(Consiglio di Stato, sez. VI, 30 novembre 2023, n. 10341) «In linea di fatto, è pacifico che l’odierna parte appellante ha presentato a suo tempo domanda di condono ex legge 724/1994 per opere realizzate sullo stesso bene (istanza di cui al prot. comunale n. 4039 in data 21.2.1995). Con l’ordinanza impugnata in prime cure il … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 29 novembre 2023, n. 10244) «Occorre valorizzare, nel caso di specie, il principio di buona fede, inteso quale concetto giuridico generale che si riempie di contenuto a seconda della fattispecie che viene in rilievo.Il principio, codificato dall’art. 1, comma 2-bis, della l. n. 241/1990, secondo cui «i rapporti tra il … Continua a leggere
(Tar Marche, sez. I, 25 novembre 2023, n. 774) «E’ indubbio che la realizzazione di un ricovero attrezzi da giardino o per attività agricola, con le caratteristiche previste dal D.M. 2 marzo 2018 e dal Regolamento edilizio comunale, rientri nell’attività di edilizia libera; ciò è pacificamente ammesso anche dalla difesa comunale, che, tuttavia, contesta la … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VII, 24 novembre 2023, n. 10082) «[L]a sentenza del Tar è corretta nella parte in cui ha richiamato l’indirizzo esegetico consolidato della giurisprudenza amministrativo, secondo cui meri impedimenti individuali ostativi alla partecipazione del singolo candidato alle prove scritte di un concorso, non impongono all’Amministrazione un rinvio generalizzato delle relative prove o … Continua a leggere
(Tar Campania, Salerno, sez. II, 23 novembre 2023, n. 2704) «[I]l ricorso è accolto in parte qua, limitatamente al provvedimento di archiviazione della SCIA in sanatoria;ed invero, sulla base della disamina della documentazione in atti, l’atto impugnato si appalesa al Collegio illegittimo, in ragione del riscontrato vizio procedurale di omissione del preavviso di rigetto ex … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. IV, 22 novembre 2023, n. 6432) «L’atto impugnato va inquadrato nella fattispecie delineata dall’art. 19 comma 4 della legge 241/90 e su tale configurazione giuridica, che sarebbe comunque riservata al Collegio, le parti concordano. Secondo la norma appena citata, “decorso il termine per l’adozione dei provvedimenti di cui al comma 3, … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 21 novembre 2023, n. 9964) «L’art. 213 comma 13 del d. lgs. n. 50 del 2016 richiama i principi di cui alla legge n. 689 del 1981 (“Nel rispetto dei principi di cui alla legge 24 novembre 1981, n. 689, l’Autorità ha il potere di irrogare sanzioni amministrative pecuniarie”).Il procedimento … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 20 novembre 2023, n. 9946) «A detta dell’appellante vi sarebbero, invece, due diversi abusi, riversati in due diverse istanze, ciascuna pienamente rispettosa dei limiti volumetrici fissati dall’art. 39, comma 1, L. 724/94;– erroneità della sentenza nella parte in cui il primo giudice ha ritenuto inconferente la mancanza della comunicazione di … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 14 novembre 2023, n. 9749) «Dall’esame degli atti risultano fondati i rilievi dedotti in termini di difetto di istruttoria e di motivazione in ordine ad alcuni dei presupposti fondanti la disposta demolizione, che risultano quindi carenti nella rispettiva individuazione.3.1 Infatti, se per un verso successivamente alla licenza edilizia del 1961 … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 10 novembre 2023, n. 9648) «L’esercizio della facoltà di costruire in aderenza, consentita anche dallo strumento urbanistico, postula l’inesistenza sul confine di finestre altrui.19. Nel diverso caso (come quello per cui è causa, giusta descrizione allegata in atti) di esistenza sul confine tra due mappali di un fabbricato avente il … Continua a leggere
(Tar Toscana, sez. III, 8 novembre 2023, n. 1022) «La giurisprudenza amministrativa ha in più occasioni ribadito che i provvedimenti di diniego di autorizzazione paesaggistica non possono basarsi su asserzioni apodittiche che si limitino a dedurre un generico impatto negativo dell’opera sull’ambiente circostante, dovendo l’amministrazione dar conto nella motivazione delle ragioni concrete per cui il … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 7 novembre 2023, n. 9584) «L’art. 32 c.p.a. consente, in linea di principio ed in generale, il cumulo delle domande proposte in via principale o incidentale, purché le domande siano “connesse”.4.1. La disposizione viene comunemente interpretata in linea con la giurisprudenza formatasi prima dell’entrata in vigore del codice del processo … Continua a leggere
(Tar Calabria, Reggio Calabria, 6 novembre 2023, n. 815) «È noto che, anteriormente alla riforma al codice antimafia, la giurisprudenza ha costantemente ritenuto che il principio del contraddittorio va “ragionevolmente bilanciato, anche attraverso il suo ridimensionamento, onde dare ingresso ad interessi antagonistici di pari rango dettati dalla necessità di arginare il fenomeno mafioso che, per … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. V, 31 ottobre 2023, n. 2545) «Nel verbale n. 1 della seduta preliminare del 16 dicembre 2022, la commissione aveva, in effetti, articolato il meccanismo di valutazione dei titoli professionali e delle pubblicazioni scientifiche mediante l’attribuzione di punteggi numerici per singoli parametri e, per taluni titoli professionali, per sotto-parametri. […]13.6. Senonché, … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. V, 30 ottobre 2023, n. 16079) «La controversia in esame ha ad oggetto l’accertamento della comprovata idoneità psico-fisica del candidato, che è ancora più avvertita nel caso di assunzione per lo svolgimento di servizi pubblici che presuppongono una particolare prontezza psico-fisica, in considerazione degli specifici contesti in cui il candidato sarà … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Brescia, sez. II, 27 ottobre 2023, n. 784) «[S]ulle questioni rilevanti ai fini della decisione si possono svolgere le seguenti considerazioni:(a) la disciplina ex art. 42-bis del DPR 327/2001 da un lato legittima l’amministrazione ad acquisire i beni occupati per scopi di interesse pubblico ma non espropriati, e dall’altro vincola l’amministrazione a restituire … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. I, 26 ottobre 2023, n. 2475) «Nella fattispecie per cui è causa, come dato atto dalla stessa ricorrente, il punto IV.3 del Disciplinare prevedeva che “l’operatore economico deve indicare nell’apposita sezione della busta economica, lo sconto percentuale offerto da applicare”, nonché “gli oneri aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. IV, 25 ottobre 2023, n. 2462) «Dall’esame degli atti risulta che il Comune intende realizzare un attraversamento pedonale ad uso pubblico nel giardino della ricorrente […].In merito occorre precisare che la natura espropriativa del vincolo viene meno nel caso di realizzazione dell’opera da parte del privato solo se l’opera realizzabile, sia … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. II Ter, 24 ottobre 2023, n. 15742) «Con ordinanza del Consiglio di Stato 852/2023 è stata riformata la decisione cautelare di primo grado e concessa la richiesta sospensione, affermando la “rilevante limitazione di un’attività economica” e la sussistenza