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 27 ottobre 2014, n. 5280) «L’art. 13 del d. lgs. n. 163 del 2006 stabilisce che “1. Salvo quanto espressamente previsto nel presente codice, il diritto di accesso agli atti delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici, ivi comprese le candidature e le offerte, è disciplinato dalla … Continua a leggere
Con il provvedimento allegato, l’AGCM è intervenuta per arrestare la diffusione di sistemi volti non alla commercializzazione di beni o servizi, quanto al conseguimento di vantaggi economici attraverso il mero reclutamento di altri soggetti nel sistema piramidale. Il Codice del Consumo, all’articolo 23, comma 1, lettera p), qualifica come scorretta la condotta del professionista che … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. IV, 15 ottobre 2014, n. 5321) «È utile ribadire che, in base al’art. 11 del codice dei contratti pubblici, l’aggiudicazione definitiva è l’atto finale della procedura di evidenza pubblica e “ diventa efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti” (art. 11 co. 8). La disposizione sopra citata, al comma … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. II, 16 ottobre 2014, n. 5377) «In via preliminare la Sezione ritiene di dover evidenziare che il silenzio della Pubblica Amministrazione può formarsi non solo ove un obbligo giuridico di provvedere derivi da una norma di legge, da un regolamento o da un atto amministrativo, ma anche quando sia desumibile da … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, ord. 15 settembre 2014, n. 536) «[C]onsiderato che, alla luce della produzione documentale effettuata dall’appellante, risulta indispensabile richiedere chiarimenti sui fatti di causa alle amministrazioni appellate con relazione – corredata da idonea documentazione sistemata in ordine cronologico e munita di apposito indice – da depositare entro il … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 20 ottobre 2014, n. 5163) «La sentenza qui impugnata afferma preliminarmente che “in linea di principio, la Sezione ritiene di non poter condividere l’orientamento giurisprudenziale che ha limitato l’utilizzo del c.d. vincolo indiretto, oggi previsto dall’art. 45 del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, ord. 15 ottobre 2014, n. 28) «Preso atto che: a) l’oggetto del presente giudizio è costituito dal provvedimento reso in data 10 settembre 2012 dal commissario ad acta – nominato dalla sentenza del T.a.r. per la Puglia, sede staccata di Lecce, Sez. I, n. 928 del 2012 per l’esecuzione del … Continua a leggere
(Tar Veneto, sez. I, 17 ottobre 2014, n. 1315) «La ricorrente ha censurato la sua esclusione dalla gara […]. La legge di gara, così come predisposta dalla stazione appaltante, prevedeva che i documenti dell’offerta tecnica fossero contenuti, lotto per lotto, in un supporto a lettura ottica da allegare all’istanza. La ricorrente ha prodotto i richiesti … Continua a leggere
(Tar Liguria, sez. II, 14 ottobre 2014, n. 1431) «La questione dedotta nel presente giudizio concerne l’applicabilità del criterio di esclusione automatica delle offerte anomale previsto dall’art. 122, comma 9, del d.lgs. n. 163/2006. Tale disposizione stabilisce che, “per lavori d’importo inferiore o pari a 1 milione di euro, quando il criterio di aggiudicazione è … Continua a leggere
(Tar Toscana, sez. III, 3 ottobre 2014, n. 1515) «Con il primo mezzo parte ricorrente evidenzia che non sussisterebbero nella specie i presupposti per la declaratoria di decadenza del permesso di costruire, avendo essa avviato l’inizio dei lavori nel termine annuale, da computarsi dalla data di ritiro del permesso di costruire, e contestando parte ricorrente … Continua a leggere
L’Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C.) ha pubblicato sul proprio sito istituzionale un comunicato per la valorizzazione dell’istituto dell’accesso civico (art. 5 d.lgs. n. 33/2013), al fine di richiamare le pubbliche amministrazioni e gli altri soggetti indicati nell’art. 11 del d.lgs. n. 33/2013 alla responsabilità loro affidata dalla normativa e, al tempo stesso, di evidenziare le opportunità … Continua a leggere
(Corte costituzionale, 10 ottobre 2014, n. 231) «La disposizione censurata, disponendo la revoca dell’incarico dirigenziale di Segretario generale del Consiglio regionale della Regione Molise «in essere» (nonché la risoluzione del connesso contratto di lavoro a tempo determinato) costituisce – come chiaramente, pur se non esplicitamente, dedotto dal rimettente – una legge-provvedimento, come è reso palese, … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. I, ord. 26 settembre 2014, n. 10020) «Occorre […] prendere le mosse dalla ricostruzione del quadro giuridico di riferimento: a) la competenza dell’AGCom per le garanzie nelle comunicazioni in tema di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazioni elettroniche trova fondamento nella legge 22 aprile 1941, n. 633, recante “Protezione … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 