(Consiglio di Stato, sez. IV, 22 giugno 2016, n. 2751) «L’ATI appellante ha indicato nei giustificativi per gli utili una percentuale di incidenza del 4% e secondo il TAR tale voce economica in ragione della sua modesta consistenza non costituirebbe indizio di una offerta attendibile, proprio perché negli appalti pubblici l’impresa deve comunque conservare un … Continua a leggere
(Tar Puglia, Bari, sez. I, 9 giugno 2016, n. 767) «Come evidenziato nell’ordinanza cautelare di questo T.A.R. n. 470/2015 (resa nel giudizio r.g. n. 944/2015), l’art. 38, comma 2 bis dlgs n. 163/2006 richiede un coefficiente di imputabilità soggettiva della violazione sanzionata (“… che vi ha dato causa …”). Nel caso di specie detta imputabilità … Continua a leggere
(Tar Puglia, Bari, sez. I, 9 giugno 2016, n. 768) «Rilevato che parte ricorrente partecipava alla procedura di selezione concorsuale per titoli ed esami indetta dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca con D.D.G. n. 106 del 23.2.2016 per il reclutamento del personale docente per i posti comuni dell’organico dell’autonomia della scuola secondaria di primo … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. I, 27 maggio 2016, n. 2756) «[E’] opportuno premettere passi di una condivisile e recente decisione del Consiglio di Stato in cui sono illustrati i principi desumibili in materia dalla legislazione di prevenzione amministrativa antimafia, ai quali si devono ispirare l’attività amministrativa e la conseguente interpretazione in sede giurisdizionale (Consiglio di … Continua a leggere
(Tar Toscana, sez. I, 8 giugno 2016, n. 968) «L’art. 10, co. 2, del Codice dei contratti pubblici nel disciplinare i poteri del RUP stabilisce che “Il responsabile del procedimento svolge tutti i compiti relativi alle procedure di affidamento previste dal presente codice, ivi compresi gli affidamenti in economia, e alla vigilanza sulla corretta esecuzione … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 24 maggio 2016, n. 9) «Ai fini dell’esame della questione di diritto devoluta a questa Adunanza plenaria dalla Sezione Quarta, giova richiamare nella sua interezza il disposto dell’art. 13 della legge nr. 394 del 1991, in materia di aree naturali protette: “…1. Il rilascio di concessioni o autorizzazioni relative ad … Continua a leggere
(Tar Puglia, Bari, sez. III, 20 maggio 2016, n. 690) «[E’] necessario muovere dall’art. 49 cod. nav. che dispone: quando venga a cessare la concessione, le opere non amovibili, costruite sulla zona demaniale, restano acquisite allo Stato, senza alcun compenso o rimborso, salva la facoltà dell’autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Palermo, sez. II, 17 maggio 2016, n. 1198) «Ritiene il Collegio che il ricorso sia stato correttamente incardinato avanti all’adito T.a.r. e ciò perché, come ha già statuito questo T.a.r., con sentenza della sez. III, l8 luglio 2014, n. 1931 “viene in evidenza una procedura concorsuale che non presenta elementi differenziali tali da … Continua a leggere
(Tar Sardegna, sez. I, 12 maggio 2016, n. 428) «Va ricordato che l’obbligo dell’amministrazione di provvedere sull’istanza del privato sussiste, intanto, qualora quest’ultimo sia titolare di una posizione qualificata ed abbia un interesse concreto ed attuale ad ottenere il provvedimento richiesto. Poi, va ricordato che il silenzio rilevante ai fini del rito ex art. 31 … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 13 maggio 2016, n. 1935) «[S]i deve ricordare che l’art. 146, comma 4, del d.lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004, recante il Codice dei beni culturali e del paesaggio, dopo aver ricordato che l’autorizzazione paesaggistica costituisce atto autonomo e presupposto rispetto al permesso di costruire o agli altri titoli … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 12 maggio 2016, n. 1912) «[A]i sensi dell’art. 285, comma 8, d.P.R. n. 207 del 2010 l’aggiudicataria del servizio sostitutivo di mensa è tenuta a fornire la “dimostrazione del possesso della rete dichiarata in sede di gara”, “in un momento antecedente alla sottoscrizione del contratto”. L’aggiudicazione definitiva e la stipula … Continua a leggere
(Tar Valle D’Aosta, 12 aprile 2016, n. 16) «Con il primo motivo, il ricorrente sostiene che il permesso di costruire impugnato sarebbe stato rilasciato a soggetto non legittimato, con violazione dell’art. 1, primo comma, del d.P.R. n. 380 del 2001 e dell’art. 60, primo comma, della legge regionale n. 11 del 1998. In particolare, l’interessato … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 4 maggio 2016, n. 1752) «La formulazione letterale e la ratio dell’art. 100 TULSP lasciano ritenere che un singolo episodio, non caratterizzato da particolare grave violenza o allarme sociale, non sia sufficiente a rappresentare il legittimo presupposto della sospensione dell’esercizio, sotto alcuna delle ipotesi considerate dalla norma. La misura cautelare … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 21 aprile 2016, n. 1582) «Col primo motivo d’appello, l’appellante deduce la violazione e la falsa applicazione dell’art. 38 d.lgs. n. 163 del 2006, illogicità e perplessità della motivazione della sentenza. Lamenta che la comprovata non veridicità dell’autodichiarazione, sottoscritta in conformità alle disposizioni del d.P.R. n. 445 del 2000 dall’aggiudicataria, … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. II, 6 aprile 2016, n. 1682) «[C]onsiderato […] che, nel merito, va osservato che oggetto della controversia è la legittimità o meno dell’esclusione [della ricorrente] dalla gara per l’affidamento triennale del servizio di refezione scolastica a favore degli alunni della scuola dell’infanzia, esclusione che il Comune […] ha disposto in ragione … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. VIII, 7 aprile 2016, n. 1769) «L’art. 16 del D.P.R. n. 380/2001 stabilisce, al primo comma, che il rilascio del permesso di costruire comporta la corresponsione di un contributo commisurato all’incidenza degli oneri di urbanizzazione, nonché al costo di costruzione. Presupposto per la debenza del costo di costruzione è che l’intervento … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. I, 23 marzo 2016, n. 1511) «In base all’art. 1, comma 52, della L. n. 190/2012, come modificato dall’art. 29 del D.L. n. 90/2014 (convertito, con modificazioni, dalla L. n. 114/2014), ai fini della stipula di contratti per le attività economiche ritenute maggiormente esposte al rischio di infiltrazione mafiose previste dal … Continua a leggere
(Tar Friuli Venezia Giulia, sez. I, 17 marzo 2016, n. 91) «A seguito di riassunzione dopo la declinatoria di competenza da parte del T.A.R. per l’Emilia Romagna, il [ricorrente], tenente colonnello dell’Esercito con qualificazione di pilota elicotterista, impugna l’atto in epigrafe compiutamente indicato con il quale è stato trasferito dalla sede di Rimini a quella … Continua a leggere
(Autorità Nazionale Anticorruzione, delibera n. 209 del 2 marzo 2016) Con la delibera n. 209 del 2 marzo 2016, avente ad oggetto la segnalazione di presunte irregolarità e violazioni nell’attività amministrativa di un Comune, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha deliberato quanto segue: «Con riferimento al punto concernente il conflitto di interesse, la richiesta di informazioni dell’Ufficio … Continua a leggere