del “necessario fumus boni iuris del gravame atteso che, come risulta dalla consolidata … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. I Bis, 23 ottobre 2023, n. 15608) «Le valutazioni svolte dalla Commissione di avanzamento per la promozione al grado superiore sono connotate da ampia discrezionalità tecnica ed hanno riguardo alla percezione globale e complessiva delle qualità manifestate dal militare.Il sindacato giurisdizionale del giudice amministrativo non può scindere i singoli elementi oggetto … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. V Ter, 20 ottobre 2023, n. 15508) «Si tratta di stabilire, pertanto, se l’invio di una pec alcuni secondi dopo rispetto allo scoccare delle ore 12:00 sia da considerarsi comunque tempestivo.2.2. In proposito, la tesi del ricorrente può essere sintetizzata nei seguenti passaggi logico-giuridici: (i) l’avviso pubblico, nel prevedere che il … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VII, 18 ottobre 2023, n. 9055) «[I]l Comune, per poter ordinare la demolizione della pedana in quanto realizzata in assenza di permesso di costruire, avrebbe dovuto effettuare, oltre a tutti gli accertamenti documentali di cui si è detto, anche una corretta qualificazione dell’opera: accertamenti e qualificazioni che sono del tutto mancati.Sicchè … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. II, 18 ottobre 2023, n. 2376) «L’opera realizzata non è una semplice tenda retraibile o “pergotenda”; quest’ultima è un telo amovibile che serve a rendere meglio vivibili gli spazi esterni delle unità abitative (cfr. Consiglio di Stato, Sezione VI, sentenza n. 306 del 2017).Affinché si possa parlare di “pergotenda”, come tale … Continua a leggere
(Tar Friuli Venezia Giulia, sez. I, 17 ottobre 2023, n. 319) «Quel che tra le parti è in realtà constatato è se rilevi o meno, al fine della formazione del silenzio assenso, la circostanza che il progetto di cui all’istanza del permesso di costruire presenti elementi di criticità rispetto alla vigente disciplina pianificatoria ed edilizia.Secondo … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. III, 12 ottobre 2023, n. 5564) «In via preliminare, va rilevato come il giudice amministrativo non possa sindacare in via diretta la legittimità del DURC, atteso che il giudizio di accertamento circa la regolarità contributiva rientra nella giurisdizione del giudice ordinario (cfr. Cassazione civile sez. lav., 03/03/2021, n.5825).Al riguardo tuttavia da … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 12 ottobre 2023, n. 8895) «Il primo motivo di appello contesta il capo della sentenza gravata che ha respinto le censure relative al subprocedimento di anomalia dell’offerta.Il mezzo, in particolare, poggia sul presupposto dell’asserita struttura (necessariamente) monofasica di tale subprocedimento, e deduce l’irritualità e l’illegittimità della condotta della stazione appaltante … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 11 ottobre 2023, n. 8869) «E’ opportuno, prima di procedere alla disamina dei motivi d’appello, richiamare la disciplina del procedimento che segue l’annullamento di un titolo edilizio, la quale rinviene dall’art. 38 del D.P.R. n. 380/2001 e va applicata tanto nel caso di annullamento in autotutela che nel caso di … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 10 ottobre 2023, n. 8840) «È generalmente condivisa l’idea che l’interesse pubblicistico alla stabilità del contrassegno identificativo coinvolga in pari misura sia il nome sia il cognome, in quanto entrambi finalizzati ad assolvere in modo unitario la funzione identificativa. Da qui il corollario per cui la gestione delle relative istanze … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 9 ottobre 2023, n. 8761) «Con il primo motivo di appello [l’appellante] ha dedotto, sostanzialmente, l’erroneità della suddetta pronuncia per non avere accolto la sua tesi difensiva, secondo cui la mandante […] potrebbe sopperire al difetto di qualificazione attraverso l’istituto del subappalto c.d. “necessario” o qualificante, avendo i singoli componenti … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VII, 6 ottobre 2023, n. 8711) «Nel merito, gli appelli della controinteressata e dell’ateneo censurano la sentenza per non avere considerato che il criterio introdotto dalla commissione – «svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali, presso soggetti pubblici e privati italiani ed esteri, comprensiva dell’attività svolta in qualità di … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. V, 5 ottobre 2023, n. 5407) «[L]a questione decisiva su cui verte l’odierna controversia s’incentra sulla necessità di stabilire se le esperienze lavorative, di durata quinquennale, come documentate dalla ricorrente al momento della presentazione della domanda di partecipazione, maturate successivamente all’iscrizione all’ordine, con rapporto libero-professionale o come attività coordinata e continuata … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. III Bis, 4 ottobre 2023, n. 14657) «L’oggetto del giudizio è rappresentato dalla mancata risposta a un’istanza proposta da parte ricorrente e diretta alle amministrazioni resistenti al fine di ottenere il riconoscimento di un titolo conseguito all’estero. Elementi necessari e sufficienti per ritenere la sussistenza di un silenzio rilevante ai fini … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Palermo, sez. IV, 2 ottobre 2023, n. 2923) «Il punto 13, ultimo comma, del disciplinare di gara invocato dalla ricorrente stabilisce espressamente che “Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, limitate alla documentazione presentata in fase di soccorso … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. IV, 26 settembre 2023, n. 14255) «Ai sensi dell’art. 18, comma 2 della legge 241/1990, le Amministrazioni che bandiscono una gara pubblica devono acquisire d’ufficio i documenti necessari all’istruttoria già in loro possesso, in coerenza con le esigenze di semplificazione amministrativa ed in ossequio al divieto di aggravamento del procedimento (cfr. … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 29 settembre 2023, n. 8573) «L’art. 3, d.lgs. n. 206 del 2007 – di attuazione della direttiva 2005/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali – sancisce, per quanto riguarda il nostro ordinamento, un principio di equipollenza dei titoli professionali nell’ambito … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 27 settembre 2023, n. 8547) «L’articolo 21-septies della legge n. 241/1990, introdotto dalla legge n. 15/2005, ha codificato la categoria concettuale del provvedimento amministrativo nullo. La norma indica, in modo sommario, le ipotesi di nullità, includendovi anche i casi di mancanza di uno degli elementi essenziali dell’atto.Una risalente pronuncia del … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 26 settembre 2023, n. 8508) «Il provvedimento amministrativo, in ragione della sua imperatività, possiede come è noto la capacità di modificare la sfera giuridica dei suoi destinatari, producendo la nascita, la modifica o l’estinzione delle situazioni giuridiche di cui essi siano titolari.Laddove il provvedimento sia produttivo di un effetto incrementativo … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. I Quater, 25 settembre 2023, n. 14154) «Nel merito, va richiamato il