(Tar Lazio, Roma, sez. I, 5 gennaio 2015, n. 41) «La pratica commerciale scorretta contestata alla società ricorrente con i provvedimenti qui impugnati è consistita nell’invio a diversi soggetti, al fine di recuperare presunti crediti, di preavvisi di esecuzione forzata, le modalità di presentazione dei quali, per aspetti grafici e lessicali, risultavano idonee a ingenerare … Continua a leggere