(Tar Lazio, sez. I, 7 marzo 2016, n. 2966) «Quanto al danno curriculare, che la ricorrente lamenta in dipendenza della mancata acquisizione dell’appalto che il RTI aveva titolo ad acquisire e consistente nel pregiudizio dallo stesso subito a causa del mancato arricchimento del curriculum professionale (Cons. Stato, Sez. VI, 9 giugno 2008, n. 2751), ritiene … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 18 febbraio 2016, n. 41) «[…] Quanto alle residue censure, appaiono invece da accogliere quelle intese a sottolineare la assenza di congrua motivazione del provvedimento contestato. Al di là infatti di ogni possibile valutazione in ordine agli elementi posti a fondamento della informativa prefettizia, è certo che … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 15 marzo 2016, n. 1028) «[I]n via generale, le regole applicative che presiedono all’affidamento diretto di servizi a società miste pubblico-private per le quali via stata, come nella specie, una previa gara cd. a doppio oggetto (per la scelta del socio privato e per l’affidamento del servizio) sono state indicate … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 18 febbraio 2016, n. 654) «L’Amministrazione comunale appellante ritiene errate le statuizioni rese dal primo giudice sulla scorta di una tesi così riassumibile: l’impianto autorizzato ( cantina di vinificazione ) ancorchè di tipo produttivo ha natura agricola perché con esso viene svolta attività di trasformazione di prodotti agricoli, in una … Continua a leggere
(Tar Emilia Romagna, Parma, sez. I, 29 febbraio 2016, n. 66) «La ricorrente, esclusa dalla procedura di gara oggetto del presente giudizio causa l’incompletezza della documentazione prodotta e successiva mancata adesione al c.d. “soccorso istruttorio” attivato dalla Stazione appaltante, contesta l’applicazione a proprio carico della sanzione pecuniaria prevista dall’art. 38, comma 2 bis, del D. … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 22 febbraio 2016, n. 706) «L’art. 283 (Selezione delle offerte), comma 3, d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 statuisce: «In seduta pubblica, il soggetto che presiede la gara dà lettura dei punteggi attribuiti alle offerte tecniche, procede all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche, dà lettura dei ribassi espressi in … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. III, 10 febbraio 2016, n. 752) «In parte fondato è […] il primo motivo di ricorso, con il quale la ricorrente, rubricando violazione e falsa applicazione degli art. 3,10, 22, 37 del D.P.R. n. 380/2001 ed eccesso di potere in varie figure sintomatiche, si duole che per gli interventi posti in … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 22 dicembre 2015, n. 739) «Come è noto per l’articolo 37, comma 1, cod. contratti per raggruppamento temporaneo di tipo verticale si intende una riunione di concorrenti nell’ambito della quale uno di essi realizza i lavori della categoria prevalente; per lavori scorporabili si intendono lavori non appartenenti … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. VI, 4 febbraio 2016, n. 653) «Nel presente giudizio si controverte in ordine alla legittimità dell’atto prot. 14761 del 23.07.2015 con cui la Direzione Territoriale del Lavoro […], pronunciandosi sull’istanza inoltrata nell’interesse della ditta ricorrente in data 29.06.2015, non consentiva l’accesso a tre denunce cui avevano fatto seguito accessi ispettivi nelle … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 15 febbraio 2016, n. 627) «Tutti i motivi di appello, come del resto quelli del ricorso introduttivo di prime cure, censurano la valutazione operata dalla stazione appaltante e condivisa dal TAR circa l’incertezza assoluta che caratterizzerebbe l’offerta dell’appellante principale, sicché gli stessi possono essere esaminati congiuntamente. Sul punto è opportuno … Continua a leggere
(Tar Puglia, Lecce, sez. II, 5 febbraio 2016, n. 256) «Con il primo motivo, la ricorrente sostiene che l’aggiudicataria non possiede i requisiti necessari per la partecipazione, e cioè il fatturato specifico così come richiesto dal bando. Il motivo è fondato. Ritiene il Collegio di aderire a quell’orientamento, citato anche dalla difesa della ricorrente, per … Continua a leggere
(Corte costituzionale, 11 febbraio 2016, n. 21) «Nel merito, la questione di legittimità costituzionale promossa nei confronti del citato art. 32, comma 1, del d.l. n. 133 del 2014, è fondata nei termini di seguito precisati. 3.1.– L’art. 32 è contenuto nel d.l. n. 133 del 2014, recante «Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. III, 13 gennaio 2016, n. 140) «Nella fattispecie in esame, il Comune ha ordinato di non effettuare i lavori, di cui alla D.I.A. presentata, non già per contrasto dell’intervento con le prescrizioni urbanistico-edilizie, bensì per incompletezza della documentazione, riguardante la rappresentazione dei luoghi (documentazione fotografica con coni ottici), ovvero le condizioni … Continua a leggere
(Tar Calabria, Catanzaro, sez. II, 13 gennaio 2016, n. 84) «[E’] ormai inequivoca la distinzione tra oneri di sicurezza da interferenze e oneri di sicurezza aziendali (cfr. Cons. Stato, Ad. Plen., 20 marzo 2015, n. 3). I costi da interferenze, contemplati dagli art. 26, commi 3, 3-ter e 5, d.lgs. 9 aprile 2008 n. 81 … Continua a leggere
(Tar Piemonte, sez. II, 29 gennaio 2016, n. 155) «Il primo motivo di ricorso ha carattere assorbente ed è fondato. L’aggiudicataria […] non poteva essere ammessa alla procedura. Il ritardo nella corretta protocollazione dell’offerta è imputabile alla omessa indicazione, da parte della stessa ditta, dell’oggetto della gara sulla busta esterna. Tale adempimento era prescritto a … Continua a leggere
(Tar Piemonte, sez. II, 29 gennaio 2016, n. 91) «Con il provvedimento impugnato nel presente giudizio, il Comune […] ha dichiarato improcedibile l’istanza della società ricorrente volta a conseguire il rilascio del permesso di costruire per la realizzazione di un edificio residenziale in area a destinazione residenziale, con demolizione del preesistente fabbricato ad uso produttivo … Continua a leggere
(Corte dei conti, II sez. giurisdizionale centrale d’appello, 23 settembre 2015, n. 637) «[L]a natura essenzialmente normativa del giudizio in ordine alla sussistenza della colpa grave impone al giudice una doppia valutazione (c.d. doppia misura della colpa). In primo luogo, occorre individuare il fondamento normativo della regola a contenuto cautelare che esprime, in termini di … Continua a leggere
(Tar Puglia, Bari, sez. III, 14 gennaio 2016, n. 47) «E’ fondato il primo motivo di ricorso con il quale le ricorrenti sostengono che il provvedimento gravato d’ufficio sarebbe stato adottato quando era ormai decorso il termine di 18 mesi dalla formazione del titolo edilizio, entro il quale è consentito l’esercizio del potere di annullamento, … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Brescia, sez. II, 20 gennaio 2016, n. 92) «[N]ella fattispecie si è di fronte ad un concordato con continuità aziendale, ai sensi dell’art. 186 bis l. fall., qualificato tale in base al provvedimento del Giudice competente […]. 8. Ciò posto, va richiamato il contenuto delle norme applicabili, ovvero dei commi 4, 5 e … Continua a leggere