consolidato orientamento giurisprudenziale secondo cui “Il bando, costituendo la lex specialis del concorso indetto per l’accesso al pubblico impiego, deve essere interpretato in termini strettamente letterali, con la conseguenza che le regole in esso contenute vincolano rigidamente l’operato dell’amministrazione … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VII, 16 agosto 2023, n. 7767) «Come noto, nel nostro ordinamento manca una disciplina generale della rinuncia in ragione della scelta del legislatore di regolamentarne gli effetti in relazione a singole fattispecie (si pensi alla rinunzia al fondo servente ex art.1070 c.c., alla comunione del muro ex art.882 c.c., alla quota … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 19 settembre 2023, n. 8422) «1. – Con ricorso di primo grado, proposto dinanzi al TAR Toscana, la ricorrente ha impugnato il decreto della Prefettura di Prato del 22 maggio 2018, con cui è stata respinta la sua istanza diretta ad ottenere il cambio del cognome da “-OMISSIS-” (cognome paterno) … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 12 settembre 2023, n. 8271) «Il Collegio, in primo luogo, rileva che l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, con l’ordinanza n. 17 del 2018, ha rammentato che: ”la strutturazione di un organo collegiale di natura amministrativa quale collegio perfetto, sebbene integri opzione a più riprese prescelta dal Legislatore, non risponde … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Catania, sez. III, 11 settembre 2023, n. 2640) «[S]econdo la pacifica giurisprudenza amministrativa, non sussiste alcuna preclusione allo svolgimento dell’attività di stabilimento balneare su un’area di proprietà privata, piuttosto che su un’area assentita in concessione, a condizione che ciò avvenga, come ovvio, nel rispetto delle prescrizioni urbanistiche di zona e dei vincoli paesaggistici … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. III Stralcio, 27 giugno 2023, n. 10825) «Secondo il ricorrente i provvedimenti impugnati sarebbero illegittimi in quanto non sono stati assistiti in sede procedimentale dalla previa diffida volta a consentire la regolarizzazione delle carenze asseritamente riscontrate dal Collegio Ispettivo (cfr. il primo motivo di ricorso reca: “Violazione e/o falsa applicazione dell’art. … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. III Bis, 26 giugno 2023, n. 10732) [È] «opportuno effettuare, in via preliminare, un breve richiamo al quadro normativo vigente in tema di abilitazione scientifica nazionale (ASN), con particolare riferimento all’art. 3 del d.m. 7 giugno 2016, n. 120 rubricato “Valutazione della qualificazione scientifica per l’abilitazione alle funzioni di professore di … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 7 giugno 2023, n. 5592) «La possibilità di una tale integrazione è stata, in verità, sempre esclusa dalla giurisprudenza amministrativa prevalente poiché «senza una motivazione anteriore al giudizio, verrebbero frustrati gli apporti (oppositivi o collaborativi) del partecipante al procedimento, essendo la motivazione della decisione strettamente legata alle «risultanze dell’istruttoria», non … Continua a leggere
(Tar Sardegna, sez. II, 6 giugno 2023, n. 407) «L’art. 129 del cpa collocato all’interno del Titolo II° inerente al contenzioso sulle operazioni elettorali, Capo II°, rubricato “Tutela anticipata avverso gli atti di esclusione dai procedimenti elettorali preparatori per le elezioni comunali, provinciali e regionali” prevede che “I provvedimenti immediatamente lesivi del diritto del ricorrente … Continua a leggere
(Tar Friuli Venezia Giulia, sez. I, 27 maggio 2023, n. 187) «La ricorrente lamenta la mancata applicazione, nella fase esecutiva del rapporto contrattuale, della pronuncia della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (sez. V, 26.09.2019, C-63/18, Vitali s.p.a.), che ha dichiarato incompatibile con la direttiva 2014/24/UE la disposizione nazionale – art. 105, comma 2, codice dei … Continua a leggere
(Tar Piemonte, sez. II, 1° giugno 2023, n. 514) «A mente dell’art. 21 quater, co. 2, l. 241/1990, «[l]’efficacia ovvero l’esecuzione del provvedimento amministrativo può essere sospesa, per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario, dallo stesso organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge. Il termine della sospensione è … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 30 maggio 2023, n. 5293) «In generale va ricordato l’art. 12 D.P.R. n. 380/2001 rimarca espressamente la necessità che la concessione edilizia sia rilasciata in conformità alle previsioni degli strumenti urbanistici e dei regolamenti edilizi. Come è noto, la possibilità di rilascio di un permesso di costruire convenzionato, non preceduto … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 5 maggio 2023, n. 4554) «[P]ur dovendosi ribadire il consolidato orientamento della giurisprudenza del Consiglio di Stato sui margini di discrezionalità insiti nell’apprezzamento dei fatti rilevanti sul versante disciplinare, della loro gravità e del rigore della risposta sanzionatoria che debba scaturirvi (cfr., tra le più recenti, Cons. Stato, sez. III, … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 22 maggio 2023, n. 350) «Non sussiste un obbligo di legge di procedere all’affidamento delle concessioni demaniali marittime nelle forme tipiche delle procedure ad evidenza pubblica previste per i contratti d’appalto della pubblica amministrazione. La giurisprudenza amministrativa ha evidenziato che l’assenza di tale obbligo è dovuta al … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 29 maggio 2023, n. 5247) «[I]n conformità al consolidato orientamento della giurisprudenza del Consiglio di Stato (cfr. ex multis recentemente Cons. Stato, Sez. V, 7 gennaio 2022, n. 48 e giurisprudenza ivi richiamata), per effetto di quanto statuito dalla sentenza della Corte di Giustizia della Comunità europea 19 maggio 2009 … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 25 maggio 2023, n. 5146) «Come pacifico fra le parti e posto in risalto dalla stessa sentenza, il bando di gara prevedeva espressamente all’art. II.3 una durata biennale dell’affidamento “rinnovabile per ulteriori due anni”; coerentemente, il contratto inter partes del 28 febbraio 2006 prevedeva all’art. 3 una durata “a decorrere … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 24 maggio 2023, n. 5133) «Deve premettersi che, come anche recentemente chiarito dalla Sezione: – “il provvedimento di concessione della cittadinanza, ai sensi dell’art. 9, comma 1, lett. f), l. n. 91 del 1992, è atto squisitamente discrezionale di “alta amministrazione”, condizionato all’esistenza di un interesse pubblico che con lo … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 17 maggio 2023, n. 4908) «[G]iova richiamare sinteticamente i principi affermati dalla giurisprudenza amministrativa in materia di monetizzazione di standard urbanistici nei termini che seguono: a) la monetizzazione non ha la medesima natura giuridica del contributo di costruzione, essa non è infatti una prestazione patrimoniale imposta ai sensi dell’art. 23 … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 22 maggio 2023, n. 5031) «Il d.lgs. 20 dicembre 2009, n. 198 disciplina la c.d. class action pubblica atta a eliminare forme di inerzia delle Pubbliche Amministrazioni e incentivare i concessionari dei servizi pubblici a rispettare gli standard qualitativi e le prescrizioni delle Carte dei Servizi. L’azione ha ad oggetto … Continua a leggere
