(Tar Sicilia, Catania, sez. I, 9 gennaio 2023, n. 26) «E’ noto che in base all’art. 6 del d.lgs. n. 114/1998 la Regione dispone di poteri di regolamentazione nei confronti dei comuni competenti per la fase di programmazione urbanistica (cfr. Consiglio di Stato, sez. IV, 1° giugno 2018, n. 3316). Inoltre, in base alla normativa … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 10 gennaio 2023, n. 304) «In primo luogo, la struttura per cui è causa [gazebo o dehors] non va qualificata come costruzione vera e propria in senso giuridico, ma costituisce, come affermato correttamente dal giudice di I grado, un’attrezzatura speciale a servizio di attività commerciale, nel caso concreto del bar … Continua a leggere
(Tar Toscana, Firenze, sez. I, 13 luglio 2015, n. 10736) «Il primo motivo di ricorso è fondato e assorbente di ogni altro. Come illustrato da questa Sezione nella sentenza n. 1191 del 3 luglio 2014, l’art. 31 comma 1 del Regolamento per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (COSAP) del Comune … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. III, 10 dicembre 2014, n. 6474) «Con il primo motivo il deducente rubrica violazione dell’art. 71 del d.lgs. n. 59/2010, ingiustizia manifesta, falsità ed insussistenza dei presupposti, dolendosi in sostanza che il Comune abbia illegittimamente opposto l’impugnato diniego alla sua istanza di rilascio dell’autorizzazione dell’attività di deposito e vendita di bombole … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. I, 5 settembre 2014, n. 2312) «In termini generali, circa i vincoli che astringono attualmente gli strumenti di programmazione commerciale, è bene premettere la ricognizione del tema effettuata recentemente da questo stesso Tribunale (T.A.R. Lombardia – Milano, Sez. I, n. 2768/2013). Il decreto legislativo n. 114 del 1998, nell’intento di superare … Continua a leggere
(Tar Friuli Venezia Giulia, sez. I, 21 luglio 2014, n. 393) «Vanno richiamati sulla questione alcuni principi generali già enunciati nella fondamentale pronuncia di questo TAR n. 145 del 2011. Innanzi tutto la Regione Autonoma F. V.G., a tenore dell’art. 4, comma 1, n. 8) del proprio Statuto ha, in materia di commercio, competenza legislativa … Continua a leggere
Lo ha chiarito il Ministero dello Sviluppo Economico con l’allegata risoluzione n. 72134 del 29 aprile 2014. Risoluzione MiSE n. 72134 del 29 aprile 2014 Fonte:www.sviluppoeconomico.gov.it
(Consiglio di Stato, sez. V, 8 aprile 2014, n. 1646) «Con il primo motivo di gravame, riproponendo la censura già sollevata in primo grado, la società appellante ha dedotto che il Municipio […] non sarebbe stato competente ad adottare il c.d. piano (ad occupabilità) zero” […], in applicazione del quale era stato emanato l’impugnato diniego … Continua a leggere
(Tar Piemonte, sez. II, 14 marzo 2014, n. 460) «In base a quanto stabilito dall’art. 31, comma 2, del decreto-legge n. 201 del 2011, convertito in legge n. 214 del 2011 (nel testo risultante dalle modifiche apportate dall’art. 1, comma 4-ter, del decreto-legge n. 1 del 2012, convertito in legge n. 27 del 2012), la … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 14 novembre 2013, n. 895) «Viene in rilievo la perdurante vigenza della L.R. n. 28/1999. Ed invero la sentenza di primo grado dà ragione all’appellata […] sulla base della considerazione che la normativa regionale in materia di autorizzazioni commerciali, difforme e contrastante con i principi che informano … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. I, 10 ottobre 2013, n. 2271) «Con la prima censura la ricorrente assume che la previsione di un incondizionato divieto di apertura di medie strutture di vendita di superficie superiore a 600 mq. nella zona denominata “ambito urbano consolidato n. 2”, contenuta nel PGT e, prima ancora, nei criteri di urbanistica … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. II Ter, 9 luglio 2013, n. 6721) «Nel caso di specie […] occorre rilevare che l’impugnato provvedimento di diniego è stato adottato successivamente all’emanazione ed all’entrata in vigore (25 marzo 2012) del decreto c.d. salva Italia, decreto legge 6 dicembre 2001, n. 201, convertito in legge, con modificazioni, dalle legge 22 … Continua a leggere
(Tar Basilicata, sez. I, 8 maggio 2013, n. 235) «[V]a rilevato che l’art. 3, comma 1, lett. d), D.L. n. 223/2006 conv. nella L. n. 248/2006 ha statuito che: “ai sensi delle disposizioni dell’ordinamento comunitario in materia di tutela della concorrenza e libera circolazione delle merci e dei servizi ed al fine di garantire la … Continua a leggere
(Tar Puglia, Lecce, sez. I, 13 maggio 2013, n. 1050) «Con l’unico motivo di ricorso, variamente articolato, deduce la ricorrente la violazione delle previsioni di cui all’art. 30 d. lgs. n. 114/08 e 5-12 L. R. n. 18/01, in quanto, essendo già titolare di autorizzazione – sia pure sino all’approvazione del nuovo regolamento comunale per … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 10 aprile 2012, n. 2060) «Le prescrizioni contenute nei piani urbanistici, rispondendo all’esigenza di assicurare un ordinato assetto del territorio, possono porre limiti agli insediamenti degli esercizi commerciali e dunque alla libertà di iniziativa economica. La diversità degli interessi pubblici tutelati impedisce di attribuire in astratto prevalenza, come sostenuto dagli … Continua a leggere