(Tar Campania, Napoli, sez. V, 1° giugno 2020, n. 2087) «L’art. 50, commi 4 e 5, del T.U.E.L. così recita: “4. Il sindaco esercita altresì le altre funzioni attribuitegli quale autorità locale nelle materie previste da specifiche disposizioni di legge. 5. In particolare, in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 31 luglio 2016, n. 3673) «Il provvedimento impugnato, come risulta dal suo tenore letterale e come è del resto confermato anche dal contenuto dell’appello principale proposto dal Comune, non ha natura edilizia, perché è primariamente diretto a realizzare l’interesse patrimoniale del Comune a riottenere, nella qualità di proprietario, la disponibilità … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. I, 12 marzo 2015, n. 4060) «Quanto alle dedotte censure di merito, volte a far constatare l’assenza di fenomeni d’infiltrazione mafiosa, occorre premettere che il sindacato giurisdizionale sul corretto esercizio del potere di scioglimento per infiltrazioni delinquenziali ha per oggetto il profilo di diritto amministrativo concernente il procedimento che precede la … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 12 febbraio 2015, n. 745) «[C]on il primo motivo di appello incidentale, […] si assume […] la violazione del già citato art. 12 del d.lgs. nr. 387 del 2003 per avere il Comune assentito la realizzazione dell’impianto eolico col permesso di costruire, laddove la legge per detti impianti non prevedeva … Continua a leggere
(Tar Abruzzo, Pescara, sez. I, 4 febbraio 2015, n. 53) «Il ricorso, seguito da motivi aggiunti, impugna la comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento della richiesta di autorizzazione (art. 87, del codice comunicazioni elettroniche, Cce- d.lgs. n. 259/2003), necessaria per realizzare una Stazione radio base (Srb) […], in uno al regolamento comunale per gli impianti Srb, … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 5 novembre 2014, n. 5476) «Il regolamento dell’Unione europea 21 ottobre 2009, n. 1071 stabilisce norme comuni sulle condizioni da rispettare per esercitare l’attività di trasportatore su strada. La suddetta disciplina si prefigge il fine di realizzare un mercato interno dei trasporti su strada caratterizzato da condizioni eque di concorrenza. … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 8 aprile 2014, n. 1646) «Con il primo motivo di gravame, riproponendo la censura già sollevata in primo grado, la società appellante ha dedotto che il Municipio […] non sarebbe stato competente ad adottare il c.d. piano (ad occupabilità) zero” […], in applicazione del quale era stato emanato l’impugnato diniego … Continua a leggere
(Tar Puglia, Bari, sez. II, 14 febbraio 2014, n. 232) «In una vicenda analoga a quella oggetto del presente gravame la Sezione, con la sentenza n. 1416/2013, aveva reputato di aderire al filone giurisprudenziale secondo il quale “il consigliere dell’ente locale esercita il potere di autentica delle sottoscrizioni ex art. 14 della legge 21 marzo … Continua a leggere
(Tar Piemonte, sez. II, 15 novembre 2013, n. 1193) «Deve in materia richiamarsi quell’orientamento giurisprudenziale, che il Collegio condivide, secondo il quale il singolo condomino, per realizzare un’opera strettamente pertinenziale alla propria unità immobiliare, anche sulle parti comuni dell’edificio, non ha bisogno di richiedere il previo assenso degli altri condòmini; egli infatti, in virtù del … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Brescia, sez. I, 15 novembre 2012, n. 1804) «[E’] fondato anzitutto il primo motivo di ricorso, incentrato sulla asserita incompetenza del Segretario comunale, autore dell’atto, rispetto al dirigente, competente in via generale ai sensi dell’art. 107 TUEL. Occorre infatti ricordare il testo della norma citata, comma 3, per cui “sono attribuiti ai dirigenti … Continua a leggere
(Tar Basilicata, sez. I, 5 dicembre 2012, n. 550) «Il Collegio ritiene, in primo luogo, utile e opportuno ai fini della decisione chiarire che il Sindaco del Comune resistente ha emesso le ordinanze impugnate avendo accertato (per sopralluogo tecnico ASL) che la copertura dei prefabbricati, realizzati in occasione del sisma del 1980 e ancora oggi … Continua a leggere
(Tar Basilicata, sez. I, 2 agosto 2012, n. 379) «[P]oiché il servizio farmaceutico è un pubblico servizio ed il suo dimensionamento e, soprattutto, l’ubicazione delle sedi farmaceutiche rientrano nell’ambito della materia dell’organizzazione dei pubblici servizi, le relativi decisioni spettano, ai sensi dell’art. 42, comma 2, lett. e), D.L.gvo n. 267/2000, al Consiglio Comunale, anche perché … Continua a leggere
(Tar Umbria, sez. I, 20 giugno 2012, n. 242) «Nella disamina del quadro normativo di riferimento si possono prendere le mosse dalla previsione dell’art. 6, comma 3, del d.lgs. n. 267 del 2000 (t.u.e.l.), alla cui stregua «gli statuti comunali e provinciali stabiliscono norme per assicurare condizioni di pari opportunità tra uomo e donna ai … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 13 giugno 2012, n. 3490) «Ai sensi dell’art. 54 comma 2, d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, le ordinanze contingibili ed urgenti possono essere adottate dal Sindaco nella veste di ufficiale di governo solamente quando si tratti di affrontare situazioni di carattere eccezionale e impreviste, costituenti concreta minaccia per la … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 25 maggio 2012, n. 3077) «[C]on sentenza in data 7 aprile 2011, n. 115, la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittime le modifiche apportate all’art. 54 cit. dal d.l. n. 92/2008, espungendo dalla disposizione novellata, per quanto qui di interesse, la congiunzione “anche” prima delle parole “contingibili e urgenti”, in tal … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. IV, 23 gennaio 2012, n. 256) «Con riferimento all’asserita incompetenza del dirigente ad adottare tale atto, va richiamata la giurisprudenza della Sezione secondo cui “l’art. 9 della legge 447/1995 attribuisce espressamente al Sindaco il potere di adottare ordinanze per il contenimento o l’abbattimento delle emissioni sonore, inclusa l’inibitoria parziale o totale … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 28 febbraio 2012, n. 1128) «Il Piano Regolatore Generale comunale e, al pari di esso, una variante generale del medesimo (come nel caso di specie ) costituisce, com’è noto, un atto a contenuto normativo recante previsioni e prescrizioni che disciplinano l’assetto urbanistico del territorio. Relativamente al procedimento deputato a dare … Continua a leggere