(Tar Abruzzo, Pescara, sez. I, 4 gennaio 2016, n. 1) «[La ricorrente], per il tramite dei Commissari straordinari nominati dal Prefetto […] con provvedimento del 21 maggio 2015, impugna l’annullamento d’ufficio dell’aggiudicazione definitiva della gara per l’affidamento del servizio di gestione, manutenzione e riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione del Comune […], con importo a … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Brescia, sez. I, 12 gennaio 2016, n. 34) «Sulle questioni rilevanti ai fini della decisione si possono svolgere le seguenti considerazioni […]: (a) la gara con clausola di adesione è una forma di contrattazione ad aggregazione successiva, che presenta elementi di similitudine con la centrale di committenza (v. art. 3 comma 34 del … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 22 dicembre 2015, n. 740) «Occorre ora passare al primo motivo di appello. Va preliminarmente esaminata la dedotta inammissibilità della censura. Per l’appellata controinteressata, l’appellante si sarebbe limitata a proporre nuovamente il motivo di ricorso senza contestare quanto affermato dal giudice di primo grado e, in sostanza, … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. III Ter, 22 dicembre 2015, n. 14451) «Con i primi due motivi le società ricorrenti assumono l’illegittimità della mancata esclusione [dell’aggiudicataria] dalla competizione sia per la mancata indicazione del “numero dei giorni naturali e consecutivi, in cifre e in lettere, proposti dal concorrente per la esecuzione dei lavori” (secondo quanto richiesto … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 22 dicembre 2015, n. 5815) «Il Collegio è consapevole dell’esistenza di sentenze della Sezione che affermano la necessità che nelle offerte vengano comunque specificati anche i costi della sicurezza da rischio di interferenza o c.d. esterni (cfr. Cons. Stato, III, n. 348/2014 e n. 5246/2015). Tuttavia, dette pronunce risultano emesse … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 17 dicembre 2015, n. 5703) «Il contratto di avvalimento, come ha più volte chiarito la giurisprudenza di questo Consiglio, ha natura atipica. 11.1. Anche se esso non può essere ricondotto ad alcuna specifica tipologia, tanto che ne è stata più volte ribadita la sua atipicità, lasciata all’autonomia negoziale delle parti, … Continua a leggere
(Tar Puglia, Bari, sez. III, 3 dicembre 2015, n. 1590) «Il Collegio deve pronunciarsi […] sulla legittimità della scelta del Comune di seguire il modello tipico del procedimento di espropriazione previsto dall’art. 27 comma 5 l. 166/2002 che si pone a valle del procedimento di pianificazione di iniziativa privata nel quale il fatto che il … Continua a leggere
(Tar Calabria, Catanzaro, sez. II, 9 dicembre 2015, n. 1846) «I ricorrenti espongono che il de cuius avrebbe realizzato un fabbricato per civile abitazione in agro del Comune [resistente], giusta concessione edilizia n.16/80 e successiva variante n.10 al progetto esecutivo (che dall’atto impugnato risulta del 14 luglio 1984); affermano, altresì, che l’ultimazione dei lavori sarebbe … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Catania, sez. IV, 3 dicembre 2015, n. 2840) «Va, infine, esaminata l’ultima questione posta da parte ricorrente in ordine alla richiesta di esenzione del contributo unificato per il ricorso per motivi aggiunti, alla luce della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, V, 6 ottobre 2015 in C-61/14, che ha affermato che la … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. III, 2 dicembre 2015, n. 13653) «[L]a controversia in esame riguarda il provvedimento con cui l’ANAC ha ritenuto – sulla base della segnalazione della SOA [controinteressata] – che la ricorrente fosse responsabile del rilascio dell’attestazione di qualificazione n. 8487/17/00, che era stata rilasciata dalla medesima SOA in assenza dei necessari requisiti, … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 3 settembre 2015, n. 581) «Venendo quindi a trattare dei rischi per la salute umana è proprio rispetto alla relativa valutazione che l’Amministrazione in prima istanza mostra di aver declinato in modo erroneo e, soprattutto, in maniera superficiale il pur indefettibile principio di precauzione. Come è noto, … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Catania, sez. I, 6 novembre 2015, n. 2587) «L’assoggettamento al contributo di urbanizzazione trova il proprio fondamento nel maggior carico urbanistico conseguente alla realizzazione di una costruzione; nell’ipotesi di mutamento di destinazione d’uso, può escludersi la suddetta imposizione ove la trasformazione della destinazione d’uso intervenga nell’ambito della stessa categoria tra quelle indicate dal … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 17 novembre 2015, n. 5256) «Con i primi due mezzi di gravame – che possono essere trattati congiuntamente in ragione della loro connessione argomentativa – il ‘raggruppamento’ appellante (già ricorrente in primo grado) lamenta violazione, per falsa applicazione, dell’art. 2, comma 1, del DPR n.252 del 1998 (applicabile ‘ratione temporis’), … Continua a leggere
(Tar Friuli Venezia Giulia, sez. I, 12 novembre 2015, n. 512) «Prima di affrontare il tema della (non) gravità della violazione contributiva contestata all’aggiudicatario provvisorio, questo Tribunale ritiene opportuno delimitare il proprio ambito di cognizione e l’efficacia del proprio pronunciamento. Invero, il ricorrente impugna una pluralità di atti, tra i quali anche il DURC sulla … Continua a leggere
(Tar Liguria, sez. II, 5 novembre 2015, n. 875) «L’adozione di un’ordinanza sindacale contingibile e urgente […] presuppone necessariamente situazioni non tipizzate dalla legge di pericolo effettivo, la cui sussistenza deve essere suffragata da un’istruttoria adeguata e da una congrua motivazione, in ragione delle quali si giustifica la deviazione dal principio di tipicità degli atti … Continua a leggere
L’evento, promosso in collaborazione tra il Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria, il Comitato Piccola Industria di Unindustria e Agiconsul, è volto a fornire un panorama completo sul soccorso istruttorio dopo le rilevanti novità introdotte dal D.L. 90/2014 (convertito dalla L. 114/2014) e i primi chiarimenti dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) di cui alla Determinazione n. 1/2015. … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 30 ottobre 2015, n. 4984) «L’appellante, già ricorrente in primo grado, ha proposto ricorso al T.A.R. del Lazio (R.G. 10830/2014) contro il silenzio mantenuto dall’Amministrazione dell’Interno sulla sua istanza di concessione della cittadinanza italiana. Il ricorso è stato trattato alla camera di consiglio del 23 aprile 2015, presente l’Avvocato dello … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 2 novembre 2015, n. 9) «[L]a Quarta Sezione, registrando un contrasto giurisprudenziale sulla decisiva questione dell’obbligatorietà (o meno) dell’indicazione del subappaltatore già nella fase dell’offerta da parte dell’impresa concorrente sprovvista della qualificazione in una o più categorie scorporabili (e, quindi, a fronte di un c.d. subappalto necessario) e, quindi, sulla … Continua a leggere