(Tar Calabria, Reggio Calabria, 3 maggio 2023, n. 398) «[I]l Collegio ritiene che il ricorso sia fondato e vada, pertanto, accolto, risultando meritevole di positiva delibazione la doglianza incentrata sulla violazione dell’art. 21 nonies L. n. 241/90 per l’inosservanza del termine di diciotto mesi (anzi ‘dodici’, a seguito delle modifiche operate con l’art. 63, co. … Continua a leggere
(Corte dei conti, sez. giurisdizionale per la Regione Lombardia, 3 aprile 2023, n. 76) «Anche in seguito alle modifiche statutarie intervenute per adeguamento alle normative di legge vigenti (da ultimo, il D. Lgs. 19 agosto 2016, n. 175, d’ora in avanti Tusp) sono rimasti immutati i connotati che, secondo pacifici approdi del giudice di legittimità, … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. II, 18 maggio 2023, n. 4934) «L’art. 6, co. 1, lett. e) del DPR 6 giugno 2001 n. 380, prevede, tra le attività di “edilizia libera”, le “serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell’attività agricola”.Come la giurisprudenza ha da tempo affermato, un impianto serricolo, in quanto … Continua a leggere
(Tar Lazio, sez. I, 15 maggio 2023, n. 8262) «Invero, l’amministrazione ha fornito una motivazione assolutamente carente delle ragioni per le quali si asteneva dal procedere al riesame degli elaborati. Difatti, appare evidente, dalla lettura delle pronunce giurisdizionali la peculiarità della posizione dell’odierno ricorrente: questi vedeva il proprio ricorso rigettato in forza di un’interpretazione a … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 16 maggio 2023, n. 4862) «L’articolo 2 della legge n. 241 del 1990 stabilisce che, ove il procedimento consegue obbligatoriamente ad un’istanza, ovvero debba essere iniziato d’ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo con un provvedimento espresso e, nei casi in cui disposizioni di legge o altri provvedimenti … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 9 maggio 2023, n. 4686) «Le valutazioni dei fatti complessi richiedenti particolari competenze (c.d. «discrezionalità tecnica») ‒ a differenza delle scelte politico-amministrative (c.d. «discrezionalità amministrativa»), rispetto alle quali il sindacato giurisdizionale è incentrato sulla ‘ragionevole’ ponderazione di interessi non previamente selezionati e graduati dalle norme ‒ vanno vagliate dal giudice … Continua a leggere
(Tar Emilia Romagna, Parma, sez. I, 4 maggio 2023, n. 159) «Il Collegio osserva che risulta fondato, in via assorbente rispetto agli altri motivi di ricorso, il primo motivo con cui parte ricorrente ha dedotto l’illegittimità dell’ordinanza impugnata per difetto di competenza del dirigente all’adozione della medesima. In particolare, secondo parte ricorrente l’ordinanza impugnata “rappresenta … Continua a leggere
(Tar Sardegna, sez. II, 5 maggio 2023, n. 326) «Principiando dall’esame del ricorso principale e dei motivi aggiunti, in relazione al primo motivo, concernente la validità dei contratti di avvalimento stipulati dalla mandataria e dalla mandante del raggruppamento aggiudicatario in relazione all’attestazione SOA richiesta per la partecipazione alla gara, la principale questione giuridica, su cui … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. II, 13 febbraio 2023, n. 1488) «L’art. 31 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, riconduce alla medesima condotta dell’inottemperanza all’ingiunzione a demolire un abuso edilizio due distinte sanzioni, rispettivamente di natura ablatoria (l’acquisizione del bene al patrimonio del Comune) e pecuniaria (la corresponsione di una somma di danaro ricompresa nella … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Palermo, sez. III, 3 febbraio 2023, n. 344) «Dall’esame degli atti si desume che l’Amministrazione resistente ha fondato il diniego di condono sulla circostanza che la piccola struttura in legno, adiacente all’immobile principale, è stata realizzata successivamente al termine del 31 marzo 2003, di cui al comma 25, dell’articolo 32, del Dl 269/03. … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Catania, sez. I, 9 gennaio 2023, n. 26) «E’ noto che in base all’art. 6 del d.lgs. n. 114/1998 la Regione dispone di poteri di regolamentazione nei confronti dei comuni competenti per la fase di programmazione urbanistica (cfr. Consiglio di Stato, sez. IV, 1° giugno 2018, n. 3316). Inoltre, in base alla normativa … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 7 febbraio 2023, n. 1275) «Il tema principale della controversia, sulla base del concreto dipanarsi della vicenda procedimentale, attiene alle modalità di esercizio del potere interdittivo nella peculiare ipotesi in cui l’impresa destinataria di informazione antimafia interdittiva, avendo impugnato il relativo provvedimento, abbia fatto richiesta al Tribunale competente per le … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Catania, sez. II, 30 gennaio 2023, n. 283) «[L]a giurisprudenza ha affermato che ciò che rileva ai fini dell’anonimato negli elaborati concorsuali non è tanto l’identificabilità dell’autore dell’elaborato attraverso un segno a lui personalmente riferibile, quanto piuttosto l’astratta idoneità del segno a fungere da elemento di identificazione, circostanza che ricorre quando la particolarità … Continua a leggere
(Tar Marche, sez. I, 18 gennaio 2023, n. 33) Il Comune «ha interpellato direttamente [la controinteressata], senza dare conto dell’assenza di altri potenziali concorrenti e senza quindi tentare di ottenere un canone più vantaggioso. A questo riguardo non rilevano ovviamente le considerazioni svolte dalla controinteressata circa la maggiore efficienza che essa può garantire in ragione … Continua a leggere
(Tar Campania, Salerno, sez. II, 2 febbraio 2023, n. 258) «[L’]art. 10 bis così recita: “Nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l’autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all’accoglimento della domanda; entro il termine di dieci giorni dal ricevimento … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 1° febbraio 2023, n. 1120) «L’appello è infondato, potendosi così prescindere da altre eccezioni pregiudiziali proposte, con le seguenti precisazioni circa l’esatta ragione d’inammissibilità del ricorso di primo grado. Deve infatti trovare conferma, alla luce della più recente e condivisibile giurisprudenza di Sezione (cfr. Cons. Stato, sez. III, 19 dicembre … Continua a leggere