2 ottobre 2014, n. 4929) «La prima delle questioni che deve essere affrontata è quella del rapporto tra ricorso principale e ricorso incidentale, giacché il primo Giudice facendo applicazione dei principi sposati dalla sentenza dell’Adunanza Plenaria n. 4/2011, ha esaminato dapprima il ricorso incidentale e, ritenendo fondate due delle doglianze … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 3 ottobre 2014, n. 4958) «Non ha […] pregio giuridico la censura concernente la carenza della certificazione specifica di qualità in capo [alla società Alfa]. In caso di avvalimento, infatti, l’impresa ausiliata può senz’altro utilizzare tutti i requisiti afferenti alla capacità economica e tecnica dell’impresa ausiliaria, non esclusa la certificazione … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 12 settembre 2014, n. 4669) «Con un primo motivo si assume l’erroneità della sentenza nella parte in cui non ha ritenuto violato il principio, sancito dall’art. 2, comma 1-bis, del d.lgs. n. 163 del 2006, che imporrebbe la suddivisione in più lotti degli appalti al fine di favorire l’accesso al … Continua a leggere
(Tar Calabria, Reggio Calabria, 24 settembre 2014, n. 505) «Nel merito, il ricorso è fondato e merita di essere accolto nei termini che appresso si specificano. Il Collegio reputa decisive le seguenti circostanze, come emergenti dall’istruttoria e dagli atti di causa: L’autorità procedente non ha svolto la valutazione comparativa tra le varie istanze presentate dagli … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Catania, sez. IV, 25 settembre 2014, n. 2521) «La censura di violazione degli artt. 49 del Codice ed 88 del regolamento attuativo non risulta fondata. Va precisato in punto di fatto […] che l’impresa [Alfa] era priva soltanto della necessaria attestazione SOA richiesta ai fini della partecipazione alla gara, avendo – per il … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 22 settembre 2014, n. 4780) «[R]isulta, nel caso di specie, dirimente la circostanza (non contestata) secondo cui il provvedimento di demolizione impugnato ha ad oggetto lavori regolarmente assentiti in base alla d.i.a. del 19 giugno 2008, n. 41741. Risulta, in particolare, che l’Amministrazione comunale non solo ha lasciato che la … Continua a leggere
(Tar Basilicata, sez. I, 13 settembre 2014, n. 656) «Come ha correttamente evidenziato il Comune […], nel costituirsi in giudizio, l’annullamento dell’ordinanza del 05/09/1995, con la quale si è annullato il permesso di costruire, è stato disposto, dalla sentenza di questo Tribunale n. 361/98, sul presupposto dell’accertata mancata comunicazione dell’avviso di avvio del procedimento di … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. III Ter, 23 settembre 2014, n. 9916) «[V]a affermata la giurisdizione del giudice amministrativo ai sensi dell’art. 133, lett. a), n. 2 e lett. c) del d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104 (Cass. SU 12111/2013), rientrando il contratto di servizio nell’ambito dei c.d. “accordi sostitutivi di provvedimento amministrativo”, con i quali … Continua a leggere
(Tar Piemonte, sez. I, 18 settembre 2014, n. 1481) «Il Collegio ritiene di esaminare dapprima la questione della nullità della clausola di cui all’art 14 del C.S., nella parte in cui stabilisce “non è ammessa la revisione dei prezzi sul canone del primo anno, detto di transizione”, per contrasto con l’art 6 L. 537/93, che … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 15 settembre 2014, n. 4674) «Il campo d’indagine è […] quello della responsabilità precontrattuale della p.a., istituto che trova la propria regolamentazione nel Codice civile, il quale, all’art. 1337, sancisce l’obbligo delle parti di comportarsi secondo buona fede nello svolgimento delle trattative e nella formazione del contratto. Gravando il predetto … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. VIII, 10 settembre 2014, n. 4870) «[L]a ricorrente ritiene impropriamente che vi sia stato un esame contestuale delle giustificazioni fornite dalle tre imprese le cui offerte si erano posizionate oltre la soglia di anomalia […]. In senso contrario, si osserva che la commissione ha proceduto ad un esame diversificato delle offerte … Continua a leggere
(Tar Abruzzo, L’Aquila, sez. I, 11 settembre 2014, n. 661) «Il ricorso è ammissibile, poiché l’interessato ha a più riprese puntualizzato di non aver inteso intraprendere alcuna azione impugnatoria sulla DIA avversata (neanche sotto forma di silenzio-assenso sui mancati controlli e/o di diniego tacito della PA ad esperire verifiche repressive). Tenendo ben a mente il … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. I, 5 settembre 2014, n. 2312) «In termini generali, circa i vincoli che astringono attualmente gli strumenti di programmazione commerciale, è bene premettere la ricognizione del tema effettuata recentemente da questo stesso Tribunale (T.A.R. Lombardia – Milano, Sez. I, n. 2768/2013). Il decreto legislativo n. 114 del 1998, nell’intento di superare … Continua a leggere