(Tar Puglia, Lecce, sez. I, 23 ottobre 2015, n. 3034) «L’art.146 c.8. prevede che “Il soprintendente rende il parere di cui al comma 5, limitatamente alla compatibilità paesaggistica del progettato intervento nel suo complesso ed alla conformità dello stesso alle disposizioni contenute nel piano paesaggistico ovvero alla specifica disciplina di cui all’articolo 140, comma 2, … Continua a leggere
(Tar Toscana, sez. I, 9 ottobre 2015, n. 1361) «Con l’unica articolata censura la ricorrente deduce che la controinteressata ha offerto in sede di gara tre tipologie di prodotti, diverse per composizione e struttura […]; ciò precisato, l’istante deduce che l’offerta dell’aggiudicataria ha ad oggetto soluzioni alternative, come tali contrastanti con il principio di unicità … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. III Quater, 21 ottobre 2015, n. 12060) «Con il ricorso in epigrafe la odierna ricorrente impugna la comunicazione prot. N. 483766 dell’11 settembre 2015, con la quale la Regione Lazio ha comunicato l’esclusione della ricorrente dalla procedura […]. In particolare, con la suindicata nota, la Direzione regionale centrale acquisti ha rilevato, … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Brescia, sez. II, 14 ottobre 2015, n. 1325) «[L]a ricorrente incidentale lamenta la violazione dell’art. 125 comma 11 del D. Lgs. 163/2006 e del principio di rotazione ivi racchiuso, in quanto la ricorrente, quale precedente affidataria del servizio, non doveva essere invitata, per assicurare il naturale avvicendamento nella gestione ed evitare la formazione … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Palermo, sez. II, 5 ottobre 2015, n. 2436) «[S]econdo l’orientamento consolidato della giurisprudenza, se un terreno è rimasto privo di regolamentazione a causa della decadenza dei vincoli di natura espropriativa, non vi è dubbio che il proprietario possa presentare un’istanza volta a ottenere l’attribuzione di una nuova destinazione urbanistica – così come è … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. II, 10 settembre 2015, n. 11188) «La gravata determinazione oppone un diniego all’istanza del ricorrente, volta ad ottenere l’accesso all’esposto presentato nei suoi confronti con riguardo a lavori edili eseguiti nella propria abitazione, nel ritenuto presupposto che essendo stato trasmessa comunicazione di notizia di reato all’Autorità Giudiziaria ed essendo in corso … Continua a leggere
(Tar Sardegna, sez. I, 24 settembre 2015, n. 1045) «La [società ricorrente] contesta le motivazioni sopra riassunte deducendo, con il primo motivo, la violazione del punto 14 del bando relativo alla misura, ed eccesso di potere sotto diversi profili, perché il Comitato di valutazione avrebbe preteso un livello di dettaglio del programma delle attività improprio … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 28 settembre 2015, n. 4537) «[N]elle gare aventi ad oggetto servizi esclusi dall’applicazione del Codice dei contratti pubblici (all. II B — servizi sanitari e sociali), la mancanza nel bando di una previsione specifica non esenta i concorrenti dal dovere di indicare gli oneri della sicurezza aziendale e dall’osservare le … Continua a leggere
(Tar Calabria, Catanzaro, sez. II, 22 settembre 2015, n. 1485) «Com’è noto, per l’interpretazione del bando di gara, occorre fare riferimento alle regole per l’interpretazione dei contratti, previste dagli artt. 1362 e ss. c.c., tra le quali assume carattere preminente quella collegata all’interpretazione letterale, in quanto compatibile con il provvedimento amministrativo in ragione del principio … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 22 settembre 2015, n. 4425) «Osserva al riguardo il Collegio in primo luogo che l’art. 41, comma 1, del d.lgs. n. 163 del 2006 relaziona il fatturato al settore di gara in generale e non all’oggetto specifico della fornitura o del servizio, in quanto, sostituendo la precedente locuzione “servizi identici” … Continua a leggere
(Tar Toscana, Firenze, sez. I, 13 luglio 2015, n. 10736) «Il primo motivo di ricorso è fondato e assorbente di ogni altro. Come illustrato da questa Sezione nella sentenza n. 1191 del 3 luglio 2014, l’art. 31 comma 1 del Regolamento per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (COSAP) del Comune … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. I, 18 settembre 2015, n. 11306) «Dal contenuto dei provvedimenti impugnati non si desume alcuna revoca delle autorizzazioni rilasciate alla ricorrente né la mancata individuazione “nominatim”, neppure in allegato, come sostenuto nel ricorso può portare a questa conclusione. La stessa [società ricorrente] non fornisce elementi certi in tale senso, supponendo solo … Continua a leggere
(Tar Friuli Venezia Giulia, sez. I, 31 luglio 2015, n. 365) «Il Collegio – che dà per nota la vicenda fattuale/amministrativa all’origine del presente giudizio, per la cui ricostruzione rinvia, occorrendo, alla lettura degli atti delle parti e della documentazione dimessa dalle medesime – ritiene, invero, condivisibili le deduzioni svolte da parte ricorrente con il … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 7 settembre 2015, n. 4139) «La giurisprudenza della Corte Costituzionale (sentenze n. 227 del 2013, n. 90 e n. 62 del 2012, n. 310 e n. 299 del 2011) ha più volte ribadito che il concorso pubblico costituisce la modalità ordinaria di accesso nei ruoli delle pubbliche amministrazioni, in coerenza … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 11 settembre 2015, n. 595) «Il bando di gara prevede all’art. 15 – Criterio di aggiudicazione – che “L’aggiudicazione sarà effettuata ai sensi dell’art. 82, comma 2 lett. a) del Decreto Leg/vo n° 163/2006 e dell’art. 118, comma 1, lett. a) del D.P.R. 2007/2010 mediante offerta formulata … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. VIII, 4 settembre 2015, n. 4286) «Il ricorso si palesa fondato. La situazione di affidamento ingenerata in capo al privato avrebbe richiesto una stringente motivazione di interesse pubblico per l’adozione del provvedimento di autotutela e una valutazione di prevalenza dello stesso in sede di bilanciamento con gli interessi del ricorrente, anche … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. I Ter, 15 settembre 2015, n. 11250) «[L]a procedura aperta oggetto di causa, è stata indetta con il bando di gara pubblicato sulla GURI del 30 luglio 2012, serie speciale contratti, per l’affidamento, da parte del Ministero dell’Interno e l’Agenzia del Demanio (Stazioni appaltanti), del servizio di recupero, custodia ed acquisto … Continua a leggere
(Tar Puglia, Lecce, sez. I, 22 luglio 2015, n. 2520) «Con l’unico motivo di gravame, deduce la ricorrente l’illegittimità dell’atto impugnato, per mancata esclusione [di un’impresa], la quale ha omesso di produrre a corredo della propria domanda di partecipazione alla gara la polizza fideiussoria richiesta dalla lex specialis. In particolare, deduce la ricorrente che la … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 1° agosto 2015, n. 3773) «Punto risolutivo del presente appello, ai sensi degli artt. 120, comma 10, e 74 cod. proc. amm., è stabilire se la revoca dell’aggiudicazione definitiva della gara per l’affidamento in appalto del servizio di brokeraggio assicurativo, adottata dall’azienda resistente con delibera del proprio consiglio d’amministrazione nella … Continua a leggere
