(Consiglio di Stato, sez. IV, 30 maggio 2023, n. 5293) «In generale va ricordato l’art. 12 D.P.R. n. 380/2001 rimarca espressamente la necessità che la concessione edilizia sia rilasciata in conformità alle previsioni degli strumenti urbanistici e dei regolamenti edilizi. Come è noto, la possibilità di rilascio di un permesso di costruire convenzionato, non preceduto … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 5 maggio 2023, n. 4554) «[P]ur dovendosi ribadire il consolidato orientamento della giurisprudenza del Consiglio di Stato sui margini di discrezionalità insiti nell’apprezzamento dei fatti rilevanti sul versante disciplinare, della loro gravità e del rigore della risposta sanzionatoria che debba scaturirvi (cfr., tra le più recenti, Cons. Stato, sez. III, … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 22 maggio 2023, n. 350) «Non sussiste un obbligo di legge di procedere all’affidamento delle concessioni demaniali marittime nelle forme tipiche delle procedure ad evidenza pubblica previste per i contratti d’appalto della pubblica amministrazione. La giurisprudenza amministrativa ha evidenziato che l’assenza di tale obbligo è dovuta al … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 29 maggio 2023, n. 5247) «[I]n conformità al consolidato orientamento della giurisprudenza del Consiglio di Stato (cfr. ex multis recentemente Cons. Stato, Sez. V, 7 gennaio 2022, n. 48 e giurisprudenza ivi richiamata), per effetto di quanto statuito dalla sentenza della Corte di Giustizia della Comunità europea 19 maggio 2009 … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 25 maggio 2023, n. 5146) «Come pacifico fra le parti e posto in risalto dalla stessa sentenza, il bando di gara prevedeva espressamente all’art. II.3 una durata biennale dell’affidamento “rinnovabile per ulteriori due anni”; coerentemente, il contratto inter partes del 28 febbraio 2006 prevedeva all’art. 3 una durata “a decorrere … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 24 maggio 2023, n. 5133) «Deve premettersi che, come anche recentemente chiarito dalla Sezione: – “il provvedimento di concessione della cittadinanza, ai sensi dell’art. 9, comma 1, lett. f), l. n. 91 del 1992, è atto squisitamente discrezionale di “alta amministrazione”, condizionato all’esistenza di un interesse pubblico che con lo … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 17 maggio 2023, n. 4908) «[G]iova richiamare sinteticamente i principi affermati dalla giurisprudenza amministrativa in materia di monetizzazione di standard urbanistici nei termini che seguono: a) la monetizzazione non ha la medesima natura giuridica del contributo di costruzione, essa non è infatti una prestazione patrimoniale imposta ai sensi dell’art. 23 … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 22 maggio 2023, n. 5031) «Il d.lgs. 20 dicembre 2009, n. 198 disciplina la c.d. class action pubblica atta a eliminare forme di inerzia delle Pubbliche Amministrazioni e incentivare i concessionari dei servizi pubblici a rispettare gli standard qualitativi e le prescrizioni delle Carte dei Servizi. L’azione ha ad oggetto … Continua a leggere
(Tar Calabria, Reggio Calabria, 3 maggio 2023, n. 398) «[I]l Collegio ritiene che il ricorso sia fondato e vada, pertanto, accolto, risultando meritevole di positiva delibazione la doglianza incentrata sulla violazione dell’art. 21 nonies L. n. 241/90 per l’inosservanza del termine di diciotto mesi (anzi ‘dodici’, a seguito delle modifiche operate con l’art. 63, co. … Continua a leggere
(Corte dei conti, sez. giurisdizionale per la Regione Lombardia, 3 aprile 2023, n. 76) «Anche in seguito alle modifiche statutarie intervenute per adeguamento alle normative di legge vigenti (da ultimo, il D. Lgs. 19 agosto 2016, n. 175, d’ora in avanti Tusp) sono rimasti immutati i connotati che, secondo pacifici approdi del giudice di legittimità, … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. II, 18 maggio 2023, n. 4934) «L’art. 6, co. 1, lett. e) del DPR 6 giugno 2001 n. 380, prevede, tra le attività di “edilizia libera”, le “serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell’attività agricola”. Come la giurisprudenza ha da tempo affermato, un impianto serricolo, in … Continua a leggere
(Tar Lazio, sez. I, 15 maggio 2023, n. 8262) «Invero, l’amministrazione ha fornito una motivazione assolutamente carente delle ragioni per le quali si asteneva dal procedere al riesame degli elaborati. Difatti, appare evidente, dalla lettura delle pronunce giurisdizionali la peculiarità della posizione dell’odierno ricorrente: questi vedeva il proprio ricorso rigettato in forza di un’interpretazione a … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 16 maggio 2023, n. 4862) «L’articolo 2 della legge n. 241 del 1990 stabilisce che, ove il procedimento consegue obbligatoriamente ad un’istanza, ovvero debba essere iniziato d’ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo con un provvedimento espresso e, nei casi in cui disposizioni di legge o altri provvedimenti … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 9 maggio 2023, n. 4686) «Le valutazioni dei fatti complessi richiedenti particolari competenze (c.d. «discrezionalità tecnica») ‒ a differenza delle scelte politico-amministrative (c.d. «discrezionalità amministrativa»), rispetto alle quali il sindacato giurisdizionale è incentrato sulla ‘ragionevole’ ponderazione di interessi non previamente selezionati e graduati dalle norme ‒ vanno vagliate dal giudice … Continua a leggere
(Tar Emilia Romagna, Parma, sez. I, 4 maggio 2023, n. 159) «Il Collegio osserva che risulta fondato, in via assorbente rispetto agli altri motivi di ricorso, il primo motivo con cui parte ricorrente ha dedotto l’illegittimità dell’ordinanza impugnata per difetto di competenza del dirigente all’adozione della medesima. In particolare, secondo parte ricorrente l’ordinanza impugnata “rappresenta … Continua a leggere
(Tar Sardegna, sez. II, 5 maggio 2023, n. 326) «Principiando dall’esame del ricorso principale e dei motivi aggiunti, in relazione al primo motivo, concernente la validità dei contratti di avvalimento stipulati dalla mandataria e dalla mandante del raggruppamento aggiudicatario in relazione all’attestazione SOA richiesta per la partecipazione alla gara, la principale questione giuridica, su cui … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. II, 13 febbraio 2023, n. 1488) «L’art. 31 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, riconduce alla medesima condotta dell’inottemperanza all’ingiunzione a demolire un abuso edilizio due distinte sanzioni, rispettivamente di natura ablatoria (l’acquisizione del bene al patrimonio del Comune) e pecuniaria (la corresponsione di una somma di danaro ricompresa nella … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Palermo, sez. III, 3 febbraio 2023, n. 344) «Dall’esame degli atti si desume che l’Amministrazione resistente ha fondato il diniego di condono sulla circostanza che la piccola struttura in legno, adiacente all’immobile principale, è stata realizzata successivamente al termine del 31 marzo 2003, di cui al comma 25, dell’articolo 32, del Dl 269/03. … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Catania, sez. I, 9 gennaio 2023, n. 26) «E’ noto che in base all’art. 6 del d.lgs. n. 114/1998 la Regione dispone