(Tar Campania, Salerno, sez. I, 30 gennaio 2023, n. 222) «Con riferimento all’asserita difficoltà di reperire la documentazione (oggetto di più sequestri giudiziari e di svariati traslochi) si rammenta che, per costante giurisprudenza, “allorché l’Amministrazione cui sia stato chiesto l’accesso non riesca in concreto a trovare la documentazione, non è sufficiente la mera dichiarazione che … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 24 gennaio 2023, n. 765) «La disamina delle censure proposte investe, in generale, questioni tipiche della materia urbanistica e, in particolare, la specifica problematica del c.d. “vincolo alberghiero”. Risulta pertanto utile illustrare i principi che disciplinano questi profili della res litigiosa, al fine di tratteggiare compiutamente la cornice teorica della … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 10 gennaio 2023, n. 304) «In primo luogo, la struttura per cui è causa [gazebo o dehors] non va qualificata come costruzione vera e propria in senso giuridico, ma costituisce, come affermato correttamente dal giudice di I grado, un’attrezzatura speciale a servizio di attività commerciale, nel caso concreto del bar … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 9 gennaio 2023, n. 281) Secondo l’appellante «la decisione regionale si porrebbe in contrasto con l’art. 14-ter, comma 5 della legge n. 241/1990 che anche il T.a.r. avrebbe immotivatamente disatteso nella sua portata precettiva. 4.4. Il motivo è fondato. 4.5. Sul punto il T.a.r. ha respinto la censura ritenendo che, … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Palermo, sez. I, 16 gennaio 2023, n. 93) «[L]a giurisprudenza è concorde nel ritenere che l’immobile cui il passo carrabile accede non debba appartenere ad una determinata categoria catastale. Sul punto, “la previsione di cui all’art. 46, comma 1, lett. b), del regolamento di esecuzione del codice della strada (d.P.R. 16 dicembre 1992, … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 18 gennaio 2023, n. 616) «Osserva il Collegio che la demolizione di un edificio quale regola generale determina l’eliminazione, fisica e giuridica, della volumetria esistente, di modo che la ricostruzione dell’edificio medesimo è, sempre in linea di principio, preclusa nel caso in cui, in epoca posteriore alla realizzazione dell’edificio preesistente, … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Palermo, sez. II, 16 gennaio 2023, n. 81) «Ancora di recente la giurisprudenza amministrativa ha avuto modo di chiarire che “Il soccorso istruttorio è un potere di carattere generale e persegue la finalità di garantire la massima partecipazione alle gare di appalto; è praticabile non solo nella fase iniziale di partecipazione alla gara, … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 17 gennaio 2023, n. 541) «[L’]applicazione dell’art. 3 d.P.R. 380/2001, nel momento in cui consente con la ristrutturazione il ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza, necessariamente sconta un grado di incertezza nella verifica della … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VII, 5 gennaio 2023, n. 205) «Quanto alla pronuncia di improcedibilità del ricorso principale, per mancata impugnazione delle graduatorie in rettifica, vanno espressamente richiamati gli argomenti della sentenza della Sezione n. 1324/2022, qui condivisi, nella parte in cui si soffermano sul nesso di presupposizione sussistente tra la prima graduatoria e le … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 13 gennaio 2023, n. 2) «L’Adunanza plenaria ritiene – anche quando si voglia qui prescindere dall’eventuale rilievo, in punto di fatto (da approfondirsi – v., infra, § 18 – ad opera della sezione rimettente), che, ove si tratti di raggruppamento c.d. verticale puro, il principio di diritto di cui al … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 11 gennaio 2023, n. 384) «Con il primo motivo […], la società appellante deduce l’ingiustizia della sentenza nella parte in cui ha respinto la domanda di ottemperanza, ritenendo che [la stazione appaltante] sarebbe stata libera di non aggiudicare la gara alla ricorrente visto che la legge di gara faceva salvo … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 10 gennaio 2023, n. 301) «L’art. 6 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, come modificato dall’art. 44 della Legge 724 del 1994 – abrogato dal d.lgs. n. 163 del 2006 – applicabile ‘ratione temporis’ disponeva al comma 4 che: “Tutti i contratti ad esecuzione periodica o continuata debbono recare … Continua a leggere
(Tar Campania, Salerno, sez. II, 2 novembre 2022, n. 2896) «[I]l parere della Soprintendenza risulta emesso ben dopo il decorso dei 45 giorni previsti dall’art. 146, comma 8, del D.lgs. n. 42/2004, decorrenti, nella specie concreta, dal 17.05.2022: data in cui tutti la documentazione completa è pervenuta all’attenzione della Soprintendenza. Questa, infatti, ha comunicato i … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 2 novembre 2022, n. 9481) «In termini generali il Collegio rileva, in primo luogo, che secondo la giurisprudenza di questo Consiglio (Ad. plen., n. 11 del 2016; in termini, Ad. plen., nn. 17 e 18 del 2021): a) i giudicati a formazione progressiva scaturenti da una statuizione di illegittimità di … Continua a leggere
(Tar Campania, Salerno, sez. III, 27 ottobre 2022, n. 2866) «È […] fondato […] il terzo motivo con il quale si deduce l’illegittimità del provvedimento sanzionatorio in quanto non preceduto da un atto dell’ente ricognitivo delle risultanze degli accertamenti effettuati dalla polizia locale. Il Collegio intende infatti ribadire il principio, ripetutamente affermato da questo Tribunale, … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 25 ottobre 2022, n. 1099) «[C]ome affermato dalla Corte di giustizia dell’Unione europea con la citata sentenza del 28 aprile 2022 (causa C-642/20): “L’articolo 63 della direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE, … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 26 ottobre 2022, n. 9125) «L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato n. 15/2011 ha chiarito che la denuncia di inizio attività non è un provvedimento amministrativo a formazione tacita e non dà luogo in ogni caso ad un titolo costitutivo, ma costituisce un atto privato volto a comunicare l’intenzione di … Continua a leggere
(Tar Basilicata, sez. I, 24 ottobre 2022, n. 710) «[P]er quanto riguarda il giudizio di congruità delle offerte nelle gare di appalti pubblici, vanno richiamati i seguenti orientamenti giurisprudenziali, secondo cui: 1) il giudizio di valutazione dell’anomalia dell’offerta costituisce espressione di un potere ampiamente discrezionale, connotato da elementi di tecnicismo frammisti a valutazioni di opportunità … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 21 ottobre 2022, n. 9003) «Lo scrutinio del gravame ruota attorno all’interpretazione dell’art. 51, terzo comma, del d. lgs. n. 50 del 2016, ed alla sua applicazione alla fattispecie dedotta, come disciplinata dalla lex specialis di gara. La questione, in particolare, concerne l’estensione o meno del vincolo di aggiudicazione dalla … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. I, 19 ottobre 2022, n. 1709) «[L]a giurisprudenza del Consiglio di Stato ha affermato che l’art. 75 del D.P.R. n. 445/2000, da cui discende che “il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera”, si inserisce in un contesto in cui alla dichiarazione sullo … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 17 ottobre 2022, n. 8838) «Ai sensi dell’art. 89, comma 1, secondo periodo del d.lgs. n. 50 del 2016, “per quanto riguarda i criteri relativi all’indicazione dei titoli di studio e professionali di cui all’allegato XVII, parte II, lettera f), o alle esperienze professionali pertinenti, gli operatori economici possono tuttavia … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 18 ottobre 2022, n. 8864) «Nonostante l’art. 80, comma 5, lett. c), del d.lgs. n. 50 del 2016, preveda l’esclusione dalla partecipazione alla procedura di appalto dell’operatore economico in relazione al quale la stazione appaltante sia in grado di dimostrare, con mezzi adeguati, che esso si è reso colpevole di … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 14 ottobre 2022, n. 8773) «[L]a legge di gara ha dato rilievo ai C.A.M. unicamente sul piano dei punteggi aggiuntivi per i servizi migliorativi: il che comporta che, in assenza, ben avrebbe potuto la gara essere aggiudicata ad un’offerta del tutto non conforme alla disciplina dei C.A.M.. La conseguenza della … Continua a leggere