(Tar Puglia, Lecce, sez. I, 22 luglio 2015, n. 2231) «Questo TAR, con sentenza n. 2531/14, dopo ampia disamina delle condizioni occorrenti per la prova del passaggio in giudicato del decreto ingiuntivo non opposto, ha chiarito, anche mediante rinvio a pronunce della Suprema Corte, che: “il decreto ingiuntivo, ancorché non tempestivamente opposto e benché provvisoriamente … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. II, 27 luglio 2015, n. 3942) «Non merita accoglimento […] la contestazione riferita alle carenze delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti ex art. 38 del d. lgs. n. 163 del 2006, argomentata dalla difesa della ricorrente sulla base della considerazione che la dichiarazione è stata resa soltanto da uno dei due … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Palermo, sez. I, 10 luglio 2015, n. 1713) «Nella presentazione della propria offerta economica, la [ricorrente], pur calcolando il costo della manodopera da impiegare nell’appalto (quantificato in Euro 4.250.269,95) non ne indicava il costo orario medio limitandosi ad allegare le tabelle ministeriali oltre alla tabella riassuntiva dell’ “Organico del personale impiegato nell’appalto Direzione … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Catania, sez. I, 1° luglio 2015, n. 1850) «[I] ricorrenti impugnano la determina dirigenziale n. 05/47 emessa il 27.02.2015 – con la quale il Direttore dei Lavori Pubblici del Comune […] ha revocato e risolto l’affidamento dell’incarico di Direttore dei Lavori e Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione, relativo al Progetto SIC … Continua a leggere
(Tar Piemonte, sez. II, 1° luglio 2015, n. 1114) «Il Collegio deve preliminarmente farsi carico di verificare la ammissibilità delle domande spiegate nell’ambito dell’odierno giudizio alla luce di quanto affermato dalla Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato nella sentenza n. 15 del 29/07/2011, l’attualità delle cui statuizioni deve peraltro essere verificata alla luce delle modifiche … Continua a leggere
(Tar Emilia Romagna, Bologna, sez. II, 6 luglio 2015, n. 637) «Riferisce la società ricorrente di essere un’impresa operante da tempo nello specifico settore della raccolta, trasporto e trattamento dei rifiuti speciali ed urbani. Con il presente ricorso ha impugnato i provvedimenti in epigrafe indicati, emanati dalla stazione appaltante che costituisce una società a totale … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 2 luglio 2015, n. 3285) «Circa l’altra censura relativa alla mancanza del fatturato specifico, che, secondo la appellata, non sarebbe stato posseduto nemmeno dalla ausiliaria, il collegio osserva che il disciplinare di gara, al paragrafo 3 lett. e), richiedeva, tra i requisiti di partecipazione, un fatturato specifico di impresa inerente … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. III Ter, 30 giugno 2015, n. 8743) «Oggetto della controversia è l’esclusione delle ricorrenti dalla procedura di gara per l’affidamento del servizio di controllo di sicurezza presso i varchi staff doganali degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, per mancata sottoscrizione dell’offerta da parte della mandante del la costituenda ATI ricorrente. Con … Continua a leggere
(Tar Liguria, sez. I, 1° luglio 2015, n. 616) «I ricorrenti espongono di essere proprietari di sedimi vari […] che saranno lesi direttamente dai lavori in progetto per la mitigazione del rischio idraulico connesso alle piene del corso d’acqua, per cui hanno dedotto i motivi di cui al ricorso. La città metropolitana di Genova si … Continua a leggere
(Corte dei conti, sez. giurisdizionale per la Regione Toscana, 11 maggio 2015, n. 86) «[D]ovendo il giudice contabile, al fine di addivenire ad una sentenza di condanna nei confronti del soggetto convenuto in giudizio individuare, tra gli altri elementi, la colpa grave dell’agente pubblico, osserva il Collegio che nella specie esso non si può ritenere … Continua a leggere
(Tar Puglia, Bari, sez. I, 23 giugno 2015, n. 935) «Con il primo motivo di ricorso, la ricorrente censura la scelta dell’Amministrazione procedente di ritenere in sé la “gestione ed aggiornamento informatizzato delle strade e rilievo topografico della piattaforma stradale” un servizio specifico da commettere in appalto, riconoscendogli natura autonoma. Detta attività, in tesi della … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. IV, 19 giugno 2015, n. 1424) «[C]ome risulta dalle precedenti statuizioni di questa sezione sulla vicenda, si ritiene che in capo alla commissione di gara non sussistesse la necessaria serenità di giudizio per effettuare la valutazione delle offerte tecniche delle concorrenti. E’ stato, invero, affermato dalla recente giurisprudenza formatasi in relazione … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 9 giugno 2015, n. 431) «La società odierna appellante è subentrata nella titolarità della concessione demaniale n. 176 del 2004, successivamente rinnovata sino al 31.12.2013, per la realizzazione e il mantenimento di uno stabilimento balneare a carattere stagionale […]. Con atto notificatole il 30.5.2011 l’Assessorato regionale ha … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 3 giugno 2015, n. 2716) «[L’]art. 38 d.lgs. n. 163/2006 non si riferisce solo alla fase della partecipazione alle procedure di affidamento. Esso infatti, nel suo comma 1, reca la chiara indicazione che le situazioni in esso elencate rilevano non solo come cause di esclusione dalla procedura, ma anche, al … Continua a leggere
(Tar Calabria, Reggio Calabria, 6 maggio 2015, n. 439) «La gravata ordinanza, adottata dal responsabile dell’area di vigilanza del comando di Polizia Municipale, richiamato il t.u.l.p.s., motiva la disposta sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande per essere stata “appresa notizia, in data 14.03.2014, a mezzo stampa, che [l’odierno ricorrente] risulta essere agli arresti … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 7 maggio 2015, n. 2291) «L’art. 4 [l. 7 agosto 2012, n. 135] (“Riduzione di spese, messa in liquidazione e privatizzazione di società pubbliche”), ha dettato una serie di disposizioni volte a limitare e razionalizzare il ricorso da parte delle pubbliche amministrazioni all’attività di società controllate. Il comma 7, al … Continua a leggere
Con il decreto n. 40 del 25 maggio 2015 (in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale), il Presidente del Consiglio di Stato ha dato attuazione all’art. 120 del Codice del Processo Amministrativo, come modificato dall’art. 40 del d.l. 24 giugno 2014, n. 90, convertito nella l. 11 agosto 2014, n. 114, dettando specifici limiti dimensionali … Continua a leggere