di poteri di regolamentazione nei confronti dei comuni competenti per la fase di programmazione urbanistica (cfr. Consiglio di Stato, sez. IV, 1° giugno 2018, n. 3316). Inoltre, in base alla normativa … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 7 febbraio 2023, n. 1275) «Il tema principale della controversia, sulla base del concreto dipanarsi della vicenda procedimentale, attiene alle modalità di esercizio del potere interdittivo nella peculiare ipotesi in cui l’impresa destinataria di informazione antimafia interdittiva, avendo impugnato il relativo provvedimento, abbia fatto richiesta al Tribunale competente per le … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Catania, sez. II, 30 gennaio 2023, n. 283) «[L]a giurisprudenza ha affermato che ciò che rileva ai fini dell’anonimato negli elaborati concorsuali non è tanto l’identificabilità dell’autore dell’elaborato attraverso un segno a lui personalmente riferibile, quanto piuttosto l’astratta idoneità del segno a fungere da elemento di identificazione, circostanza che ricorre quando la particolarità … Continua a leggere
(Tar Marche, sez. I, 18 gennaio 2023, n. 33) Il Comune «ha interpellato direttamente [la controinteressata], senza dare conto dell’assenza di altri potenziali concorrenti e senza quindi tentare di ottenere un canone più vantaggioso. A questo riguardo non rilevano ovviamente le considerazioni svolte dalla controinteressata circa la maggiore efficienza che essa può garantire in ragione … Continua a leggere
(Tar Campania, Salerno, sez. II, 2 febbraio 2023, n. 258) «[L’]art. 10 bis così recita: “Nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l’autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all’accoglimento della domanda; entro il termine di dieci giorni dal ricevimento … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 1° febbraio 2023, n. 1120) «L’appello è infondato, potendosi così prescindere da altre eccezioni pregiudiziali proposte, con le seguenti precisazioni circa l’esatta ragione d’inammissibilità del ricorso di primo grado. Deve infatti trovare conferma, alla luce della più recente e condivisibile giurisprudenza di Sezione (cfr. Cons. Stato, sez. III, 19 dicembre … Continua a leggere
(Tar Campania, Salerno, sez. I, 30 gennaio 2023, n. 222) «Con riferimento all’asserita difficoltà di reperire la documentazione (oggetto di più sequestri giudiziari e di svariati traslochi) si rammenta che, per costante giurisprudenza, “allorché l’Amministrazione cui sia stato chiesto l’accesso non riesca in concreto a trovare la documentazione, non è sufficiente la mera dichiarazione che … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 24 gennaio 2023, n. 765) «La disamina delle censure proposte investe, in generale, questioni tipiche della materia urbanistica e, in particolare, la specifica problematica del c.d. “vincolo alberghiero”. Risulta pertanto utile illustrare i principi che disciplinano questi profili della res litigiosa, al fine di tratteggiare compiutamente la cornice teorica della … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 10 gennaio 2023, n. 304) «In primo luogo, la struttura per cui è causa [gazebo o dehors] non va qualificata come costruzione vera e propria in senso giuridico, ma costituisce, come affermato correttamente dal giudice di I grado, un’attrezzatura speciale a servizio di attività commerciale, nel caso concreto del bar … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 9 gennaio 2023, n. 281) Secondo l’appellante «la decisione regionale si porrebbe in contrasto con l’art. 14-ter, comma 5 della legge n. 241/1990 che anche il T.a.r. avrebbe immotivatamente disatteso nella sua portata precettiva. 4.4. Il motivo è fondato. 4.5. Sul punto il T.a.r. ha respinto la censura ritenendo che, … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Palermo, sez. I, 16 gennaio 2023, n. 93) «[L]a giurisprudenza è concorde nel ritenere che l’immobile cui il passo carrabile accede non debba appartenere ad una determinata categoria catastale. Sul punto, “la previsione di cui all’art. 46, comma 1, lett. b), del regolamento di esecuzione del codice della strada (d.P.R. 16 dicembre 1992, … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 18 gennaio 2023, n. 616) «Osserva il Collegio che la demolizione di un edificio quale regola generale determina l’eliminazione, fisica e giuridica, della volumetria esistente, di modo che la ricostruzione dell’edificio medesimo è, sempre in linea di principio, preclusa nel caso in cui, in epoca posteriore alla realizzazione dell’edificio preesistente, … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Palermo, sez. II, 16 gennaio 2023, n. 81) «Ancora di recente la giurisprudenza amministrativa ha avuto modo di chiarire che “Il soccorso istruttorio è un potere di carattere generale e persegue la finalità di garantire la massima partecipazione alle gare di appalto; è praticabile non solo nella fase iniziale di partecipazione alla gara, … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 17 gennaio 2023, n. 541) «[L’]applicazione dell’art. 3 d.P.R. 380/2001, nel momento in cui consente con la ristrutturazione il ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza, necessariamente sconta un grado di incertezza nella verifica della … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VII, 5 gennaio 2023, n. 205) «Quanto alla pronuncia di improcedibilità del ricorso principale, per mancata impugnazione delle graduatorie in rettifica, vanno espressamente richiamati gli argomenti della sentenza della Sezione n. 1324/2022, qui condivisi, nella parte in cui si soffermano sul nesso di presupposizione sussistente tra la prima graduatoria e le … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 13 gennaio 2023, n. 2) «L’Adunanza plenaria ritiene – anche quando si voglia qui prescindere dall’eventuale rilievo, in punto di fatto (da approfondirsi – v., infra, § 18 – ad opera della sezione rimettente), che, ove si tratti di raggruppamento c.d. verticale puro, il principio di diritto di cui al … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 11 gennaio 2023, n. 384) «Con il primo motivo […], la società appellante deduce l’ingiustizia della sentenza nella parte in cui ha respinto la domanda di ottemperanza, ritenendo che [la stazione appaltante] sarebbe stata libera di non aggiudicare la gara alla ricorrente visto che la legge di gara faceva salvo … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 10 gennaio 2023, n. 301) «L’art. 6 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, come modificato dall’art. 44 della Legge 724 del 1994 – abrogato dal d.lgs. n. 163 del 2006 – applicabile ‘ratione temporis’ disponeva al comma 4 che: “Tutti i contratti ad esecuzione periodica o continuata debbono recare … Continua a leggere
(Tar Campania, Salerno, sez. II, 2 novembre 2022, n. 2896) «[I]l parere della Soprintendenza risulta emesso ben dopo il decorso dei 45 giorni previsti dall’art. 146, comma 8, del D.lgs. n. 42/2004, decorrenti, nella specie concreta, dal 17.05.2022: data in cui tutti la documentazione completa è pervenuta all’attenzione della Soprintendenza. Questa, infatti, ha comunicato i … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 2 novembre 2022, n. 9481) «In termini generali il Collegio rileva, in primo luogo, che secondo la giurisprudenza di questo Consiglio (Ad. plen., n. 11 del 2016; in termini, Ad. plen., nn. 17 e 18 del 2021): a) i giudicati a formazione progressiva scaturenti da una statuizione di illegittimità di … Continua a leggere
