(Tar Campania, Salerno, sez. V, 4 giugno 2013, n. 1240)
«Premesso che il ricorrente impugna la delibera della giunta comunale […] 10.4.2001 n. 97, che ha disposto la moratoria dell’istruttoria delle nuove istanze di rilascio di concessioni demaniali in attesa dell’adozione del regolamento d’utilizzo delle zone marittime, unitamente alla nota 31.1.2013 n. 9305 che, in riscontro ad una richiesta di rilascio di concessione demaniale marittima, ha comunicato allo stesso il contenuto ostativo della deliberazione medesima;
Ritenuto che è sempre possibile impugnare l’atto a carattere generale congiuntamente all’atto che in concreto ne fa applicazione, entro i termini di decadenza riferiti a quest’ultimo;
Considerato che la delibera n. 97/2001, risalente ad oltre 12 anni addietro, nel subordinare il rilascio di nuove concessioni all’adozione di un regolamento a quell’epoca “in corso di redazione”, finisce per dar vita ad una sospensione sine die dell’azione amministrativa, che sacrifica la certezza delle posizioni giuridiche coinvolte, perdendo il carattere della strumentalità e violando il principio di tipicità degli atti amministrativi, in forza del quale i provvedimenti cautelari producono effetti limitati nel tempo;
Ritenuto sussistere i presupposti per una decisione in forma semplificata;
Ritenuto che il ricorso dev’essere accolto per i motivi di cui sopra […]».
Daniele Majori – Avvocato Amministrativista – Roma
Fonte:www.giustizia-amministrativa.it
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