(Tar Puglia, Lecce, sez. II, 29 aprile 2015, n. 1419) «È da rilevare anzitutto che va escluso che l’amministrazione possa legittimamente assumere quale unico fondamento del diniego di accesso agli atti la mancanza del consenso da parte dei soggetti controinteressati, atteso che la normativa in materia di accesso agli atti, lungi dal rendere i controinteressati … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 23 aprile 2015, n. 363) «Il primo motivo di appello deduce “violazione falsa applicazione dell’art. 38, comma 1, lettera a), del D.Lgs. n. 163/2006 e degli artt. 7 e 15 R.D. n. 267/1942”; in subordine, “questione di legittimità costituzionale per contrasto con gli artt. 3, 4 24, … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 30 aprile 2015, n. 2191) «Il bando della gara oggetto del presente giudizio è stato pubblicato in data 13 maggio 2011, quindi in un periodo temporale anteriore all’entrata in vigore dell’art. 34, comma 2, della legge n. 164- 2014, che ha modificato l’art. 49 del d.lgs. n. 163-2006, inserendovi un … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 14 aprile 2015, n. 1914) «Secondo l’orientamento espresso dall’Adunanza Plenaria n. 6/2014, il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo in materia di controversie riguardanti la concessione e la revoca di contributi e sovvenzioni pubbliche deve essere attuato sulla base del generale criterio fondato sulla natura della situazione … Continua a leggere
(Tar Toscana, sez. I, 22 aprile 2015, n. 642) «La gara in questione, indetta dopo l’entrata in vigore del d.l. n. 90/2014 (convertito nella legge n. 114/2014), ricade nell’ambito di applicazione dell’art. 39 del d.l. medesimo, il quale ha introdotto il comma 2 bis dell’art. 38 e il comma 1 ter dell’art. 46 del d.lgs. … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 14 aprile 2015, n. 1908) «Entrando nel merito degli appelli deve sottolinearsi che la convenzione Consip alla quale aderiva la Azienda Ospedaliera San Carlo ed avente ad oggetto l’affidamento di un “Multiservizio Tecnologico Integrato con fornitura di energia per gli immobili ad uso sanitario in uso, a qualsiasi titolo alle … Continua a leggere
(Tar Campania, Salerno, sez. I, 20 aprile 2015, n. 873) «Le ricorrenti, in qualità di proprietarie (della maggior porzione) dei terreni, su cui le opere edilizie abusive contestate erano state, a più riprese, ed anche su area demaniale, edificate, hanno dedotto la loro estraneità alla realizzazione delle medesime, e hanno censurato la pronuncia delle suddette … Continua a leggere
(Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento, 15 aprile 2015, n. 149) «[O]sserva il Collegio come l’informatica costituisca sicuramente, per la pubblica Amministrazione, uno strumento ormai doveroso e imprescindibile, puntualmente disciplinato dall’ordinamento (d. lgs. 7 marzo 2005, n. 82, e relative norme attuative) al fine di raggiungere crescenti obiettivi di efficienza e efficacia dell’azione amministrativa. … Continua a leggere
In allegato lo schema di decreto del Presidente del Consiglio di Stato in tema di dimensioni dei ricorsi e degli altri atti difensivi nei giudizi di cui all’art. 120 dell’allegato I al d.lgs. n. 104/2010 e s.m.i. (ossia in materia di appalti pubblici). Bozza decreto Presidente Consiglio di Stato sinteticità atti
(Tar Lazio, Roma, sez. II Bis, 15 aprile 2015, n. 5619) «[L’]eventuale formulazione da parte di concorrenti di un’offerta c.d. “in perdita” – anche ove effettivamente riscontrabile e, dunque, sussistente – non costituisce – di per sé – motivo di esclusione dalla gara. E’, infatti, noto che le cause di esclusione dalla gara – di … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 14 aprile 2015, n. 1861) «[S]ulla scia dell’impostazione “sostanzialistica” relativa ai requisiti di partecipazione alla gara, autorevolmente adottata dall’Adunanza Plenaria con la sentenza n. 16-2014, e in linea con la ratio di cui all’art. 39 del D.L. n. 90-2014 (benché tale disposizione non sia ratione temporis applicabile alle fattispecie antecedenti … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 27 marzo 2015, n. 1605) «Con il primo motivo di appello (pagine 5 – 11 del gravame), si contesta sotto plurimi profili la giurisdizione del giudice amministrativo a conoscere della presente controversia. 5.1.1. Tale motivo è inammissibile. 5.1.2. Il Collegio aderisce al più recente indirizzo esegetico elaborato dal Consiglio di … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. IV, 9 aprile 2015, n. 910) «Il Collegio ritiene che il giudizio possa essere definito con sentenza in forma semplificata, emessa ai sensi dell’art. 60 c.p.a., adottata in esito alla camera di consiglio per la trattazione dell’istanza cautelare, stante l’integrità del contraddittorio, l’avvenuta esaustiva trattazione delle tematiche oggetto di giudizio, nonché … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 27 marzo 2015, n. 1627) «Con il terzo motivo di censura, gli appellanti lamentano l’erroneità della sentenza gravata nella parte in cui il Tribunale ha ritenuto illegittimo l’operato della commissione esaminatrice che ha precluso l’accesso ai candidati non ancora esaminati, all’aula di svolgimento della prova orale, con conseguente violazione del … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. III, 24 marzo 2015, n. 1718) «Va chiarito in via preliminare che la circostanza per la quale l’intervento è stato effettuato su area sita in zona esterna al Piano Territoriale Paesistico […], circostanza peraltro confermata dalla stessa Soprintendenza, è, nel caso specifico priva di concreta rilevanza, assumendo rilievo comunque la presenza … Continua a leggere
(Tar Abruzzo, Pescara, sez. I, 20 marzo 2015, n. 125) Il «D.P.R. 13 settembre 2005, n. 296, nel disciplinare i criteri e le modalità di concessione in uso e in locazione dei beni immobili appartenenti allo Stato, dispone testualmente al primo comma dell’art. 2 come principio generale che “le concessioni e le locazioni dei beni … Continua a leggere
(Corte costituzionale, 26 marzo 2015, n. 47) «Con ordinanza del 14 dicembre 2012, il Tribunale ordinario di Torino ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell’art. 14 della legge della Regione Piemonte 3 agosto 2004, n. 19 (Nuova disciplina regionale sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici), il quale prevede che «1. I … Continua a leggere
(Tar Piemonte, sez. II, 14 marzo 2015, n. 459) «L’art. 25 della legge regionale n. 56 del 1977 stabilisce, per quanto qui interessa, che “L’efficacia del titolo abilitativo edilizio per gli interventi edificatori nelle zone agricole è subordinata alla presentazione al Comune di un atto di impegno dell’avente diritto che preveda: a) il mantenimento della … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. I, 12 marzo 2015, n. 4060) «Quanto alle dedotte censure di merito, volte a far constatare l’assenza di fenomeni d’infiltrazione mafiosa, occorre premettere che il sindacato giurisdizionale sul corretto esercizio del potere di scioglimento per infiltrazioni delinquenziali ha per oggetto il profilo di diritto amministrativo concernente il procedimento che precede la … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 29 gennaio 2015, n. 84) «Con il primo motivo di impugnazione l’appellante […] affronta il merito della controversia e deduce che ai sensi del disciplinare l’Amministrazione non poteva aggiudicare l’appalto, in quanto nella fase finale della selezione era rimasto in gara soltanto [l’RTI aggiudicatario]. Come precisamente rileva … Continua a leggere