(Tar Campania, Salerno, sez. III, 27 ottobre 2022, n. 2866) «È […] fondato […] il terzo motivo con il quale si deduce l’illegittimità del provvedimento sanzionatorio in quanto non preceduto da un atto dell’ente ricognitivo delle risultanze degli accertamenti effettuati dalla polizia locale. Il Collegio intende infatti ribadire il principio, ripetutamente affermato da questo Tribunale, … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 25 ottobre 2022, n. 1099) «[C]ome affermato dalla Corte di giustizia dell’Unione europea con la citata sentenza del 28 aprile 2022 (causa C-642/20): “L’articolo 63 della direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE, … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 26 ottobre 2022, n. 9125) «L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato n. 15/2011 ha chiarito che la denuncia di inizio attività non è un provvedimento amministrativo a formazione tacita e non dà luogo in ogni caso ad un titolo costitutivo, ma costituisce un atto privato volto a comunicare l’intenzione di … Continua a leggere
(Tar Basilicata, sez. I, 24 ottobre 2022, n. 710) «[P]er quanto riguarda il giudizio di congruità delle offerte nelle gare di appalti pubblici, vanno richiamati i seguenti orientamenti giurisprudenziali, secondo cui: 1) il giudizio di valutazione dell’anomalia dell’offerta costituisce espressione di un potere ampiamente discrezionale, connotato da elementi di tecnicismo frammisti a valutazioni di opportunità … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 21 ottobre 2022, n. 9003) «Lo scrutinio del gravame ruota attorno all’interpretazione dell’art. 51, terzo comma, del d. lgs. n. 50 del 2016, ed alla sua applicazione alla fattispecie dedotta, come disciplinata dalla lex specialis di gara. La questione, in particolare, concerne l’estensione o meno del vincolo di aggiudicazione dalla … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. I, 19 ottobre 2022, n. 1709) «[L]a giurisprudenza del Consiglio di Stato ha affermato che l’art. 75 del D.P.R. n. 445/2000, da cui discende che “il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera”, si inserisce in un contesto in cui alla dichiarazione sullo … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 17 ottobre 2022, n. 8838) «Ai sensi dell’art. 89, comma 1, secondo periodo del d.lgs. n. 50 del 2016, “per quanto riguarda i criteri relativi all’indicazione dei titoli di studio e professionali di cui all’allegato XVII, parte II, lettera f), o alle esperienze professionali pertinenti, gli operatori economici possono tuttavia … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 18 ottobre 2022, n. 8864) «Nonostante l’art. 80, comma 5, lett. c), del d.lgs. n. 50 del 2016, preveda l’esclusione dalla partecipazione alla procedura di appalto dell’operatore economico in relazione al quale la stazione appaltante sia in grado di dimostrare, con mezzi adeguati, che esso si è reso colpevole di … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 14 ottobre 2022, n. 8773) «[L]a legge di gara ha dato rilievo ai C.A.M. unicamente sul piano dei punteggi aggiuntivi per i servizi migliorativi: il che comporta che, in assenza, ben avrebbe potuto la gara essere aggiudicata ad un’offerta del tutto non conforme alla disciplina dei C.A.M.. La conseguenza della … Continua a leggere
(Tar Toscana, sez. I, 28 settembre 2022, n. 1086) «La giurisprudenza amministrativa sia di primo grado che di secondo ha più volte enunciato il principio della pertinenza del titolo di studio alle funzioni da svolgere (T.R.G.A. Consiglio di Stato, sez. VI 08/10/2013 n. 4951 T.A.R. Perugia sez. I 02/11/2021 n. 794); principio che deriva anche … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 23 settembre 2022, n. 8167) «Viene in primo luogo riproposto il motivo di ricorso respinto dalla sentenza appellata, incentrato sullo sviamento della funzione e sull’abnorme sproporzione delle prescrizioni di tutela indiretta involgenti le aree circostanti i manufatti in oggetto. Non si comprenderebbe, secondo i ricorrenti, quale mai possa essere la … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. I, 14 settembre 2022, n. 2005) «Preliminarmente appare utile, ai fini della presente decisione, richiamare il quadro normativo di interesse riferito alla categoria OS32, per come risulta anche dagli atti processuali. Il d.P.R. 207/2010, all’art. 109, comma 2, rinviava all’allegato A) del medesimo regolamento per l’individuazione delle categorie c.d. super specialistiche … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 13 settembre 2022, n. 14) «[L’]amministrazione non ha proceduto ad avviare il procedimento disciplinare dopo la pronuncia della Corte d’Appello passata (parzialmente) in giudicato, circostanza di cui aveva conoscenza, ma ha avviato detto procedimento solo quando è stata definito l’intero processo penale. Di qui la rilevanza della questione, poiché: – … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 30 agosto 2022, n. 7573) «[I]l bando, il disciplinare e il capitolato speciale d’appalto hanno ciascuno una propria autonomia ed una propria peculiare funzione nell’economia della procedura. Il bando ha, anzitutto, la funzione di rendere edotti i potenziali interessati dell’intendimento della stazione appaltante di contrattare (avendo, sotto questo profilo, funzione … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. I, 13 luglio 2022, n. 4731) «[S]ono applicabili ai consorzi stabili le previsioni di cui ai commi 17 e 18 dell’art. 48 del d.lgs. n. 50/2016 (comma 19-bis) sicché, in caso di perdita dei requisiti ex art. 80, il rapporto può proseguire con altro operatore economico che sia costituito mandatario (comma … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. III Bis, 18 luglio 2022, n. 10163) «Preliminarmente, occorre dare atto della applicabilità alla presente controversia del decreto legge n. 85/2022 (pubblicato in Guri n. 157 del 7.7.2022). La procedura oggetto di ricorso rientra infatti nella materia di cui all’art.3, comma 1, del d.l. in parola, trattandosi di “interventi finanziati in … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, decr. 15 luglio 2022, n. 3387) «Considerato che l’articolo 56 c.p.a. dà adito all’emanazione di misure cautelari monocratiche esclusivamente “in caso di estrema gravità ed urgenza, tale da non consentire neppure la dilazione fino alla data della camera di consiglio” – la quale, a fortiori e necessariamente nei casi contemplati … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, Ad. Plen., 3 luglio 2022, n. 8) «1. L’ordinanza di rimessione premette che sulla questione deferita in sede nomofilattica si sono formati due orientamenti giurisprudenziali. Per un primo orientamento, fatto proprio dagli appellanti, sarebbe sufficiente «la sola deduzione dell’interessato di voler proporre in un futuro giudizio la domanda risarcitoria». Ad esso si … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 8 luglio 2022, n. 5746) «Il dispositivo tecnico denominato ‘silenzio-assenso’ risponde ad una valutazione legale tipica in forza della quale l’inerzia ‘equivale’ a provvedimento di accoglimento (tale ricostruzione teorica si lascia preferire rispetto alla tesi ‘attizia’ del silenzio, che appare una fictio non necessaria). Tale equivalenza non significa altro che … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VII, 24 giugno 2022, n. 5225) «L’articolo 36 del codice della navigazione (R.D. 30 marzo 1942, n. 327) disciplina la concessione di beni demaniali ed il successivo articolo 37, regola la fattispecie del “concorso di più domande di concessione”. Le due disposizioni vanno interpretate in base al principio di derivazione euro-unitaria … Continua a leggere
