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Giochi e scommesse

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Nel sistema concessorio-autorizzatorio imposto dal nostro ordinamento – che non contrasta con l’ordinamento comunitario – la qualità di concessionario costituisce il presupposto imprescindibile per svolgere l’attività di scommesse e giochi pubblici, sicché la licenza di polizia può essere rilasciata esclusivamente a soggetti concessionari o autorizzati da parte di Ministeri o di altri enti, ai quali la legge riserva la possibilità di svolgere l’attività suddetta.

(Tar Lazio, Roma, sez. I Ter, 28 febbraio 2014, n. 2351) «Il Collegio rileva che, con sentenza della C.G.U.E., Sez. III, 12 settembre 2013 n. C-660/11, è stato affermato, tra l’altro, che: – gli articoli 43 CE e 49 CE devono essere interpretati nel senso che, allo stato attuale del diritto dell’Unione, la circostanza che … Continua a leggere

La Corte costituzionale – ribadendo che la legittimità costituzionale delle leggi-provvedimento va valutata in relazione al loro specifico contenuto e che, dalle norme stesse (in base agli ordinari strumenti ermeneutici), devono emergere i criteri che ispirano le scelte con esse realizzate, nonché le relative modalità di attuazione – dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 10, co 5, lett. b) d.l. 2 marzo 2012, n. 16, nella parte in cui riconosce(va) ai concessionari di scommesse ippiche un tetto «non superiore al 5 per cento» allo sconto sui c.d. minimi garantiti.

(Corte costituzionale, 20 novembre 2013, n. 275) «Sono sottoposti all’esame della Corte diciotto atti di rimessione iscritti ai nn. 85, 86, 87, 88, 89, 90, 91, 92, 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99, 100, 101 e 102 del registro ordinanze 2013, con i quali il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio ha sollevato questione … Continua a leggere

Il diniego dell’autorizzazione ex art. 88 T.U.L.P.S. per l’esercizio delle scommesse non può essere fondato sul solo presupposto che il richiedente operi per un allibratore straniero privo di concessione rilasciata dallo Stato italiano.

(Tar Calabria, Catanzaro, sez. I, 10 novembre 2012, n. 1091) «Il ricorrente è socio e legale rappresentante [di una società] che svolge attività di trasmissione dati relativi a scommesse su eventi sportivi in favore della Società austriaca GoldBet Sportwetten Gmbh, titolare di apposita licenza rilasciata dal Governo del Tirolo, previa dimostrazione del possesso dei requisiti … Continua a leggere

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