(Tar Puglia, Bari, sez. III, 3 marzo 2015, n. 349) «L’art. 22 cit. definisce il “diritto di accesso”, quale “diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi”; “interessati” sono “tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 27 febbraio 2015, n. 165) «Con il primo e centrale motivo di impugnazione [l’appellante] deduce che ha errato il TAR nel disporre in sostanza l’annullamento del solo segmento finale della procedura, affidandone la riedizione alla medesima commissione esaminatrice, risultando tale scelta contraria ai principi di imparzialità e … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 6 marzo 2015, n. 1139) «Le censure dell’appellante colgono nel segno, seppure per le ragioni che ora si esporranno, ma la loro parziale correttezza, nondimeno, non conduce all’accoglimento delle domande respinte dal primo giudice e qui riproposte. 10. L’appellante, occorre qui osservare, sull’assunto di essere proprietaria effettiva del bene ablato … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Brescia, sez. II, 6 febbraio 2015, n. 201) «Stabilito […] che la pubblicazione rilevante ai fini dell’individuazione della disciplina applicabile alla fattispecie, in quanto vigente a tale momento, è esclusivamente quella nella GURI, la gara in questione avrebbe dovuto, dunque, essere assoggettata agli effetti dell’entrata in vigore del nuovo testo dell’art. 38 del … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. III, 23 febbraio 2015, n. 541) «Dall’esame degli atti risulta che la ricorrente ha presentato in data 24/07/2008 un progetto per la distribuzione alle famiglie di materiale per risparmio energetico consistente in rompigetto aerati, erogatori a basso flusso per doccia e lampade a risparmio energetico, disciplinato dalla deliberazione dell’Autorità per l’energia … Continua a leggere
(Tar Calabria, Catanzaro, sez. II, 23 febbraio 2015, n. 316) «Va, intanto, ribadito che, per giurisprudenza costante, seguita da questo Tribunale, l’esercizio del potere repressivo degli abusi edilizi costituisce manifestazione di attività amministrativa doverosa, con la conseguenza che i relativi provvedimenti, quali l’ordinanza di demolizione, sono atti vincolati per la cui adozione non è necessario … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Palermo, sez. II, 11 febbraio 2015, n. 417) «Cita, il ricorrente, giurisprudenza del Consiglio di Stato affermante la non necessità della proposizione delle querela di falso allorquando venga “dedotta la sussistenza di un mero errore materiale, commesso dal verbalizzante nella trascrizione dei dati relativi alle preferenze rivenienti dal semplice scrutinio delle schede, agevolmente … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. II Bis, 16 gennaio 2015, n. 693) «[A] riguardo deve richiamarsi la giurisprudenza amministrativa che, specificamente sulla questione oggetto di causa, ha affermato che (cfr. Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana nella sent. n. 3 del 2 gennaio 2012): il rilascio del titolo edilizio in sanatoria al titolare di … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 16 febbraio 2015, n. 806) «In diritto il Collegio osserva quanto segue – in adesione ai principi elaborati sui punti controversi da consolidata giurisprudenza (cfr. da ultimo Cons. Stato, sez. V, 27 maggio 2014, n. 2742; Sez. III, 7 gennaio 2014, n. 3; Ad. plen., 15 gennaio 2013, n. 2; … Continua a leggere
(Tar Abruzzo, L’Aquila, sez. II, 12 febbraio 2015, n. 97) «Passando al ricorso principale, quest’ultimo va accolto, in relazione alla assorbente fondatezza dell’articolato motivo con cui [la ricorrente] lamenta che in violazione degli artt. 2 e 83 del decreto legislativo 163/2006 la stazione appaltante avrebbe omesso di definire sub-criteri e sub-punteggi per quasi tutti le … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Brescia, sez. II, 5 febbraio 2015, n. 195) «Con il primo motivo parte ricorrente si duole della totale assenza, in capo al Consorzio aggiudicatario e alle due Cooperative esecutrici, di esperienza specifica nel settore, malgrado si riveli indispensabile per garantire una corretta esecuzione del servizio. L’Azienda Ospedaliera avrebbe indebitamente omesso di compiere sul … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 12 febbraio 2015, n. 745) «[C]on il primo motivo di appello incidentale, […] si assume […] la violazione del già citato art. 12 del d.lgs. nr. 387 del 2003 per avere il Comune assentito la realizzazione dell’impianto eolico col permesso di costruire, laddove la legge per detti impianti non prevedeva … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 3 febbraio 2015, n. 498) «[I] ricorrenti in primo grado hanno proposto: – una domanda di accertamento delle competenze circa il servizio di trasporto ed assistenza educativa ad personam a favore di studenti con disabilità frequentanti gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado; – una domanda di annullamento delle … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. VII, 6 febbraio 2015, n. 923) «[L]a notifica per mezzo di posta elettronica certificata (PEC) deve ritenersi valida ed efficacemente effettuata: ad avviso del Tribunale, la mancata autorizzazione ex art. 52 CPA non può ritenersi ostativa atteso che la predetta norma si relazione a forme “speciali” di notificazione, laddove il processo … Continua a leggere
(Tar Puglia, Lecce, sez. III, 5 febbraio 2015, n. 481) «[I]nfondato in fatto e in diritto risulta […], a parere del Collegio, il secondo motivo di ricorso con il quale l’ATI ricorrente contesta l’ammissione alla gara e la definitiva aggiudicazione dell’appalto in favore del RTP primo classificato, a cagione dell’intervenuta specificazione in sede di offerta … Continua a leggere
(Tar Abruzzo, Pescara, sez. I, 4 febbraio 2015, n. 53) «Il ricorso, seguito da motivi aggiunti, impugna la comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento della richiesta di autorizzazione (art. 87, del codice comunicazioni elettroniche, Cce- d.lgs. n. 259/2003), necessaria per realizzare una Stazione radio base (Srb) […], in uno al regolamento comunale per gli impianti Srb, … Continua a leggere
(Tar Puglia, Lecce, sez. III, 7 gennaio 2015, n. 37) «La ricorrente deduce, tra l’altro, la nullità della clausola della lex specialis che prevede l’esclusione dalla gara di tutti quei concorrenti che siano debitori del civico Ente, in quanto contraria al principio di tassatività delle cause di esclusione di cui all’art. 46 comma 1 bis … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 26 gennaio 2015, n. 336) «Nella sentenza di primo grado si richiama anzitutto l’art. 133, comma 1, lett. b), cod. proc. amm., per il quale “Sono devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo:…. b) le controversie aventi ad oggetto atti e provvedimenti relativi a rapporti di concessione di beni pubblici, … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. IV, 16 gennaio 2015, n. 179) «Il ricorso è fondato, essendosi la stazione appaltante illegittimamente determinata a non invitare la ricorrente, pur a fronte di una sua formale istanza, ed in assenza di ulteriori disposizioni contenute nella lex specialis, disciplinanti la partecipazione al cottimo fiduciario impugnato nel presente giudizio. I) Secondo … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. III Ter, 21 gennaio 2015, n. 993) «Il bando di gara richiede, tra i requisiti di ordine tecnico, l’esperienza nello sviluppo e manutenzione, dopo il 2006, di sistemi informatici complessi che abbiano previsto lo scambio di flussi informativi e la gestione di utenti autenticati appartenenti ad oltre 200 soggetti diversi, ovvero … Continua a leggere