(Tar Emilia Romagna, Bologna, sez. I, 5 luglio 2022, n. 537) «L’art 22 c. 1, lett b) legge n. 241/90, nel testo novellato dalla legge 11 febbraio 2005 n.15, richiede per la legittimazione attiva all’esercizio del diritto di accesso la titolarità “di interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata … Continua a leggere
(Tar Abruzzo, L’Aquila, sez. I, 12 aprile 2022, n. 125) «Ai sensi dell’art. 91 del d.lgs. n. 267/2000, “per gli enti locali le graduatorie concorsuali rimangono efficaci per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione” e coloro che vi sono iscritti possono essere chiamati a ricoprire i posti che potrebbero rendersi disponibili entro … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 23 giugno 2022, n. 5189) «Il Tribunale amministrativo ha respinto il motivo di ricorso proposto in primo grado ritenendo che le annotazioni c.d. ‘utili’ che l’ANAC dispone ai sensi dell’art. 231, comma 10, del d.lgs. n.50 del 2016, non hanno natura sanzionatoria, costituendo invece solo uno strumento di pubblicità che … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 7 giugno 2022, n. 4625) «[È] ius receptum in giurisprudenza, in ragione anche dell’esplicito contenuto precettivo di cui all’art. 80 comma 5 lettera m) del d. lgs. 50/21016, che “la sussistenza di una posizione di controllo societario ai sensi dell’articolo 2359 Cod. civ., ovvero la sussistenza di una più generica … Continua a leggere
(Tar Umbria, sez. I, 26 maggio 2022, n. 349) «Il [ricorrente] ha presentato la propria istanza di accesso civico alla Direzione regionale Musei dell’Umbria, organo del Ministero della Cultura così come la Galleria nazionale dell’Umbria (qualificata dall’art. 33, c. 3, del D.P.C.M. n. 169/2019 come ufficio di livello dirigenziale non generale dotato di autonomia speciale) … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 23 maggio 2022, n. 4033) «L’art. 15, comma 2, d.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 prevede che “Il termine per l’inizio dei lavori non può essere superiore ad un anno dal rilascio del titolo; quello di ultimazione, entro il quale l’opera deve essere completata, non può superare tre anni dall’inizio … Continua a leggere
(Tar Campania, Salerno, sez. II, 16 giugno 2022, n. 1710) «[L’] opera in contestazione è così descritta: “sul terrazzo dell’appartamento […], della superficie di mq. 31,95 circa, è stato realizzato un manufatto che lo stesso [proprietario] ha definito come “pergotenda bioclimatica”…tale manufatto è costituito da una struttura di alluminio (pilastri e travi) con copertura in … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 31 maggio 2022, n. 4417) «Il Collegio ritiene preliminarmente necessario richiamare i tratti principali dell’istituto della cessione di cubatura, oggetto dell’odierna controversia. 11.1. Tale istituto ha trovato la propria specifica ragion d’essere (e si è sviluppato) dopo l’introduzione: i) di limiti inderogabili di densità edilizia in base all’art. 17 della … Continua a leggere
(Tar Emilia Romagna, Bologna, sez. I, 13 giugno 2022, n. 512) «Come noto nel silenzio del vigente codice del processo amministrativo sussiste un dibattito giurisprudenziale in merito all’ammissibilità di una azione di accertamento atipica a tutela di posizioni sostanziali di interesse legittimo, secondo una tesi risolto in senso negativo (ex multis da ultimo T.A.R. Lombardia … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 31 maggio 2022, n. 653) «Il nucleo centrale della controversia attiene alla sufficienza o meno della motivazione, e della connessa istruttoria, addotta e svolta dalla p.a. a sostegno specialmente della ordinanza di demolizione impugnata, in relazione alla verifica in ordine alla distanza dell’immobile abusivo dalla battigia, maggiore … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. II Quater, 12 maggio 2022, n. 5917) «In punto di fatto è incontestato che l’area sulla quale insistono i lotti di proprietà del ricorrente è classificata dal vigente P.R.G. come C3R – Zona di recupero ai sensi della l. n. 47/1985 e che, alla data di adozione dell’atto oggetto della presente … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. II, 5 maggio 2022, n. 3558) «[A]i fini del riconoscimento della causa di servizio, è necessario che l’attività lavorativa possa con certezza ritenersi concausa efficiente e determinante della patologia lamentata, non potendo farsi ricorso a presunzioni di sorta e non trovando applicazione, diversamente dalla materia degli infortuni sul lavoro e delle … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 2 maggio 2022, n. 530) «[L’]appellante, con una prima istanza del 25 luglio 2019, ma soprattutto con la seconda, ampiamente motivata, del 14 gennaio 2020, ha chiesto al Comune l’avvio del procedimento volto alla legittima acquisizione delle aree indebitamente occupate […] mediante un negozio traslativo consensuale, ovvero … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, ord. 22 aprile 2022, n. 1890) «Considerato che l’appellante ha impugnato l’ordinanza del T.A.R. della Campania, sede di Napoli, che in accoglimento della domanda cautelare proposta con il ricorso per motivi aggiunti di primo grado ha sospeso l’efficacia del provvedimento dell’AGCM -OMISSIS-, recante la comunicazione di revoca del Rating di … Continua a leggere
(Tar Molise, sez. I, 7 aprile 2022, n. 103) «[I]l Collegio richiama innanzitutto, e integralmente, la premessa ricostruttiva normativa e giurisprudenziale compiuta al paragrafo 13.1 della sentenza di questo Tribunale n. 189/2021, resa in fattispecie simile. Pertanto, ritiene: i) di poter estendere all’ipotesi qui in rilievo le coordinate giuridiche e i corollari applicativi già delineati … Continua a leggere
(Tar Umbria, sez. I, 7 marzo 2022, n. 120) «Con riguardo al rilievo assegnato dalla ricorrente agli esiti della procedura di VIA del 2002 e dell’accertamento di giacimento del 2009, che costituisce il filo conduttore di molti dei rilievi della ricorrente […], deve osservarsi, in termini generali, che è connaturata ai provvedimenti autorizzativi in materia … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Brescia, sez. I, 28 marzo 2022, n. 289) «Ancorché non espressamente previsto né nella disciplina nazionale, né in quella eurounitaria, l’istituto della clausola di adesione è ritenuto dalla pacifica giurisprudenza legittimo, sia pure a ben determinate condizioni di cui si dirà nel prosieguo (cfr., ex plurimis, T.A.R. Lombardia – Milano, Sez. IV, sentenza … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. III, 25 gennaio 2022, n. 479) «[S]econdo la condivisibile giurisprudenza dominante “in materia edilizia, gli estremi per la sussumibilità di un manufatto nella categoria della pergotenda, caratterizzata dal regime di cd. edilizia libera, si individuano nel fatto che l’opera principale sia costituita non dalla struttura in sé, ma dalla tenda, quale … Continua a leggere