(Tar Toscana, sez. I, 28 settembre 2022, n. 1086) «La giurisprudenza amministrativa sia di primo grado che di secondo ha più volte enunciato il principio della pertinenza del titolo di studio alle funzioni da svolgere (T.R.G.A. Consiglio di Stato, sez. VI 08/10/2013 n. 4951 T.A.R. Perugia sez. I 02/11/2021 n. 794); principio che deriva anche … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 23 settembre 2022, n. 8167) «Viene in primo luogo riproposto il motivo di ricorso respinto dalla sentenza appellata, incentrato sullo sviamento della funzione e sull’abnorme sproporzione delle prescrizioni di tutela indiretta involgenti le aree circostanti i manufatti in oggetto. Non si comprenderebbe, secondo i ricorrenti, quale mai possa essere la … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. I, 14 settembre 2022, n. 2005) «Preliminarmente appare utile, ai fini della presente decisione, richiamare il quadro normativo di interesse riferito alla categoria OS32, per come risulta anche dagli atti processuali.Il d.P.R. 207/2010, all’art. 109, comma 2, rinviava all’allegato A) del medesimo regolamento per l’individuazione delle categorie c.d. super specialistiche a … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 13 settembre 2022, n. 14) «[L’]amministrazione non ha proceduto ad avviare il procedimento disciplinare dopo la pronuncia della Corte d’Appello passata (parzialmente) in giudicato, circostanza di cui aveva conoscenza, ma ha avviato detto procedimento solo quando è stata definito l’intero processo penale.Di qui la rilevanza della questione, poiché:– se occorre … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 30 agosto 2022, n. 7573) «[I]l bando, il disciplinare e il capitolato speciale d’appalto hanno ciascuno una propria autonomia ed una propria peculiare funzione nell’economia della procedura. Il bando ha, anzitutto, la funzione di rendere edotti i potenziali interessati dell’intendimento della stazione appaltante di contrattare (avendo, sotto questo profilo, funzione … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. I, 13 luglio 2022, n. 4731) «[S]ono applicabili ai consorzi stabili le previsioni di cui ai commi 17 e 18 dell’art. 48 del d.lgs. n. 50/2016 (comma 19-bis) sicché, in caso di perdita dei requisiti ex art. 80, il rapporto può proseguire con altro operatore economico che sia costituito mandatario (comma … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. III Bis, 18 luglio 2022, n. 10163) «Preliminarmente, occorre dare atto della applicabilità alla presente controversia del decreto legge n. 85/2022 (pubblicato in Guri n. 157 del 7.7.2022). La procedura oggetto di ricorso rientra infatti nella materia di cui all’art.3, comma 1, del d.l. in parola, trattandosi di “interventi finanziati in … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, decr. 15 luglio 2022, n. 3387) «Considerato che l’articolo 56 c.p.a. dà adito all’emanazione di misure cautelari monocratiche esclusivamente “in caso di estrema gravità ed urgenza, tale da non consentire neppure la dilazione fino alla data della camera di consiglio” – la quale, a fortiori e necessariamente nei casi contemplati … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, Ad. Plen., 3 luglio 2022, n. 8) «1. L’ordinanza di rimessione premette che sulla questione deferita in sede nomofilattica si sono formati due orientamenti giurisprudenziali. Per un primo orientamento, fatto proprio dagli appellanti, sarebbe sufficiente «la sola deduzione dell’interessato di voler proporre in un futuro giudizio la domanda risarcitoria». Ad esso si … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 8 luglio 2022, n. 5746) «Il dispositivo tecnico denominato ‘silenzio-assenso’ risponde ad una valutazione legale tipica in forza della quale l’inerzia ‘equivale’ a provvedimento di accoglimento (tale ricostruzione teorica si lascia preferire rispetto alla tesi ‘attizia’ del silenzio, che appare una fictio non necessaria). Tale equivalenza non significa altro che … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VII, 24 giugno 2022, n. 5225) «L’articolo 36 del codice della navigazione (R.D. 30 marzo 1942, n. 327) disciplina la concessione di beni demaniali ed il successivo articolo 37, regola la fattispecie del “concorso di più domande di concessione”. Le due disposizioni vanno interpretate in base al principio di derivazione euro-unitaria … Continua a leggere
(Tar Emilia Romagna, Bologna, sez. I, 5 luglio 2022, n. 537) «L’art 22 c. 1, lett b) legge n. 241/90, nel testo novellato dalla legge 11 febbraio 2005 n.15, richiede per la legittimazione attiva all’esercizio del diritto di accesso la titolarità “di interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata … Continua a leggere
(Tar Abruzzo, L’Aquila, sez. I, 12 aprile 2022, n. 125) «Ai sensi dell’art. 91 del d.lgs. n. 267/2000, “per gli enti locali le graduatorie concorsuali rimangono efficaci per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione” e coloro che vi sono iscritti possono essere chiamati a ricoprire i posti che potrebbero rendersi disponibili entro … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 23 giugno 2022, n. 5189) «Il Tribunale amministrativo ha respinto il motivo di ricorso proposto in primo grado ritenendo che le annotazioni c.d. ‘utili’ che l’ANAC dispone ai sensi dell’art. 231, comma 10, del d.lgs. n.50 del 2016, non hanno natura sanzionatoria, costituendo invece solo uno strumento di pubblicità che … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 7 giugno 2022, n. 4625) «[È] ius receptum in giurisprudenza, in ragione anche dell’esplicito contenuto precettivo di cui all’art. 80 comma 5 lettera m) del d. lgs. 50/21016, che “la sussistenza di una posizione di controllo societario ai sensi dell’articolo 2359 Cod. civ., ovvero la sussistenza di una più generica … Continua a leggere
(Tar Umbria, sez. I, 26 maggio 2022, n. 349) «Il [ricorrente] ha presentato la propria istanza di accesso civico alla Direzione regionale Musei dell’Umbria, organo del Ministero della Cultura così come la Galleria nazionale dell’Umbria (qualificata dall’art. 33, c. 3, del D.P.C.M. n. 169/2019 come ufficio di livello dirigenziale non generale dotato di autonomia speciale) … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 23 maggio 2022, n. 4033) «L’art. 15, comma 2, d.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 prevede che “Il termine per l’inizio dei lavori non può essere superiore ad un anno dal rilascio del titolo; quello di ultimazione, entro il quale l’opera deve essere completata, non può superare tre anni dall’inizio … Continua a leggere