(Tar Veneto, sez. III, 27 gennaio 2015, n. 105) «[V]a osservato che la previsione normativa di cui all’art. 9 della legge 447/95 è caratterizzata dal prevedere l’emissione di misure temporanee e provvisorie al fine di porre immediato rimedio ad emissioni sonore nocive, in quanto risultate in misura superiore ai limiti di legge (3DB). Orbene, va … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. III, 10 dicembre 2014, n. 6474) «Con il primo motivo il deducente rubrica violazione dell’art. 71 del d.lgs. n. 59/2010, ingiustizia manifesta, falsità ed insussistenza dei presupposti, dolendosi in sostanza che il Comune abbia illegittimamente opposto l’impugnato diniego alla sua istanza di rilascio dell’autorizzazione dell’attività di deposito e vendita di bombole … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. I, 7 gennaio 2015, n. 53) «Rileva preliminarmente il Collegio che nell’informativa impugnata, anche in ragione dei rinvii operati alle precedenti interdittive del 2008 e del 21 gennaio 2014, unico elemento di sospetto di permeabilità mafiosa riguarda la persona di [Tizio], padre dei tre attuali soci della società ricorrente, nei confronti … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. II, 21 gennaio 2015, n. 246) «Con il quarto motivo il ricorrente sostiene che il Comune […] avrebbe errato nella qualificazione dell’abuso oggetto dell’istanza di condono, avendolo qualificato quale intervento di nuova costruzione da ascrivere alla tipologia 1, di cui alla tabella allegata al decreto-legge n. 269 del 2003, in luogo … Continua a leggere
(Tar Abruzzo, L’Aquila, sez. I, 15 gennaio 2015, n. 33) «[C]ome già osservato da questo Tribunale con la sentenza n. 548/2011, non c’è dubbio che il danno da ritardo quale componente risarcibile, per equivalente, della lesione di un interesse legittimo pretensivo è concetto cui sono riconducibili diversi contenuti cha spaziano dal diritto ad una prestazione … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. I, 5 gennaio 2015, n. 41) «La pratica commerciale scorretta contestata alla società ricorrente con i provvedimenti qui impugnati è consistita nell’invio a diversi soggetti, al fine di recuperare presunti crediti, di preavvisi di esecuzione forzata, le modalità di presentazione dei quali, per aspetti grafici e lessicali, risultavano idonee a ingenerare … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 20 gennaio 2015, n. 143) «In particolare, merita condivisione il primo motivo di entrambi gli appelli, con cui è reiterata l’eccezione di tardività dell’originaria impugnazione dell’aggiudicazione definitiva. 17.1. In punto di fatto, risulta incontestato che il ricorso di primo grado è stato notificato a controparte ben oltre il trentesimo giorno … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. IV, ord. 9 gennaio 2015, n. 17) Il Tar Lombardia ha sospeso, in via cautelare, il provvedimento di esclusione di un costituendo raggruppamento temporaneo, composto da associazioni di professionisti, dalla procedura di gara per l’affidamento dei servizi di assistenza legale di natura stragiudiziale relativi alle attività rientranti nell’oggetto societario della stazione … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 16 gennaio 2015, n. 70) «Ritiene la Sezione che l’appello sia infondato e vada respinto: va infatti condivisa la ragione posta a base della ordinanza resa dalla sezione nella fase cautelare ex art. 98 c.p.a., là dove, ai fini della reiezione dell’istanza di sospensiva ex art. 98 cit., è stato … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. III Ter, 13 gennaio 2015, n. 396) «Il ricorso, notificato a mezzo pec, è inammissibile, non essendo le documentate (e consentite, alla stregua del principio espresso da Cons. giust. amm. 3 settembre 2014, n. 505) deduzioni della parte istante idonee a superare i rilievi in rito. Il Collegio ritiene infatti che … Continua a leggere
(Tar Puglia, Lecce, sez. III, 7 gennaio 2015, n. 36) «Fondata ed assorbente risulta la prima censura, relativa all’omessa indicazione, nell’offerta economica, degli oneri di sicurezza da rischio aziendale da parte delle prime due graduate [la seconda classificata, tra l’altro, ha comunicato all’Ente civico l’indisponibilità ad assumere l’affidamento dei servizi di che trattasi]. La società … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Brescia, sez. I, ord. 13 gennaio 2015, n. 39) «1. Il ricorrente […], nel corso dei lavori di ristrutturazione di un edificio […], ha eseguito una serie di opere non previste dal titolo edilizio. 2. Trattandosi di area sottoposta a vincolo paesistico, il ricorrente ha chiesto al Comune l’accertamento di compatibilità ex art. … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Brescia, sez. II, 31 dicembre 2014, n. 1470) «[S]ulla scorta del consolidato orientamento della giurisprudenza amministrativa, parimenti infondato si rivela il quarto e ultimo [motivo] di ricorso, con cui si denuncia la violazione dell’art. 17 legge 55/1990 e dell’art. 38 comma 2 lett. d) Cod. contr. Invero, T.A.R. Lombardia, sez. III, 3/12/2013 n. … Continua a leggere
(Tar Veneto, sez. II, 18 dicembre 2014, n. 1533) «Con il ricorso in oggetto e per i motivi in esso dedotti, così come riassunti in fatto, gli odierni istanti hanno chiesto l’annullamento del provvedimento con il quale il Comune […] ha disposto l’irrogazione della sanzione pecuniaria, in alternativa all’ordine di demolizione, ai sensi dell’art. 38 … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 5 gennaio 2015, n. 18) «Con il primo motivo d’appello, la [società appellante] ha lamentato la nullità della sentenza, censurando in particolare che il dispositivo della stessa risulterebbe adottato in esito all’udienza pubblica del 29 maggio 2014, mentre la motivazione ( come inequivocabilmente risulta dal tenore della sentenza impugnata) recherebbe … Continua a leggere
(Tar Abruzzo, Pescara, sez. I, 2 gennaio 2015, n. 6) «[A]ppare opportuno, in via pregiudiziale, meglio analizzare la lex specialis di gara ed, in particolare, di determinare l’esatto significato da attribuire alla c.d. “clausola sociale” inserita nell’art. 15 del Capitolato generale dell’appalto, in base al quale – in conformità, peraltro, a quanto previsto dall’art. 4 … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. III, 29 dicembre 2014, n. 3212) «Il comma 19 dell’art. 37 del d.lgs. n. 163 del 2006 permette all’impresa mandataria di sostituire uno dei mandanti con altro operatore economico subentrante che sia in possesso dei prescritti requisiti e al fine di portare a termine il contratto. Una parte della giurisprudenza (TAR … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. III Quater, 15 dicembre 2014, n. 12590) «Preliminarmente occorre rilevare che in tema di accesso ai documenti amministrativi è sufficiente che un soggetto di diritto privato ponga in essere un’attività che corrisponda ad un pubblico interesse affinché lo stesso assuma la veste di Pubblica amministrazione e, come tale, sia assoggettato alla … Continua a leggere