(Tar Sardegna, sez. I, 16 marzo 2022, n. 190) «[I]l conflitto di interessi si configura con un partecipante alla gara in relazione alla posizione del personale della stazione appaltante ed infatti gli obblighi di cui all’art. 42 del Codice dei Contratti sono ad essi riferiti, non già all’operatore economico. In altre parole, è necessario che … Continua a leggere
(Tar Puglia, Bari, sez. II, 10 marzo 2022, n. 366) «Va inoltre premessa una considerazione di base che è a fondamento della stessa logica aziendale di organizzazione del lavoro, che vede determinati servizi, anziché “internalizzati” e gestiti con propri dipendenti (c.d. insourcing), “esternalizzati” a soggetti gestori terzi (c.d. outsourcing) e che è relativa all’esigenza dell’amministrazione, … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. I Bis, 21 febbraio 2022, n. 2012) «Emerge, quindi, come l’impegno dell’ausiliaria abbia ad oggetto il requisito di capacità tecnico-professionale relativo al fatturato specifico, in una con la certificazione di qualità conseguita dall’impresa, e come, a tal fine, vengano messe a disposizione dell’ausiliata tutte le risorse aziendali necessarie allo svolgimento di … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. I, 15 febbraio 2022, n. 378) «Il Collegio ritiene, ai fini della decisione, di dover previamente chiarire l’esatta qualificazione giuridica dell’intervento oggetto della SCIA presentata dal ricorrente. Nella relazione tecnica ad essa allegata si legge quanto segue: “Trattasi di progetto per ampliamento di un edificio di civile abitazione…inserito in zona ‘NAF-art. … Continua a leggere
(Tar Sardegna, sez. II, 16 febbraio 2022, n. 103) «La ricorrente affida la propria domanda a due distinti profili di censura. In primo luogo sostiene che nel caso in esame non sussistano i presupposti del principio di rotazione, avendo la stazione appaltante fatto precedere la selezione vera e propria da una manifestazione di interesse con … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 21 febbraio 2022, n. 1230) «Deve sin da ora evidenziarsi come il parere non contenga la descrizione precisa delle opere e di conseguenza non specifica le ragioni che concretamente portano alle considerazioni innanzi richiamate. Tale carenza, oltre che rappresentare un primo indice della carenza di istruttoria e motivazione dedotta dal … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VII, 14 febbraio 2022, n. 1081) «La questione controversa è se possa ritenersi applicabile al caso di specie il termine generale di conclusione del procedimento di cui alla L. 241/90 ovvero se debba applicarsi tout court il termine di prescrizione quinquennale di cui all’art. 28 L. 689/81. Sul tema si registra, … Continua a leggere
(Tar Campania, Salerno, sez. II, 7 febbraio 2022, n. 381) «Contesta […] parte ricorrente la ritenuta necessità di una deliberazione assembleare di autorizzazione dell’intervento, in contrasto con la normativa civilistica in materia e con la giurisprudenza sul tema. 7.1. I rilievi di parte ricorrente sono condivisibili. L’art. 1127 c.c. prescrive che: “Il proprietario dell’ultimo piano … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 9 febbraio 2022, n. 908) «[I]l TAR Lazio con la sentenza impugnata ha prestato adesione all’altrettanto consolidato giurisprudenziale del Consiglio di Stato applicabile in subiecta materia, e cioè al criterio della prevalenza della natura sostanziale in presenza di titoli riconosciuti assimilabili e/o equivalenti a titoli espressamente previsti dal bando di … Continua a leggere
(Tar Puglia, Lecce, sez. II, 11 febbraio 2022, n. 248) «Invero, le Amministrazioni investite del parere hanno affermato il contrasto del progetto con il punto 4.4.1 del PPTR, il quale riguarda tuttavia l’installazione di impianti fotovoltaici, ma non anche quelli agro-fotovoltaici, di nuova generazione, successivi al PPTR, che pertanto, per un evidente principio di successione … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 14 febbraio 2022, n. 1056) «L’appello, è invece fondato nella parte in cui i ricorrenti hanno censurato il fatto che l’annullamento in autotutela, e il conseguente ordine di demolizione, abbiano riguardato il complesso degli interventi eseguiti e non siano stato limitati alle sole opere in relazione alle quali erano state … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 9 febbraio 2022, n. 942) «Ritiene il Collegio che sia preferibile l’orientamento che consente all’operatore economico di partecipare alla procedura di gara con la sola presentazione di valida istanza di rateizzazione del debito tributario prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte. Militano in questo senso diverse considerazioni. … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 13 gennaio 2022, n. 231) «[L]a decisione amministrativa per cui è controversia risulta illegittima anche perché non reca alcuna valutazione del titolo estero conseguito dall’odierna appellata, ai fini di un suo possibile riconoscimento in Italia quale abilitazione all’insegnamento. Difatti, in disparte dalla ritenuta inapplicabilità della direttiva n. 55 del 2013 … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 3 febbraio 2022, n. 756) «1. Con ricorso proposto dinanzi al TAR per la Emilia Romagna, sede staccata di Parma, gli odierni appellanti agivano per l’annullamento delle ordinanze del Comune […] che ordinavano ai loro confinanti […] il ripristino di opere realizzate presso un immobile sito nel Comune […] nel … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. III Quater, 2 febbraio 2022, n. 1230) «Il ricorrente, in data 23.01.2021, accusava un malore che richiedeva il conseguente ricovero al Pronto Soccorso […] per una significativa patologia. Pertanto, il predetto, in relazione a tale impedimento, chiedeva, a mezzo pec del 24.01.2021, […] di poter partecipare ad una sessione speciale futura … Continua a leggere
(Tar Liguria, sez. I, 6 dicembre 2021, n. 1051) «Il Collegio è consapevole che, rispetto al difetto di sottoscrizione dell’offerta da parte di tutti i componenti del costituendo RTI, in giurisprudenza vi sono posizioni differenti. Secondo un primo orientamento, cui si è conformata [la stazione appaltante], esso non può che condurre all’esclusione dalla gara, perché … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 24 novembre 2021, n. 7863) «L’istituto dell’avvalimento, disciplinato dall’art. 89 del d.lgs. n. 50 del 2016, consente anche ai concorrenti che non dispongano di tutti i requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale (di cui all’art. 83, comma primo, lett. b e c del Codice dei contratti pubblici) previsti dalla lex … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 8 novembre 2021, n. 7419) «Secondo quanto disposto dall’art. 77, comma 4, D. Lgs. n. 50 del 2016, “I commissari non devono aver svolto né possono svolgere alcun’altra funzione o incarico tecnico o amministrativo relativamente al contratto del cui affidamento si tratta. La nomina del RUP a membro delle commissioni … Continua a leggere
