(Corte dei conti, sez. Regionale di Controllo per il Piemonte in sede consultiva, 2 luglio 2014, deliberazione n. 144/2014/SRCPIE/PAR)
Nell’allegato parere la Corte dei conti ha chiarito che le opzioni organizzative previste dalla norma succitata per costituire la centrale di committenza a cui possono rivolgersi i Comuni sono, pertanto, (1) nell’ambito delle unioni dei comuni di cui all’articolo 32 del TUEL, ove esistenti, ovvero (2) costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici, oppure (3) ricorrendo ad un soggetto aggregatore o alle province, ai sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56, residuando lo spazio per negoziazioni autonome solo a mezzo gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip S.p.A. o da altro soggetto aggregatore di riferimento.
144_2014_SRCPIE_PAR_Parere Comune di Torre Canavese
Daniele Majori – Avvocato Amministrativista – Roma
Fonte: http://www.corteconti.it
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