(Tar Toscana, sez. I, 1° settembre 2014, n. 1409) «[L]a ricorrente, con motivi aggiunti notificati il 5 dicembre 2013 e ritualmente depositati, ha impugnato anche tale atto. In ordine alla tempestività di tale impugnazione viene contestato che la società abbia ricevuto formale comunicazione dell’atto in questione, conosciuto solo dopo il suo deposito in giudizio, non … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 28 agosto 2014, n. 4430) «Con il motivo rubricato al n. VIII, [l’appellante incidentale], dopo aver ricordato che il Punto 2, lett. a, delle “Norme di Partecipazione”, richiedeva ai partecipanti di attestare l’insussistenza delle cause di esclusione previste dall’art. 38 del d. lgs. n. 163 del 2006, ha sostenuto che … Continua a leggere
(Tar Friuli Venezia Giulia, sez. I, 21 luglio 2014, n. 393) «Vanno richiamati sulla questione alcuni principi generali già enunciati nella fondamentale pronuncia di questo TAR n. 145 del 2011. Innanzi tutto la Regione Autonoma F. V.G., a tenore dell’art. 4, comma 1, n. 8) del proprio Statuto ha, in materia di commercio, competenza legislativa … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, sez. I, 3 settembre 2014, n. 508) «[I]l Collegio ritiene che della principale questione al centro del contendere debba essere investita l’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato a norma dell’art. 99, comma 1, c.p.a., ravvisandosi l’esistenza di un contrasto giurisprudenziale su un punto di diritto. In particolare, … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 4 settembre 2014, n. 4514) «[I]l Collegio non condivide la decisione cui perviene il giudice di primo grado, laddove annulla gli atti impugnati ai fini della ripetizione della gara. Al riscontro dell’illegittimità della valutazione delle offerte tecniche non necessariamente deve, infatti, conseguire l’annullamento dell’intera gara (Cons. Stato, VI, 8 marzo … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 1° settembre 2014, n. 4447) «Per quanto riguarda la decisione di escutere la cauzione provvisoria il provvedimento del commissario richiama l’articolo 13 della lettera di invito secondo cui, in caso di mancata prova della sussistenza anche di una sola delle condizioni di partecipazione dichiarate, il commissario straordinario dispone la revoca … Continua a leggere
(Tar Liguria, sez. II, 29 agosto 2014, n. 1320) «Deve essere esaminato […] il quarto motivo, con cui viene denunciata la violazione dell’art. 2, comma 1 bis, del codice dei contratti pubblici, che, “al fine di favorire l’accesso delle piccole e medie imprese”, impone alle stazioni appaltanti di suddividere gli appalti in lotti funzionali, “ove … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 28 agosto 2014, n. 4429) «[I]n sede di applicazione dell’art. 86 del Codice dei contratti pubblici e dell’art. 121 del suo regolamento di esecuzione e al fine del computo del 10% delle ‘ali da tagliare’, nel caso di presentazione di due o più offerte aventi la medesima riduzione percentuale che … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. I, 20 agosto 2014, n. 9195) «[A]i sensi dell’art. 23 della legge 241/1990, il diritto di accesso nei confronti delle Autorità di garanzia e di vigilanza si esercita nell’ambito dei rispettivi ordinamenti, secondo quanto previsto dall’art. 24. L’art. 13 del d.p.r. 217/1998 (regolamento recante norme in materia di procedure istruttorie di … Continua a leggere
A seguito della sentenza n. 486 del Tar Veneto dell’8 aprile 2014, con l’allegato messaggio n. 6756 del 2 settembre 2014 l’INPS rende note le modalità operative che seguirà per il rilascio del DURC, attenendosi anche alla successiva pronuncia del Ministero del Lavoro. INPS_Messaggio numero 6756 del 02-09-2014 (DURC) Daniele Majori – Avvocato Amministrativista – … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 29 agosto 2014, n. 4438) «La questione determinante per la definizione della controversia non è se la graduatoria sia valida ed efficace, ma quella se i posti messi concorso con il principale provvedimento impugnato siano preesistenti o di nuova istituzione con specifico riferimento alla applicazione della disposizione dell’art. 91, comma … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. IV, 29 luglio 2014, n. 2125) «Con il provvedimento oggetto della presente impugnazione il comune […] ha ordinato alla società ricorrente, nella sua qualità di proprietaria dell’area, la rimozione, entro lo strettissimo termine di cinque giorni, dei rifiuti eterogenei presenti sul sito e l’effettuazione, entro i successivi venti giorni, di un’indagine … Continua a leggere
(Tar Molise, sez. I, 25 luglio 2014, n. 477) «Con il primo motivo le ricorrenti rilevano che il tributo [l’imposta di soggiorno contemplata dall’art. 4 del d.lgs. 14 marzo 2011, n. 23; n.d.r.] non avrebbe potuto essere introdotto, in quanto la Regione […] non ha predisposto l’elenco dei Comuni a vocazione turistica che, a norma … Continua a leggere