(Tar Veneto, sez. II, 6 ottobre 2021, n. 1177) «La giurisprudenza ha tradizionalmente escluso, con riguardo agli atti di pianificazione e programmazione dell’assetto del territorio, la sussistenza di un obbligo di provvedere della P.A., sul rilievo che l’istituto del silenzio “non può trovare applicazione allorquando si sia in presenza di atti a contenuto generale rimessi … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 8 ottobre 2021, n. 6743) «Secondo la giurisprudenza consolidata di questa Sezione, l’introduzione nell’ordinamento, con legge 11 febbraio 2005 n. 15 del 2005, del preavviso di rigetto ha segnato l’ingresso di una modalità di partecipazione al procedimento, con la quale si è voluta “anticipare” l’esplicitazione delle ragioni del provvedimento sfavorevole … Continua a leggere
(Tar Sardegna, sez. II, 1° ottobre 2021, n. 677) «La motivazione dell’impugnato parere della Soprintendenza è sostanzialmente apparente, limitandosi a considerare il manufatto in sanatoria di “forte impatto” sullo stato dei luoghi senza, però, spiegare per quali concrete ragioni lo stesso risulti incompatibile con i valori (panoramici) tutelati dallo specifico vincolo paesaggistico di zona e … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. III, 14 settembre 2021, n. 6288) «In sintesi, l’appellante ha sostenuto che gli atti con i quali la AUSL le aveva ordinato di tenere aperta la farmacia si scontravano la sua specifica condizione; ha anche rilevato che la ASL avrebbe potuto assumere provvedimenti alternativi a tutela della salute pubblica, anziché procedere … Continua a leggere
(Tar Friuli Venezia Giulia, sez. I, 13 settembre 2021, n. 266) «L’apertura in seduta pubblica delle buste risponde all’esigenza di assicurare ai partecipanti alla gara una ricognizione trasparente, oltre che dell’integrità dei plichi, anche del relativo contenuto documentale, al fine di garantire ciascun concorrente dal rischio di manipolazioni successive delle offerte proprie e di quelle … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. II, 8 marzo 2021, n. 1529) «[I] criteri ambientali minimi non possono essere qualificati in senso proprio come requisiti, né di partecipazione, né di esecuzione; non di partecipazione, dal momento che questi afferiscono al concorrente, sia in quanto operatore economico (cd. requisiti generali), sia quale imprenditore del settore (cd. requisiti speciali); … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Palermo, sez. II, 18 dicembre 2020, n. 2920) «Punto focale della controversia è la corretta interpretazione delle disposizioni dettata dalle NTA del p.r.g. del Comune […] che regolano gli interventi edilizi e le attività che possono essere realizzate nella zona territoriale in cui ricade l’immobile per cui è causa, e segnatamente degli artt. … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. II, 27 agosto 2020, n. 3668) «Con riferimento alla questione di cui al primo motivo di ricorso della individuazione del momento dell’inizio lavori, che secondo la prospettazione del ricorrente sarebbe da collocare alla data della comunicazione di inizio lavori nel 2014, il Collegio rileva che la giurisprudenza amministrativa maggioritaria afferma che … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 9 giugno 2020, n. 3695) «Occorre […] prendere le mosse dalla norma di riferimento, dettata al fine del superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni (secondo la stessa rubrica normativa), a mente della quale:” 1. Le amministrazioni, al fine di superare il precariato, ridurre il ricorso ai contratti a termine e … Continua a leggere
(Tar Abruzzo, L’Aquila, sez. I, 5 giugno 2020, n. 215) «[N]ella fattispecie, contrariamente a quanto dedotto da parte ricorrente, […] la modifica della destinazione d’uso richiesta necessita […] dell’eventuale adozione di un permesso di costruire in deroga ai sensi dell’art. 14 del DPR n. 380/2001 che riveste carattere discrezionale, in quanto emanato all’esito di una … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 11 giugno 2020, n. 425) «Il primo profilo attiene all’asserita incompetenza del dirigente ad adottare l’ordinanza di demolizione impugnata a favore del Sindaco. L’emanazione da parte del dirigente dell’ordinanza di demolizione è in linea con il principio della separazione tra funzioni di indirizzo politico e di gestione … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. IV, 10 giugno 2020, n. 1043) «Ai sensi dell’art. 95, comma 1, del Codice dei Contratti, “I criteri di aggiudicazione non conferiscono alla stazione appaltante un potere di scelta illimitata dell’offerta. Essi garantiscono la possibilità di una concorrenza effettiva e sono accompagnati da specifiche che consentono l’efficace verifica delle informazioni fornite … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 3 giugno 2020, n. 399) «[L’]originario ricorso introduttivo ha trovato accoglimento sul rilievo che l’esercizio dell’autotutela sarebbe stato viziato dal mancato rispetto del “termine ragionevole” di cui all’art. 21 nonies della legge n. 241/1990, quantificato in diciotto mesi dalla legge n. 124/2015: termine, quest’ultimo, che il T.A.R. … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. VI, 5 giugno 2020, n. 2223) «La domanda relativa al danno ritratto a cagione del trasferimento e dell’allontanamento dal luogo di residenza del ricorrente e del di lui nucleo familiare, va invero positivamente delibata sulla scorta delle considerazioni in appresso. 2.4. Sussistono, invero, gli elementi costitutivi dell’illecito dell’Amministrazione: – i due … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 3 giugno 2020, n. 372) «La responsabilità per danni in cui incorre la pubblica amministrazione per i suoi provvedimenti illegittimi è stata ricostruita dalla giurisprudenza amministrativa secondo il paradigma dell’illecito civile extracontrattuale ex art. 2043 c.c. 9.4. Secondo tale modello, incombe sul soggetto danneggiato l’onere di provare … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. V, 1° giugno 2020, n. 2087) «L’art. 50, commi 4 e 5, del T.U.E.L. così recita: “4. Il sindaco esercita altresì le altre funzioni attribuitegli quale autorità locale nelle materie previste da specifiche disposizioni di legge. 5. In particolare, in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente … Continua a leggere
(Tar Piemonte, sez. I, 25 maggio 2020, n. 316) «Con un primo motivo di ricorso la [ricorrente] si duole della mancata esclusione della seconda graduata per aver dichiarato di applicare un C.C.N.L. asseritamente non attinente al servizio oggetto della procedura di gara in violazione dell’art. 30, comma 4 d.lgs. 50/2016. 1.1. Preme a tal riguardo … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 29 aprile 2020, n. 2733) «[L’]autorizzazione unica ambientale costituisce il provvedimento finale di un procedimento, nel quale convergono tutti gli atti di autorizzazione, di valutazione e di assenso afferenti i campi dell’ambiente, dell’urbanistica, dell’edilizia, delle attività produttive (cfr. Cons. Stato sez. IV, 4 luglio 2018, n. 4091). L’autorizzazione integrata ambientale … Continua a leggere
(Tar Valle d’Aosta, 18 maggio 2020, n. 10) «Il provvedimento impugnato ha motivato la sospensione della licenza di porto di fucile evidenziando che i procedimenti penali a carico del ricorrente, nella loro contestualità, compromettono l’indice di affidabilità dello stesso e quindi non escludono la possibilità di un abuso del titolo posseduto. A supporto di tali … Continua a leggere
