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Questa categoria contiene 12 articoli

L’AVCP, con un comunicato del suo Presidente, specifica che le indicazioni contenute nella determinazione n. 4/2012 devono essere intese nel senso che è sempre consentita la possibilità di costituire raggruppamenti temporanei, anche sovrabbondanti, e che l’eventuale esclusione può avvenire solo in alcuni casi particolari, cioè qualora ciò sia proporzionato e giustificato in relazione alla tipologia o alla dimensione del mercato di riferimento.

(Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, comunicato del Presidente del 12 maggio 2014, avente ad oggetto «Indicazioni alle stazioni appaltanti in materia di esclusione dei raggruppamenti temporanei di imprese “sovrabbondanti”») «Al fine di fornire chiarimenti circa la problematica in oggetto, si osserva quanto segue. Nella determinazione del 10 ottobre … Continua a leggere

Alcune osservazioni dell’AVCP sul recepimento delle direttive europee su appalti e concessioni.

In vista del recepimento delle direttive europee su appalti e concessioni (Direttive ‘Appalti’, n. 2014/24/UE, ‘Utilities’, n. 2014/25/UE e ‘Concessioni’ n. 2014/23/UE), l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici ha inviato al Governo ed al Parlamento un atto di Segnalazione – il n. 3 del 21 maggio 2014 – con cui evidenzia l’opportunità di dare … Continua a leggere

L’AVCP detta alcuni criteri interpretativi in ordine all’applicazione delle disposizioni contenute nell’art. 38, co. 1, lett. a), del Codice dei contratti pubblici afferenti alle procedure di concordato preventivo a seguito dell’entrata in vigore dell’articolo 186-bis della legge fallimentare (concordato con continuità aziendale).

(Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, determinazione n. 3 del 23 aprile 2014) Con la Determinazione n. 3 del 23 aprile 2014 – recante, «Criteri interpretativi in ordine alle disposizioni contenute nell’art. 38, comma 1, lett. a) del D.Lgs. n. 163/2006 afferenti alle procedure di concordato preventivo a seguito … Continua a leggere

La presentazione della cauzione provvisoria configura un adempimento necessario a pena di esclusione, come stabilito dall’AVCP nella determinazione n. 4/12 in tema di predisposizione di bandi tipo.

(Tar Lazio, Roma, sez. I Ter, 14 gennaio 2014, n. 466) «E’ controversa anche la clausola che impone la prestazione della cauzione provvisoria […]. La prescrizione – come ha correttamente rilevato la difesa della resistente – è pienamente coerente con quanto stabilito nella determinazione dell’AVCP n. 4/12, in tema di predisposizione di bandi tipo. L’Autorità … Continua a leggere

Il Tar Catania – tenendo presenti i principi di cui agli art. 9, 32 e 41, secondo comma, Cost. ed accedendo ad una interpretazione costituzionalmente conforme della normativa – ritiene di dover prestare adesione all’indirizzo giurisprudenziale che esclude la possibilità di ricorrere all’avvalimento per il requisito rappresentato dalla iscrizione all’Albo Nazionale dei gestori in materia ambientale previsto dall’art. 212 del D.Lgs. n. 152/2006.

(Tar Sicilia, Catania, sez. III, 24 ottobre 2013, n. 2503) «[B]enchè il ricorso all’istituto dell’avvalimento non trovi ex art. 49 del D.Lgs. n. 163/2006 espressi limiti in ordine ai requisiti acquisibili da altro operatore economico, nondimeno esistono dubbi e perplessità nella stessa giurisprudenza circa la possibilità di un suo utilizzo indiscriminato, specie ove ciò comporti … Continua a leggere

Ai fini di una valida partecipazione alla gara, è sufficiente (ma necessario) che il consorzio stabile abbia presentato l’istanza di aggiornamento dell’attestazione SOA entro il termine per la presentazione delle offerte, non applicandosi in via analogica la disciplina legislativamente prevista per la verifica triennale richiesta alle singole imprese.

