(Consiglio di Stato, sez. III, 14 ottobre 2022, n. 8773) «[L]a legge di gara ha dato rilievo ai C.A.M. unicamente sul piano dei punteggi aggiuntivi per i servizi migliorativi: il che comporta che, in assenza, ben avrebbe potuto la gara essere aggiudicata ad un’offerta del tutto non conforme alla disciplina dei C.A.M.. La conseguenza della … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 23 settembre 2022, n. 8167) «Viene in primo luogo riproposto il motivo di ricorso respinto dalla sentenza appellata, incentrato sullo sviamento della funzione e sull’abnorme sproporzione delle prescrizioni di tutela indiretta involgenti le aree circostanti i manufatti in oggetto. Non si comprenderebbe, secondo i ricorrenti, quale mai possa essere la … Continua a leggere
(Tar Umbria, sez. I, 7 marzo 2022, n. 120) «Con riguardo al rilievo assegnato dalla ricorrente agli esiti della procedura di VIA del 2002 e dell’accertamento di giacimento del 2009, che costituisce il filo conduttore di molti dei rilievi della ricorrente […], deve osservarsi, in termini generali, che è connaturata ai provvedimenti autorizzativi in materia … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 21 febbraio 2022, n. 1230) «Deve sin da ora evidenziarsi come il parere non contenga la descrizione precisa delle opere e di conseguenza non specifica le ragioni che concretamente portano alle considerazioni innanzi richiamate. Tale carenza, oltre che rappresentare un primo indice della carenza di istruttoria e motivazione dedotta dal … Continua a leggere
(Tar Puglia, Lecce, sez. II, 11 febbraio 2022, n. 248) «Invero, le Amministrazioni investite del parere hanno affermato il contrasto del progetto con il punto 4.4.1 del PPTR, il quale riguarda tuttavia l’installazione di impianti fotovoltaici, ma non anche quelli agro-fotovoltaici, di nuova generazione, successivi al PPTR, che pertanto, per un evidente principio di successione … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 3 febbraio 2022, n. 756) «1. Con ricorso proposto dinanzi al TAR per la Emilia Romagna, sede staccata di Parma, gli odierni appellanti agivano per l’annullamento delle ordinanze del Comune […] che ordinavano ai loro confinanti […] il ripristino di opere realizzate presso un immobile sito nel Comune […] nel … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 29 aprile 2020, n. 2733) «[L’]autorizzazione unica ambientale costituisce il provvedimento finale di un procedimento, nel quale convergono tutti gli atti di autorizzazione, di valutazione e di assenso afferenti i campi dell’ambiente, dell’urbanistica, dell’edilizia, delle attività produttive (cfr. Cons. Stato sez. IV, 4 luglio 2018, n. 4091). L’autorizzazione integrata ambientale … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 13 settembre 2017, n. 4327) «[L]a valutazione d’incidenza è il procedimento di carattere preventivo al quale è necessario sottoporre qualsiasi piano o progetto che possa avere incidenze significative su un sito o proposto sito della rete Natura 2000, singolarmente o congiuntamente ad altri piani e progetti e tenuto conto degli … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 24 maggio 2016, n. 9) «Ai fini dell’esame della questione di diritto devoluta a questa Adunanza plenaria dalla Sezione Quarta, giova richiamare nella sua interezza il disposto dell’art. 13 della legge nr. 394 del 1991, in materia di aree naturali protette: “…1. Il rilascio di concessioni o autorizzazioni relative ad … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 3 settembre 2015, n. 581) «Venendo quindi a trattare dei rischi per la salute umana è proprio rispetto alla relativa valutazione che l’Amministrazione in prima istanza mostra di aver declinato in modo erroneo e, soprattutto, in maniera superficiale il pur indefettibile principio di precauzione. Come è noto, … Continua a leggere
(Tar Puglia, Lecce, sez. I, 23 ottobre 2015, n. 3034) «L’art.146 c.8. prevede che “Il soprintendente rende il parere di cui al comma 5, limitatamente alla compatibilità paesaggistica del progettato intervento nel suo complesso ed alla conformità dello stesso alle disposizioni contenute nel piano paesaggistico ovvero alla specifica disciplina di cui all’articolo 140, comma 2, … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 30 aprile 2015, n. 2191) «Il bando della gara oggetto del presente giudizio è stato pubblicato in data 13 maggio 2011, quindi in un periodo temporale anteriore all’entrata in vigore dell’art. 34, comma 2, della legge n. 164- 2014, che ha modificato l’art. 49 del d.lgs. n. 163-2006, inserendovi un … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. III, 23 febbraio 2015, n. 541) «Dall’esame degli atti risulta che la ricorrente ha presentato in data 24/07/2008 un progetto per la distribuzione alle famiglie di materiale per risparmio energetico consistente in rompigetto aerati, erogatori a basso flusso per doccia e lampade a risparmio energetico, disciplinato dalla deliberazione dell’Autorità per l’energia … Continua a leggere