(Tar Marche, sez. I, 7 settembre 2018, n. 581) «[I]l resistente Comune afferma che il ricorso sarebbe inammissibile in quanto l’originario ricorso per annullamento della gara conteneva la richiesta di risarcimento in forma specifica, con l’aggiudicazione alla ditta ricorrente. 1.3 La tesi per cui la richiesta del risarcimento in forma specifica, sul quale le sentenze … Continua a leggere
(Tar Liguria, sez. II, 21 marzo 2018, n. 237) «Ai sensi dell’art. 128 comma 1 del codice della strada, “gli uffici competenti del Dipartimento per i trasporti terrestri, nonché il prefetto nei casi previsti dagli articoli 186 e 187, possono disporre che siano sottoposti a visita medica presso la commissione medica locale di cui all’art. … Continua a leggere
(Tar Emilia Romagna, Parma, sez. I, 12 marzo 2018, n. 75) «Premette il Collegio che, come di recente riaffermato, “costituisce approdo oramai consolidato in giurisprudenza la sussunzione della responsabilità della pubblica Amministrazione per atto amministrativo illegittimo al paradigma della responsabilità extracontrattuale di cui all’articolo 2043 Cod. civ. (cfr., ex plurimis, T.A.R. Lazio – Roma, Sez. … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. III, 16 marzo 2018, n. 3002) «Come noto, l’art. 51 del d. lgs. n. 50\2016 prevede, in via di principio, che “Nel rispetto della disciplina comunitaria in materia di appalti pubblici, sia nei settori ordinari che nei settori speciali, al fine di favorire l’accesso delle microimprese, piccole e medie imprese, le … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Catania, sez. II, 9 marzo 2018, n. 527) «Le ricorrenti espongono di essere proprietarie [di un terreno] destinato dal PRG approvato nel 2003 a zona F/2 verde pubblico come da allegato certificato di destinazione urbanistica. Ritenendo, quindi, che il predetto vincolo abbia natura espropriativa, le ricorrenti, con istanza del 7 ottobre 2016 hanno … Continua a leggere
(Tar Puglia, Bari, sez. II, 28 febbraio 2018, n. 271) «La controversia investe la questione della natura del termine di approvazione delle tariffe di cui si tratta, oggetto di molteplici pronunzie in giurisprudenza, approdata ad affermarne –in via prevalente- la perentorietà (tra le altre, cfr. C.d.S., Sez. IV, n. 1495/2015); termine coincidente –alla stregua del … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 13 settembre 2017, n. 4327) «[L]a valutazione d’incidenza è il procedimento di carattere preventivo al quale è necessario sottoporre qualsiasi piano o progetto che possa avere incidenze significative su un sito o proposto sito della rete Natura 2000, singolarmente o congiuntamente ad altri piani e progetti e tenuto conto degli … Continua a leggere
(Tar Basilicata, sez. I, 27 luglio 2017, n. 531) «Al riguardo va rilevato che il suindicato punto 2 della Determinazione dell’ANAC n. 1 dell’8.1.2015, richiamato dal provvedimento di esclusione impugnato, subordina il soccorso istruttorio “con riferimento ad ogni ipotesi di mancanza, incompletezza o irregolarità della cauzione provvisoria, a condizione che sia stata già costituita alla … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. I, 28 agosto 2017, n. 1777) «La comunicazione antimafia interdittiva impugnata si fonda su una condanna emessa a carico del sig. -OMISSIS-, socio accomandatario della società ricorrente, il 5.11.2007 dalla Corte d’Appello di Firenze, divenuta irrevocabile in data 1.1.2008, per associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti (art. 74 del d.P.R. … Continua a leggere
(Tar Calabria, Catanzaro, sez. I, 7 luglio 2017, n. 1046) «Il profilo della contingibilità delle ordinanze indica, com’è noto, l’urgente necessità di provvedere con efficacia ed immediatezza in ordine a situazioni eccezionali di pericolo attuale ed imminente per l’incolumità pubblica. Tale urgente necessità impone al sindaco di dare adeguata contezza delle ragioni che lo hanno … Continua a leggere
(Tar Puglia, Lecce, sez. II, 29 giugno 2017, n. 1074) «Passando dunque alla disamina in concreto della censura concernente l’illegittima composizione della Commissione giudicatrice, si osserva che nella fattispecie portata al vaglio del G.A. si è effettivamente consumata la violazione dell’art. 77, comma 4 del D. Lgs.18 aprile 2016, n. 50. La disposizione richiamata stabilisce … Continua a leggere
(Tar Valle d’Aosta, 27 giugno 2017, n. 39) «Tematica ampiamente dibattuta è quale debba essere, in caso di accoglimento del ricorso ed in particolare del vizio procedimentale (come nel caso di specie è avvenuto), l’organismo tecnico tenuto a sviluppare la nuova valutazione dei progetti a seguito della riscontrata illegittimità nelle modalità di esplicazione delle operazioni/valutazioni … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. V, 12 giugno 2017, n. 2852) «Preliminarmente si deve osservare che le questioni trattate nella parte dell’atto introduttivo del giudizio eccedono i limiti dimensionali del ricorso e non devono essere esaminate dal Collegio. Infatti, il previgente limite, applicabile al caso di specie ratione temporis, fissato dal decreto dal Presidente del Consiglio … Continua a leggere
(Tar Valle D’Aosta, sez. I, 5 giugno 2017, n. 34) «Sul piano normativo appare opportuno evidenziare che il D. Lgs. n. 50/2016 ha inteso introdurre, all’art. 53, una regolamentazione del diritto di accesso specificamente riferita alle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici, tendenzialmente in linea con la previsione del previgente art. 13 … Continua a leggere
(Tar Campania, Salerno, sez. I, 16 maggio 2017, n. 926) « […] – il precedente rapporto contrattuale instaurato con il Comune […] integra il presupposto applicativo del principio di rotazione, consacrato dall’art. 36 del d.lgs. n. 50/2016, perché trattasi di rapporto professionale instaurato con la medesima Amministrazione e per giunta anch’esso afferente alla redazione del … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. IV, 26 maggio 2017, n. 2479) «Logicamente preliminare è il terzo motivo con il quale si censura la sentenza nella parte in cui ha ritenuto che non sussiste differenziazione, quanto ai requisiti richiesti, tra rilascio del patentino e rinnovo del patentino; rilevando, anche per il rinnovo, tutti i presupposti previsti normativamente … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. IV, 9 maggio 2017, n. 2489) «Le censure possono essere trattate insieme in quanto corrispondono a due aspetti, complementari, dell’unica vera questione di merito del giudizio, che è la legittimità dell’iscrizione a anni successivi al primo, senza test d’ingresso, a corsi di laurea aventi accesso a numero chiuso. 3.1. Il corso … Continua a leggere
(Corte dei conti, sez. giurisdizionale per la Regione Trentino Alto Adige, Trento, 20 aprile 2017, n. 17) «Com’è noto la giurisprudenza contabile ha ritenuto che il mancato svolgimento della procedura concorsuale dia luogo al c.d. “danno da concorrenza”. Tale forma di danno rientra, senza dubbio, nella categoria del danno patrimoniale, non essendo altro che la … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. VIII, ord. 5 maggio 2017, n. 2420) «Per prima cosa vanno disattese le preliminari eccezioni di inammissibilità del ricorso sollevate dalla controinteressata, siccome infondate. Specificamente, quanto a quelle relative al processo amministrativo telematico, va osservato che il co. 3 dell’art. 8 DPCM 40/2016 (richiamato dalla suddetta parte a sostegno della tesi … Continua a leggere