(Tar Campania, Salerno, sez. II, 16 giugno 2022, n. 1710) «[L’] opera in contestazione è così descritta: “sul terrazzo dell’appartamento […], della superficie di mq. 31,95 circa, è stato realizzato un manufatto che lo stesso [proprietario] ha definito come “pergotenda bioclimatica”…tale manufatto è costituito da una struttura di alluminio (pilastri e travi) con copertura in … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 31 maggio 2022, n. 4417) «Il Collegio ritiene preliminarmente necessario richiamare i tratti principali dell’istituto della cessione di cubatura, oggetto dell’odierna controversia. 11.1. Tale istituto ha trovato la propria specifica ragion d’essere (e si è sviluppato) dopo l’introduzione: i) di limiti inderogabili di densità edilizia in base all’art. 17 della … Continua a leggere
(Tar Emilia Romagna, Bologna, sez. I, 13 giugno 2022, n. 512) «Come noto nel silenzio del vigente codice del processo amministrativo sussiste un dibattito giurisprudenziale in merito all’ammissibilità di una azione di accertamento atipica a tutela di posizioni sostanziali di interesse legittimo, secondo una tesi risolto in senso negativo (ex multis da ultimo T.A.R. Lombardia … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 31 maggio 2022, n. 653) «Il nucleo centrale della controversia attiene alla sufficienza o meno della motivazione, e della connessa istruttoria, addotta e svolta dalla p.a. a sostegno specialmente della ordinanza di demolizione impugnata, in relazione alla verifica in ordine alla distanza dell’immobile abusivo dalla battigia, maggiore … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. II Quater, 12 maggio 2022, n. 5917) «In punto di fatto è incontestato che l’area sulla quale insistono i lotti di proprietà del ricorrente è classificata dal vigente P.R.G. come C3R – Zona di recupero ai sensi della l. n. 47/1985 e che, alla data di adozione dell’atto oggetto della presente … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. II, 5 maggio 2022, n. 3558) «[A]i fini del riconoscimento della causa di servizio, è necessario che l’attività lavorativa possa con certezza ritenersi concausa efficiente e determinante della patologia lamentata, non potendo farsi ricorso a presunzioni di sorta e non trovando applicazione, diversamente dalla materia degli infortuni sul lavoro e delle … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 2 maggio 2022, n. 530) «[L’]appellante, con una prima istanza del 25 luglio 2019, ma soprattutto con la seconda, ampiamente motivata, del 14 gennaio 2020, ha chiesto al Comune l’avvio del procedimento volto alla legittima acquisizione delle aree indebitamente occupate […] mediante un negozio traslativo consensuale, ovvero … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, ord. 22 aprile 2022, n. 1890) «Considerato che l’appellante ha impugnato l’ordinanza del T.A.R. della Campania, sede di Napoli, che in accoglimento della domanda cautelare proposta con il ricorso per motivi aggiunti di primo grado ha sospeso l’efficacia del provvedimento dell’AGCM -OMISSIS-, recante la comunicazione di revoca del Rating di … Continua a leggere
(Tar Molise, sez. I, 7 aprile 2022, n. 103) «[I]l Collegio richiama innanzitutto, e integralmente, la premessa ricostruttiva normativa e giurisprudenziale compiuta al paragrafo 13.1 della sentenza di questo Tribunale n. 189/2021, resa in fattispecie simile. Pertanto, ritiene: i) di poter estendere all’ipotesi qui in rilievo le coordinate giuridiche e i corollari applicativi già delineati … Continua a leggere
(Tar Umbria, sez. I, 7 marzo 2022, n. 120) «Con riguardo al rilievo assegnato dalla ricorrente agli esiti della procedura di VIA del 2002 e dell’accertamento di giacimento del 2009, che costituisce il filo conduttore di molti dei rilievi della ricorrente […], deve osservarsi, in termini generali, che è connaturata ai provvedimenti autorizzativi in materia … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Brescia, sez. I, 28 marzo 2022, n. 289) «Ancorché non espressamente previsto né nella disciplina nazionale, né in quella eurounitaria, l’istituto della clausola di adesione è ritenuto dalla pacifica giurisprudenza legittimo, sia pure a ben determinate condizioni di cui si dirà nel prosieguo (cfr., ex plurimis, T.A.R. Lombardia – Milano, Sez. IV, sentenza … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. III, 25 gennaio 2022, n. 479) «[S]econdo la condivisibile giurisprudenza dominante “in materia edilizia, gli estremi per la sussumibilità di un manufatto nella categoria della pergotenda, caratterizzata dal regime di cd. edilizia libera, si individuano nel fatto che l’opera principale sia costituita non dalla struttura in sé, ma dalla tenda, quale … Continua a leggere
(Tar Sardegna, sez. I, 16 marzo 2022, n. 190) «[I]l conflitto di interessi si configura con un partecipante alla gara in relazione alla posizione del personale della stazione appaltante ed infatti gli obblighi di cui all’art. 42 del Codice dei Contratti sono ad essi riferiti, non già all’operatore economico. In altre parole, è necessario che … Continua a leggere
(Tar Puglia, Bari, sez. II, 10 marzo 2022, n. 366) «Va inoltre premessa una considerazione di base che è a fondamento della stessa logica aziendale di organizzazione del lavoro, che vede determinati servizi, anziché “internalizzati” e gestiti con propri dipendenti (c.d. insourcing), “esternalizzati” a soggetti gestori terzi (c.d. outsourcing) e che è relativa all’esigenza dell’amministrazione, … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. I Bis, 21 febbraio 2022, n. 2012) «Emerge, quindi, come l’impegno dell’ausiliaria abbia ad oggetto il requisito di capacità tecnico-professionale relativo al fatturato specifico, in una con la certificazione di qualità conseguita dall’impresa, e come, a tal fine, vengano messe a disposizione dell’ausiliata tutte le risorse aziendali necessarie allo svolgimento di … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. I, 15 febbraio 2022, n. 378) «Il Collegio ritiene, ai fini della decisione, di dover previamente chiarire l’esatta qualificazione giuridica dell’intervento oggetto della SCIA presentata dal ricorrente. Nella relazione tecnica ad essa allegata si legge quanto segue: “Trattasi di progetto per ampliamento di un edificio di civile abitazione…inserito in zona ‘NAF-art. … Continua a leggere
(Tar Sardegna, sez. II, 16 febbraio 2022, n. 103) «La ricorrente affida la propria domanda a due distinti profili di censura. In primo luogo sostiene che nel caso in esame non sussistano i presupposti del principio di rotazione, avendo la stazione appaltante fatto precedere la selezione vera e propria da una manifestazione di interesse con … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 21 febbraio 2022, n. 1230) «Deve sin da ora evidenziarsi come il parere non contenga la descrizione precisa delle opere e di conseguenza non specifica le ragioni che concretamente portano alle considerazioni innanzi richiamate. Tale carenza, oltre che rappresentare un primo indice della carenza di istruttoria e motivazione dedotta dal … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VII, 14 febbraio 2022, n. 1081) «La questione controversa è se possa ritenersi applicabile al caso di specie il termine generale di conclusione del procedimento di cui alla L. 241/90 ovvero se debba applicarsi tout court il termine di prescrizione quinquennale di cui all’art. 28 L. 689/81. Sul tema si registra, … Continua a leggere