(Tar Veneto, sez. III, 27 gennaio 2015, n. 105) «[V]a osservato che la previsione normativa di cui all’art. 9 della legge 447/95 è caratterizzata dal prevedere l’emissione di misure temporanee e provvisorie al fine di porre immediato rimedio ad emissioni sonore nocive, in quanto risultate in misura superiore ai limiti di legge (3DB). Orbene, va … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Brescia, sez. I, ord. 13 gennaio 2015, n. 39) «1. Il ricorrente […], nel corso dei lavori di ristrutturazione di un edificio […], ha eseguito una serie di opere non previste dal titolo edilizio. 2. Trattandosi di area sottoposta a vincolo paesistico, il ricorrente ha chiesto al Comune l’accertamento di compatibilità ex art. … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. III, 13 novembre 2014, n. 2747) «La progettazione e la realizzazione dell’intervento viabilistico […] è stata sottoposta a Valutazione di impatto ambientale (VIA) e non a Valutazione ambientale strategica (VAS). I ricorrenti denunciano l’illegittima omissione di tale ultima procedura, atteso che l’art. 6 del D. Lgs. n. 152 del 2006 imporrebbe … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. IV, 29 luglio 2014, n. 2125) «Con il provvedimento oggetto della presente impugnazione il comune […] ha ordinato alla società ricorrente, nella sua qualità di proprietaria dell’area, la rimozione, entro lo strettissimo termine di cinque giorni, dei rifiuti eterogenei presenti sul sito e l’effettuazione, entro i successivi venti giorni, di un’indagine … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Catania, sez. III, 24 ottobre 2013, n. 2503) «[B]enchè il ricorso all’istituto dell’avvalimento non trovi ex art. 49 del D.Lgs. n. 163/2006 espressi limiti in ordine ai requisiti acquisibili da altro operatore economico, nondimeno esistono dubbi e perplessità nella stessa giurisprudenza circa la possibilità di un suo utilizzo indiscriminato, specie ove ciò comporti … Continua a leggere
(Irnerio Editore – collana ECO, II ed. 2013; 535 p.; Cod. ISBN 978-88-896-37132-9; € 34) Giunge già alla sua seconda edizione dopo un solo anno questo volume, già diventato uno tra gli strumenti più completi e pratici per tutti gli studiosi ed operatori del settore. L’Opera è articolata in una Parte Generale ed in una … Continua a leggere
(Maggioli Editore – collana Ambiente & Territorio, 2013; 184 p.; Cod. ISBN 978-88-387-5779-8; € 28) Il 13 giugno 2013 è entrato in vigore il D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 “Regolamento recante la disciplina dell’autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, ord. 25 settembre 2013, n. 21) «[L]a Sesta Sezione ha rimesso all’Adunanza Plenaria la questione di diritto se, in base al principio di matrice comunitaria compendiato nella formula “chi inquina paga” – l’Amministrazione nazionale possa imporre al proprietario di un’area inquinata, che non sia anche l’autore dell’inquinamento, l’obbligo di porre … Continua a leggere
(Giappichelli Editore, 2013 – II ed.; 1396 p.; Cod. ISBN 978-88-7524-252-7; € 125) L’opera contiene un’analisi attenta ed esaustiva delle disposizioni del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i., denominato Codice dell’ambiente. Grazie al metodo esegetico adottato, il volume costituisce uno strumento di pronta consultazione e di adeguato approfondimento scientifico. Autori del testo sono il Prof. … Continua a leggere
(Tar Campania, Salerno, sez. V, 4 giugno 2013, n. 1240) «Premesso che il ricorrente impugna la delibera della giunta comunale […] 10.4.2001 n. 97, che ha disposto la moratoria dell’istruttoria delle nuove istanze di rilascio di concessioni demaniali in attesa dell’adozione del regolamento d’utilizzo delle zone marittime, unitamente alla nota 31.1.2013 n. 9305 che, in … Continua a leggere