(Tar Sicilia, Palermo, sez. III, 14 aprile 2017, n. 1025) «Con la seconda censura la ricorrente afferma che [la società aggiudicataria] dovesse essere esclusa perché non si era avvalsa del DGUE. La censura è destituita di fondamento. Il DGUE è un modello autodichiarativo introdotto dal nuovo codice appalti (art. 85), volto a semplificare e ridurre … Continua a leggere
(Corte dei conti, sez. giurisdizionale per la Regione Lazio, 10 aprile 2017, n. 70) «Ai sensi dell’art. 1, co. 2, legge n. 20 del 1994, il termine quinquennale di prescrizione del diritto al risarcimento del danno erariale inizia a decorrere dalla verificazione del fatto dannoso. Secondo l’orientamento giurisprudenziale avallato da una pronuncia a Sezioni Riunite … Continua a leggere
(Consiglio di Stato, sez. VI, 30 marzo 2017, n. 1484) «La disciplina sanzionatoria degli abusi nelle costruzioni contempla tre fattispecie ordinate secondo la gravità dell’abuso: l’ipotesi di interventi in assenza di permesso o di totale difformità; l’ipotesi intermedia di variazioni essenziali dal titolo edilizio; l’ipotesi residuale della parziale difformità da esso. In particolare, l’art. 31 … Continua a leggere
(Corte dei conti, sez. giurisdizionale per la Regione Campania, 24 marzo 2017, n. 114) «Come noto a norma dell’art. 17, comma 30-ter, del d.l. 78/2009, convertito con modificazioni dalla legge 102/2009, la Procura regionale della Corte dei conti può esercitare l’azione per il risarcimento del danno all’immagine subito dall’amministrazione nei soli casi previsti dall’articolo 7 … Continua a leggere
(Tar Calabria, Reggio Calabria, 15 marzo 2017, n. 209) «La tesi dedotta in giudizio dalla parte ricorrente è che l’importo complessivo posto a base di gara sia economicamente insostenibile e che il maggior punto di criticità sia rappresentato dal costo del personale. Il costo per il solo personale a tempo indeterminato è complessivamente pari ad … Continua a leggere
(Tar Toscana, sez. III, 14 marzo 2017, n. 392) «E’ impugnato il provvedimento con cui il Dirigente del Settore Edilizia privata del [Comune] ha denegato il permesso […] finalizzato alla demolizione di tre manufatti accessori (due autorimesse e un vano doccia) e alla ricostruzione delle relative volumetrie con destinazione residenziale. Il [Comune] ha ritenuto che … Continua a leggere
(Tar Campania, Napoli, sez. IV, 13 marzo 2017, n. 1434) «[A] seguito di accertamenti penali e plurimi sopralluoghi effettuati da parte dei vigili urbani si è constatato che la ricorrente […] senza permesso di costruire, ha proceduto all’ampliamento di 25 mq del soppalco pre-esistente e, mediante modifica della parte di ingresso e della scala di … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Brescia, sez. I, 10 marzo 2017, n. 354) «L’art. 6, comma 1, della legge n. 401/1989, nella formulazione attualmente in vigore dopo varie modifiche, prevede testualmente (come di recente ribadito da T.A.R. Veneto, sez. I, 26/10/2016, n. 1196) che il questore possa adottare il provvedimento gergalmente denominato “daspo”, ossia divieto di accesso alle … Continua a leggere
(Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento, 6 marzo 2017, n. 75) «L’art. 22 della Legge n. 241/1990 definisce specificatamente in materia di accesso i “controinteressati”, e cioè “tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto che dall’esercizio dell’accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza”. L’art. 116 del … Continua a leggere
(Tar Puglia, Lecce, sez. I, 24 febbraio 2017, n. 355) «Con il primo motivo di ricorso, la ricorrente contesta le operazioni di sorteggio effettuate tra gli operatori che avevano manifestato il proprio interesse alla partecipazione, rilevando che alle stesse non potevano essere ammessi tutti gli operatori richiedenti […], in quanto la maggior parte degli stessi … Continua a leggere
(Tar Lombardia, Milano, sez. III, 16 febbraio 2017, n. 394) «Sia in dottrina sia in giurisprudenza si fronteggiano due tesi: la prima secondo la quale la decisione sul ricorso gerarchico sostituisce il provvedimento a base dello stesso, l’altra secondo cui la decisione sul ricorso gerarchico accede (ma non sostituisce) il provvedimento impugnato. Tali diverse tesi … Continua a leggere
(Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento, 6 febbraio 2017, n. 45) «Il diritto di sopraelevare (art. 1127 cod. civ.) spetta ex lege al proprietario dell’ultimo piano dell’edificio, o al proprietario esclusivo del lastico solare, e non necessita di alcun riconoscimento da parte degli altri condomini. Peraltro, l’art. 1120 cod. civ. trova unicamente applicazione alle … Continua a leggere
(Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 31 gennaio 2017, n. 27) «Le deduzioni [dell’appellante] meritano accoglimento, infine, per quanto di ragione, anche con riferimento al tema della soggezione dei suoi motivi aggiunti di primo grado al contributo unificato. 9a Il T.A.R. ha affermato che ” la competenza a determinare la debenza e la … Continua a leggere
(Tar Marche, sez. I, 23 gennaio 2017, n. 66) «Risultano […] fondate le […] censure attraverso cui si deduce violazione del contraddittorio nel sub procedimento di valutazione di anomalia dell’offerta. Sul punto va osservato che il motivo di esclusione non ha riguardato profili tecnici di merito circa l’obiettiva incongruità dell’offerta, ma ha opposto, all’offerente, ragioni … Continua a leggere
Le istruzioni pratiche per la compilazione del modulo di ricorso nel Processo amministrativo telematico (PAT) sono illustrate anche nel video tutorial che la Giustizia Amministrativa ha messo a disposizione degli avvocati sul proprio canale YouTube. Daniele Majori – Avvocato e consulente aziendale Fonti: http://www.giustizia-amministrativa.it e http://www.youtube.com Contattaci per sapere come possiamo aiutarti
(Tar Puglia, Bari, sez. I, 12 gennaio 2017, n. 17) «Con il motivo di gravame sub 5) la ricorrente rileva – in asserita violazione del punto 12, lett. g – pag. 25 del disciplinare (“la dichiarazione di offerta economica e la lista (o/e i relativi elaborati), a pena di esclusione dell’offerta, devono essere sottoscritti dal … Continua a leggere
(Tar Lazio, Roma, sez. I, 14 novembre 2016, n. 11270) «Secondo i ricorrenti, nessuna disposizione, tanto della legge delega n. 190/2012 quanto del d.lgs. n. 39/2013, attribuisce all’Anac il potere di ordinare ai soggetti vigilati dall’Autorità l’adozione di determinati atti in relazione al conferimento di incarichi e, soprattutto, di predeterminarne il contenuto. 5.2 Le contestazioni … Continua a leggere
(Tar Puglia, Lecce, sez. III, 18 novembre 2016, n. 1783) «[E’] incontestato che il provvedimento di esclusione impugnato si fondi unicamente sul fatto che, dalla verifica effettuata dalla stazione appaltante attraverso il sistema AVCpass dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C.), è risultato che la dichiarazione ex art. 38 comma 1, lett. c) del d. lgs. n. 163/2006 … Continua a leggere