(Tar Sardegna, sez. I, 24 settembre 2015, n. 1045) «La [società ricorrente] contesta le motivazioni sopra riassunte deducendo, con il primo motivo, la violazione del punto 14 del bando relativo alla misura, ed eccesso di potere sotto diversi profili, perché il Comitato di valutazione avrebbe preteso un livello di dettaglio del programma delle attività improprio … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 14 aprile 2015, n. 1914) «Secondo l’orientamento espresso dall’Adunanza Plenaria n. 6/2014, il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo in materia di controversie riguardanti la concessione e la revoca di contributi e sovvenzioni pubbliche deve essere attuato sulla base del generale criterio fondato sulla natura della situazione … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 20 febbraio 2014, n. 826) «Con il primo motivo dell’originario ricorso introduttivo, in questa sede riproposto, si deduce che il potere del Comune di modificare l’individuazione del sito destinato a Centro Servizi si era ormai consumato allorché il Patto Territoriale era stato approvato dal Ministero del Tesoro e sottoscritto definitivamente … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Catania, sez. IV, 6 dicembre 2013, n. 2926) «I procedimenti amministrativi rivolti alla revoca di contributi pubblici per ragioni di inadempimento da parte del beneficiario agli obblighi imposti al momento della concessione sono stati ritenuti dalla giurisprudenza (nel recente passato, anche di questa Sezione) involgenti posizioni di diritto soggettivo, come tali conoscibili e … Continua a leggere
(Tar Basilicata, sez. I, 26 luglio 2013, n. 424) «Con il secondo motivo viene dedotta la violazione dell’art. 21 nonies della legge 241/1990 s.m.i. nonché l’eccesso di potere per l’omessa considerazione degli interessi incisi dal provvedimento in autotutela, il difetto di motivazione e l’elusione del termine ragionevole. Anche questa doglianza è fondata (sul punto, in … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. I, 9 gennaio 2013, n. 204) «Ritenuto che il ricorso, come integrato dai motivi aggiunti, si presta ad essere definito con sentenza in forma semplificata, attesa la sua manifesta fondatezza nei limiti delineati dal prosieguo della trattazione; Premesso che: – l’odierna impugnativa tende ad infirmare essenzialmente l’informativa interdittiva antimafia della Prefettura … Continua a leggere