(Tar Campania, Salerno, sez. I, 3 giugno 2013, n. 1218) «[R]ileva il Collegio che [il] ricorso si presenta come fondato, rivestendo carattere dirimente – ed assorbente delle ulteriori doglianze, con esso sollevate – la considerazione delle censure di difetto di motivazione e d’istruttoria, inficianti l’impugnato decreto di annullamento soprintendentizio, censure del resto che già determinarono, … Continua a leggere
(Tar Veneto, sez. III, 23 maggio 2013, n. 747) «Il ricorso deve essere accolto per l’assorbente ragione consistente nella violazione dell’articolo 10 bis della legge 7 agosto 1990, numero 241, per non essere il provvedimento impugnato, relativo all’assoggettamento a valutazione di impatto ambientale del progetto presentato dalla società ricorrente, stato previamente oggetto di comunicazione dei … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. I, 9 maggio 2013, n. 1186) «[C]oglie nel segno anche il quarto motivo di ricorso, con cui si è censurato il giudizio espresso dall’Amministrazione comunale circa l’incidenza ambientale paesistica dell’area ove è stato programmato l’impianto in questione. Sul punto, il Collegio rileva: – che in linea generale i profili di tutela … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 11 aprile 2013, n. 1973) «Va premesso che il principio di irretroattività della legge, codificato dall’art. 11 delle disposizioni sulla legge in generale, deve essere inteso come direttiva per il legislatore, il quale può derogarvi, con esclusione per i rapporti precedentemente sorti e già esauriti, cioè con il limite dei … Continua a leggere
(Tar Abruzzo, L’Aquila, sez. I, 12 luglio 2012, n. 467) «[L]a normativa sull’accesso ai documenti amministrativi riveste una portata generalizzata che non tollera inibizioni applicative in virtù di disposizioni speciali, le quali –al contrario- potranno esprimere il loro vigore compatibilmente con il rispetto delle garanzie assicurate dagli artt. 22 e segg. legge 241/90. In particolare, … Continua a leggere
(Tar Campania, Salerno, sez. II, 5 marzo 2012, n. 433) «[Q]uanto alla questione della distanza dell’impianto eolico dal fabbricato rurale dei ricorrenti, deve osservarsi che l’esame s’incentra sulla formula usata dal suddetto punto 5.3 dell’Allegato A del D.M. 10/9/2010 che, nel dettare la misura di mitigazione della distanza di mt. 200 dell’impianto eolico dalle unità … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 22 marzo 2012, n. 1640) «Circa l’esatta individuazione della natura del potere e l’ampia latitudine della discrezionalità esercitata dall’amministrazione in sede di VIA, in quanto istituto finalizzato alla tutela preventiva dell’ambiente inteso in senso ampio, il collegio non intende deflettere dagli approdi esegetici cui è pervenuta la più recente giurisprudenza … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. IV, 23 gennaio 2012, n. 256) «Con riferimento all’asserita incompetenza del dirigente ad adottare tale atto, va richiamata la giurisprudenza della Sezione secondo cui “l’art. 9 della legge 447/1995 attribuisce espressamente al Sindaco il potere di adottare ordinanze per il contenimento o l’abbattimento delle emissioni sonore, inclusa l’inibitoria parziale o totale … Continua a leggere
(Tar Trentino Alto Adige, Trento, 12 ottobre 2011, n. 248) «[O]ccorre ricordare che l’art. 192 del d. lgs. n. 152 citato sancisce il “divieto di abbandono” e di deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e “nel” suolo, nonché l’immissione di rifiuti di qualsiasi genere ed in qualsiasi stato nelle acque superficiali e sotterranee. La violazione … Continua a leggere
(Tar Toscana, sez. II, 21 settembre 2011, n. 1412) «[S]i osserva che, in linea di principio, i soggetti residenti in prossimità della località nella quale si intende realizzare un impianto di consistenti dimensioni preposto alla produzione di energia elettrica, ed alimentato da combustibili che sono potenzialmente suscettibili di incidere negativamente sulla qualità dell’ambiente, sono legittimati … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Palermo, sez. I, 21 luglio 2011, n. 1443) La società ricorrente impugnava il provvedimento dell’Amministrazione regionale di revoca dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera, nonché il conseguente provvedimento dell’Amministrazione provinciale di divieto di prosecuzione dell’attività di recupero dei rifiuti con annesso ordine di cessazione dell’impianto. Tra le diverse censure proposte con il ricorso principale, … Continua a leggere