(Tar Valle d’Aosta, 18 settembre 2013, n. 58) «L’esclusione del consorzio ricorrente poggerebbe sull’errato presupposto della intervenuta scadenza della attestazione SOA, determinata dalla mancata richiesta alla SOA dell’emissione dell’attestazione con l’indicazione di una nuova scadenza intermedia, adempimento meramente burocratico che non inciderebbe sulla sostanziale validità dell’attestazione, e che sarebbe stato comunque effettuato il 28 gennaio … Continua a leggere

E’ illegittimo il ricorso all’istituto dell’avvalimento per la dimostrazione del possesso del requisito dell’iscrizione alla Camera di Commercio.

(Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, parere di precontenzioso n. 64 del 23 aprile 2013 – rif. PREC 262/12/L) «La questione controversa concerne la legittimità del ricorso all’istituto dell’avvalimento, al fine di dimostrare il possesso dell’iscrizione alla Camera di Commercio, richiesta a pena di esclusione, dalla lex specialis. Giova … Continua a leggere

Per il Tar Sicilia, il criterio di tassatività di cui all’art. 46, comma 1-bis, del Codice dei contratti pubblici assume carattere recessivo nell’ipotesi in cui l’adempimento previsto a pena di esclusione trovi puntuale riscontro in una previsione del Codice o del Regolamento che abbia rilievo essenziale.

(Tar Sicilia, Catania, sez. I, 11 luglio 2013, n. 2052) «L’articolo 75 del Codice dei Contratti, disciplinante le “garanzie a corredo dell’offerta”, stabilisce che le imprese concorrenti hanno l’obbligo di corredare l’offerta di una garanzia pari al due per cento del prezzo base indicato nel bando o nell’invito, a garanzia della serietà dell’impegno di sottoscrivere … Continua a leggere

Scaffale delle novità: L. Giacometti, “Il nuovo codice degli appalti pubblici coordinato con il regolamento di attuazione”.

(Nuova Giuridica, 2013 – VI ed.; 672 p.; Cod. ISBN 978-88-6383-168-9; € 24) Il volume contiene il D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, “Codice dei contratti pubblici”, nonché il Regolamento d’attuazione al Codice medesimo approvato con il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207. Il Codice è stato arricchito inserendo a margine di ciascun articolo i … Continua a leggere

Il divieto di partecipazione delle ATI sovrabbondanti non è posto in assoluto, né sarebbe legittimamente possibile, stante l’evidente favor del diritto comunitario alla partecipazione alle gare ad evidenza pubblica anche dei soggetti riuniti.

(Consiglio di Stato, sez. III, 12 febbraio 2013, n. 842) «Per una miglior comprensione della situazione di fatto, preme al Collegio far presente che la Società appellata, dopo il citato preliminare di ATI con un’impresa terza, ha poi proposto istanza di partecipazione, appunto in raggruppamento “sovrabbondante” con tale imprese almeno per un lotto, alla gara … Continua a leggere

Sulla corretta applicazione dei parametri di commisurazione delle sanzioni irrogate dall’AVCP.

(Tar Lazio, Roma, sez. III, 30 gennaio 2013, n. 1075) Ad avviso della ricorrente «la determinazione impugnata non recherebbe l’esternazione della motivazione sugli elementi presi a riferimento per la quantificazione delle sanzioni ai sensi degli artt. 9 e 10, co. 4, del citato regolamento AVCP 2.3.2010, non essendo stata in particolare posta in evidenza la … Continua a leggere

E’ legittima l’esclusione dalla gara della concorrente che – diversamente da quanto prescritto a pena di esclusione dalla lex specialis – abbia inserito la busta B (offerta economica), sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, all’interno della busta A (documentazione amministrativa).

(Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, parere di precontenzioso n. 121 del 19 luglio 2012 – rif. PREC 90/2012/LV) «Preliminarmente, deve rilevarsi che il caso in esame può essere esaminato alla luce di numerosi precedenti giurisprudenziali dai quali emerge un principio cardine di legittimità delle clausole del bando che … Continua a leggere

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