(Tar Campania, Salerno, sez. II, 7 febbraio 2022, n. 381) «Contesta […] parte ricorrente la ritenuta necessità di una deliberazione assembleare di autorizzazione dell’intervento, in contrasto con la normativa civilistica in materia e con la giurisprudenza sul tema. 7.1. I rilievi di parte ricorrente sono condivisibili. L’art. 1127 c.c. prescrive che: “Il proprietario dell’ultimo piano … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 9 febbraio 2022, n. 908) «[I]l TAR Lazio con la sentenza impugnata ha prestato adesione all’altrettanto consolidato giurisprudenziale del Consiglio di Stato applicabile in subiecta materia, e cioè al criterio della prevalenza della natura sostanziale in presenza di titoli riconosciuti assimilabili e/o equivalenti a titoli espressamente previsti dal bando di … Continua a leggere
(Tar Puglia, Lecce, sez. II, 11 febbraio 2022, n. 248) «Invero, le Amministrazioni investite del parere hanno affermato il contrasto del progetto con il punto 4.4.1 del PPTR, il quale riguarda tuttavia l’installazione di impianti fotovoltaici, ma non anche quelli agro-fotovoltaici, di nuova generazione, successivi al PPTR, che pertanto, per un evidente principio di successione … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 14 febbraio 2022, n. 1056) «L’appello, è invece fondato nella parte in cui i ricorrenti hanno censurato il fatto che l’annullamento in autotutela, e il conseguente ordine di demolizione, abbiano riguardato il complesso degli interventi eseguiti e non siano stato limitati alle sole opere in relazione alle quali erano state … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 9 febbraio 2022, n. 942) «Ritiene il Collegio che sia preferibile l’orientamento che consente all’operatore economico di partecipare alla procedura di gara con la sola presentazione di valida istanza di rateizzazione del debito tributario prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte. Militano in questo senso diverse considerazioni. … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 13 gennaio 2022, n. 231) «[L]a decisione amministrativa per cui è controversia risulta illegittima anche perché non reca alcuna valutazione del titolo estero conseguito dall’odierna appellata, ai fini di un suo possibile riconoscimento in Italia quale abilitazione all’insegnamento. Difatti, in disparte dalla ritenuta inapplicabilità della direttiva n. 55 del 2013 … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 3 febbraio 2022, n. 756) «1. Con ricorso proposto dinanzi al TAR per la Emilia Romagna, sede staccata di Parma, gli odierni appellanti agivano per l’annullamento delle ordinanze del Comune […] che ordinavano ai loro confinanti […] il ripristino di opere realizzate presso un immobile sito nel Comune […] nel … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. III Quater, 2 febbraio 2022, n. 1230) «Il ricorrente, in data 23.01.2021, accusava un malore che richiedeva il conseguente ricovero al Pronto Soccorso […] per una significativa patologia. Pertanto, il predetto, in relazione a tale impedimento, chiedeva, a mezzo pec del 24.01.2021, […] di poter partecipare ad una sessione speciale futura … Continua a leggere
(Tar Liguria, sez. I, 6 dicembre 2021, n. 1051) «Il Collegio è consapevole che, rispetto al difetto di sottoscrizione dell’offerta da parte di tutti i componenti del costituendo RTI, in giurisprudenza vi sono posizioni differenti. Secondo un primo orientamento, cui si è conformata [la stazione appaltante], esso non può che condurre all’esclusione dalla gara, perché … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 24 novembre 2021, n. 7863) «L’istituto dell’avvalimento, disciplinato dall’art. 89 del d.lgs. n. 50 del 2016, consente anche ai concorrenti che non dispongano di tutti i requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale (di cui all’art. 83, comma primo, lett. b e c del Codice dei contratti pubblici) previsti dalla lex … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 8 novembre 2021, n. 7419) «Secondo quanto disposto dall’art. 77, comma 4, D. Lgs. n. 50 del 2016, “I commissari non devono aver svolto né possono svolgere alcun’altra funzione o incarico tecnico o amministrativo relativamente al contratto del cui affidamento si tratta. La nomina del RUP a membro delle commissioni … Continua a leggere
(Tar Veneto, sez. II, 6 ottobre 2021, n. 1177) «La giurisprudenza ha tradizionalmente escluso, con riguardo agli atti di pianificazione e programmazione dell’assetto del territorio, la sussistenza di un obbligo di provvedere della P.A., sul rilievo che l’istituto del silenzio “non può trovare applicazione allorquando si sia in presenza di atti a contenuto generale rimessi … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 8 ottobre 2021, n. 6743) «Secondo la giurisprudenza consolidata di questa Sezione, l’introduzione nell’ordinamento, con legge 11 febbraio 2005 n. 15 del 2005, del preavviso di rigetto ha segnato l’ingresso di una modalità di partecipazione al procedimento, con la quale si è voluta “anticipare” l’esplicitazione delle ragioni del provvedimento sfavorevole … Continua a leggere
(Tar Sardegna, sez. II, 1° ottobre 2021, n. 677) «La motivazione dell’impugnato parere della Soprintendenza è sostanzialmente apparente, limitandosi a considerare il manufatto in sanatoria di “forte impatto” sullo stato dei luoghi senza, però, spiegare per quali concrete ragioni lo stesso risulti incompatibile con i valori (panoramici) tutelati dallo specifico vincolo paesaggistico di zona e … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 14 settembre 2021, n. 6288) «In sintesi, l’appellante ha sostenuto che gli atti con i quali la AUSL le aveva ordinato di tenere aperta la farmacia si scontravano la sua specifica condizione; ha anche rilevato che la ASL avrebbe potuto assumere provvedimenti alternativi a tutela della salute pubblica, anziché procedere … Continua a leggere
(Tar Friuli Venezia Giulia, sez. I, 13 settembre 2021, n. 266) «L’apertura in seduta pubblica delle buste risponde all’esigenza di assicurare ai partecipanti alla gara una ricognizione trasparente, oltre che dell’integrità dei plichi, anche del relativo contenuto documentale, al fine di garantire ciascun concorrente dal rischio di manipolazioni successive delle offerte proprie e di quelle … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. II, 8 marzo 2021, n. 1529) «[I] criteri ambientali minimi non possono essere qualificati in senso proprio come requisiti, né di partecipazione, né di esecuzione; non di partecipazione, dal momento che questi afferiscono al concorrente, sia in quanto operatore economico (cd. requisiti generali), sia quale imprenditore del settore (cd. requisiti speciali); … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Palermo, sez. II, 18 dicembre 2020, n. 2920) «Punto focale della controversia è la corretta interpretazione delle disposizioni dettata dalle NTA del p.r.g. del Comune […] che regolano gli interventi edilizi e le attività che possono essere realizzate nella zona territoriale in cui ricade l’immobile per cui è causa, e segnatamente degli artt. … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. II, 27 agosto 2020, n. 3668) «Con riferimento alla questione di cui al primo motivo di ricorso della individuazione del momento dell’inizio lavori, che secondo la prospettazione del ricorrente sarebbe da collocare alla data della comunicazione di inizio lavori nel 2014, il Collegio rileva che la giurisprudenza amministrativa maggioritaria afferma che … Continua a leggere